La quarta edizione del progetto di ITALICS, a cura di Carlo Falciani, si è chiusa con un grande successo e oltre 10.000 visitatori.
Nei 5 giorni di manifestazione, i comuni di Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole nel Monferrato hanno accolto 63 artisti, oltre 150 opere d’arte e 62 gallerie, dando vita a una mostra d’arte diffusa che conferma la capacità di Panorama di far dialogare architettura, arte antica, moderna e contemporanea con il territorio e le sue comunità.
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Reportage Panorama Monferrato 2024. Courtesy ITALICS. Photo © Giorgio Salimeni |
“L’arte ha trovato le sue radici nel Monferrato. Abbiamo assistito a 5 giorni di dialogo intenso con il territorio e di grande attenzione anche grazie a itinerari suggestivi e capaci di far scoprire nuovi circuiti turistici. – Affermano Bruno Bertero, Direttore di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Marco Lanza, Direttore di Alexala - Agenzia turistica locale per la provincia di Alessandria – Siamo sempre più convinti del lavoro svolto finora e crediamo che Panorama sia un punto di partenza e non di arrivo per i nostri distretti. Grazie a ITALICS per la sinergia creata e soprattutto grazie ai Sindaci, alle istituzioni e a tutte le realtà locali che hanno contribuito egregiamente alla riuscita dell’evento.”
La quarta edizione di Panorama ha centrato in pieno il suo obiettivo: con la curatela di Carlo Falciani, dal 4 all’8 settembre 2024, Panorama Monferrato, la mostra d’arte diffusa ideata da ITALICS – rete istituzionale di gallerie d’arte attive in Italia che ogni anno, nello scenario di località uniche nel nostro Paese, mette in relazione arte, architettura, antichità e contemporaneo, coinvolgendo il territorio e le sue comunità – ha visto oltre 10.000 visitatori sperimentare il suo percorso tra vigneti, chiese, castelli e pievi di quattro paesi scelti nel territorio piemontese – Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole – riuscendo a costruire, ancora una volta, un racconto trasversale capace di riunire antico, moderno e contemporaneo e invitando il pubblico a partecipare a un viaggio personale e collettivo, alla riscoperta di un angolo straordinario d’Italia. Fondamentale per la buona riuscita di questo progetto il sostegno della Regione Piemonte e delle due Agenzie Turistiche Locali, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Alexala - Agenzia turistica locale per la provincia di Alessandria.
Ispirato ai principi de La civil conversazione, testo scritto da Stefano Guazzo e pubblicato nel 1574, Panorama Monferrato ha rivelato un itinerario diverso rispetto ai tradizionali flussi turistici indagando sulle radici del territorio per riportarne alla luce la peculiare identità: il percorso, costruito dal curatore su modello dei viaggi iniziatici rinascimentali, ha voluto essere un viaggio da fare con lentezza, la metafora di un cammino di meditazione. Divisa in capitoli, la mostra ha sviluppato in ogni paese tematiche trasversali alle epoche: Lavoro e radici, Ritratto e identità, Caducità e morte e Sacralità dell'arte, anche laica. Tra pitture, sculture, installazioni e lavori di video-arte, le oltre 150 opere esposte hanno restituito uno spaccato di Storia dell’Arte, dal II secolo d.C. a oggi, grazie al contributo di 63 artisti e di 62 gallerie di ITALICS, in un dialogo con spazi come l’Ex Cottolengo e il Loggiato di Palazzo Comunale di Camagna, Palazzo Callori, il suo Teatro e la Chiesa dei Battuti a Vignale, il Castello e i Voltoni Scalea Barocca a Montemagno, la Chiesa dell’Annunziata, la Casa della Maestra e l’Ex Asilo Regina Elena a Castagnole.
