Gli fa seguito la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi: “È davvero un grande orgoglio per tutti i piacentini che la “Pizza di Piacenza” abbia ricevuto questo importante riconoscimento che porta in alto il nome della nostra città e valorizza le eccellenze dello straordinario territorio in cui viviamo. Ma non solo: questo premio rende merito a chi mette ogni giorno impegno, dedizione e cuore nel proprio lavoro, avendo anche il coraggio di sperimentare. Passione e impegno che si uniscono a un talento innato. Complimenti dunque a Stefano Chiere e tutto il suo staff. E sono complimenti sinceri, non di circostanza: la “Pizza di Piacenza” l’ho mangiata, ed è davvero buona! Riconoscimento più che meritato”.
LA PIACENTINA
L’identità territoriale di cui parla Stefano riprende vita sulla sua pizza rievocando la celebre ricetta dei tortelli piacentini “con la coda”, una variante dei classici tortelli ricotta e spinaci che prende vita nel borgo di Vigolzone. Stefano porta i tradizionali ingredienti ricotta e spinaci all’