Oltre alla forte affluenza registrata nelle sedi espositive di ognuno dei paesi di Panorama Monferrato, numerosa è stata anche la partecipazione al Public Program che fa di Panorama un appuntamento irrinunciabile tanto per gli appassionati quanto per gli addetti ai lavori, offrendo un momento di coesione per l'intero sistema culturale. Le colazioni con gli artisti sono state occasione per creare sinergie tra pubblico, curatori e artisti; i laboratori progettuali e i talk, realizzati in collaborazione con le istituzioni culturali torinesi, hanno stimolato il pubblico avvicinandolo all'arte attraverso ambiti meno convenzionali come la fitoalimurgia, la gastronomia, la musica e la scienza; le proiezioni hanno raccontato attraverso un viaggio visivo l’identità del territorio. A cogliere ulteriormente lo spirito partecipativo del progetto sono stati i momenti serali della manifestazione: la merenda sinoira, occasione per il pubblico di vivere la tradizione contadina nata come momento di ristoro e convivialità, le performance sonore e la suggestiva cena panoramica al Belvedere di Castagnole.
Non è mancata la cerimonia di consegna dell’Italics d’Oro, il riconoscimento, giunto alla sua quarta edizione, che ogni anno celebra il legame tra un artista e il territorio: a riceverlo è stato Paolo Icaro, uno dei protagonisti delle ricerche artistiche degli anni Sessanta. Torinese di nascita, connesso alle esperienze europee e americane che lo hanno portato ad attraversare alcune tra le vicende più importanti dell’arte italiana del secondo Novecento, Icaro ha sempre mantenuto indissolubile il suo legame con l’identità del territorio.
“A entusiasmarmi di Panorama – oltre alla scoperta di nuovi luoghi e al piacere di vedere opere collocate in contesti così pieni di memoria e di storia – è la complicità, la sinergia che si instaura tra i galleristi dell’antico, del moderno e del contemporaneo. È un progetto culturale che mette in evidenza quanto il mestiere di gallerista nasca prima di tutto da una forte passione. – Afferma Lorenzo Fiaschi, Presidente di ITALICS – Quello che è successo nel Monferrato ripaga di tutte le fatiche che un progetto così ambizioso comporta: gli occhi dei visitatori, non solo degli amanti dell’arte, brillavano per lo stupore e la meraviglia. Sensazioni come queste non hanno prezzo e rendono Panorama un progetto unico e speciale, ogni volta nuovo.” Pepi Marchetti Franchi, Vicepresidente di ITALICS, prosegue spiegando che “la quarta edizione di Panorama ha riconfermato, senza ripetersi, che l'unione fa sempre la forza e che i galleristi producono cultura a servizio di tutti. Anche quest'anno, oltre ad una mostra decisamente forte, la generosità e lo scambio tra artisti, galleristi, amministratori, cittadini ed appassionati, è stato lo spettacolo più bello di questa iniziativa in uno scenario tra i più affascinanti e meno conosciuti del nostro Paese.” Franco Noero, gallerista nel Consiglio di Amministrazione ITALICS, aggiunge “con Panorama Monferrato abbiamo centrato tutti gli obiettivi. Il curatore Carlo Falciani è stato eccezionale nel mettere insieme la mostra, con grande semplicità e profondità al tempo stesso. La cornice ha aiutato immensamente: scoprire o riscoprire il paesaggio monferrino è stato straordinario per tutti i visitatori, visibilmente colpiti ed entusiasti dalla qualità eccellente del contesto e delle opere esposte. La sinergia tra le gallerie consorziate è stata ancora più forte e fattiva come fattiva è stata quella con le due ATL e gli organi regionali. Crediamo che Panorama Monferrato indicherà la strada alle prossime edizioni. La straordinaria attività nel ricevere e richiamare a casa persone per tutti i cinque giorni di Noris Morano l’ha portata ad essere la nostra vera e magnifica madrina di questo Panorama.” “Questa edizione è stata un successo di pubblico, è stata un successo di artisti, di galleristi, è stata un successo del paesaggio e credo che questa edizione abbia trasmesso in pieno lo spirito del progetto, che parla di arte, di paesaggio, di buon cibo, di tutte le cose che noi galleristi e che tutto il pubblico desidera avere.” Prosegue, infine, Carlo Orsi, gallerista nel Consiglio di Amministrazione ITALICS.
Panorama Monferrato è stata un’esperienza espositiva unica, ha saputo incarnare alla perfezione i valori di ITALICS sottolineando l’importanza e la centralità del dialogo e della collaborazione. Come di consueto, ha riunito antico, moderno e contemporaneo, stili, tecniche e pensieri molteplici in itinerari d’arte che hanno condotto alla scoperta degli aspetti più autentici e meno conosciuti del nostro Paese, proseguendo lo straordinario viaggio iniziato nel 2020 tra le pagine web della piattaforma Italics.art. Format voluto e condiviso dalle gallerie consorziate in un’ottica di collaborazione con i territori, Panorama è il simbolo di un impegno a espandersi progressivamente con un programma e alleanze che ribadiscano la centralità e il ruolo delle gallerie d’arte in un sistema culturale, locale e globale in continua evoluzione.
La manifestazione è stata realizzata con il patrocinio dell’UNESCO, del Ministero della cultura e della Regione Piemonte, in collaborazione con i Comuni di Camagna, Castagnole, Montemagno e Vignale e con il coordinamento territoriale di Alexala – Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria ed Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
Belmond ha rinnovato, per il terzo anno consecutivo, il supporto alle attività di ITALICS in qualità di Main Partner, consolidando la forte attenzione e cura che da sempre ha dimostrato per il patrimonio culturale e per la storia dei luoghi in cui opera. Belmond, pioniere dello slow travel, ha infatti maturato una lunga e fortunata tradizione di eccellenza nel campo dell’ospitalità, creando esperienze di viaggio autentiche, in cui il percorso che conduce a un luogo è importante tanto quanto la destinazione stessa.
L’edizione 2024 di Panorama è stata inoltre supportata da Intesa Sanpaolo in qualità di Sponsor.
Poste Italiane ha partecipato come Sponsor sedi della manifestazione.
Un sentito ringraziamento va ai quattro paesi che hanno ospitato questa edizione, ai loro Sindaci e collaboratori, ai proprietari delle sedi espositive, alle Istituzioni e ai cittadini per aver accolto Panorama, le sue opere e i suoi artisti rendendo possibile, grazie alla loro ospitalità e al loro entusiasmo, questo progetto.
Si ringraziano per la collaborazione AAMOD Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, ANCR Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Film Commission Torino Piemonte, Fondazione Accorsi – Ometto, Fondazione Cesare Pavese, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Gallerie d’Italia [Torino], GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, MAO – Museo d’Arte Orientale, OGR Torino, per la partecipazione speciale FAI Piemonte e Valle D’Aosta – Delegazioni di Alessandria, Asti, Casale Monferrato, Vercelli, Istituto d’Istruzione Superiore Vittorio Alfieri di Asti, Associazione L'Altra Asti, MAC – Monferrato Arte e Cultura, UTEA Università delle Tre Età di Asti e si ringraziano le Enoteche Regionali del Piemonte.
Un grazie speciale per l’impegno e sostegno costante a: Massimo Luigi Accornero, Sandra Contino, Ernesta Corona, Roberto Corona, Cristina Debernardi, Silvia De Cicco, Angela Fusco, Eugenio e Liubou Gatti, Federica Gazzetta, Claudio Gotta, Letizia Guidi Calvi di Bergolo, Sara Larcher Rossi di Montelera, Francesco Marengo, Noris Morano, Smeralda Saffirio, Claudio Scagliotti, Franco Scrivano, Alberto Siletto, Simona Stetco.
Si ringrazia Forma Edizioni per la pubblicazione della guida alla mostra. |
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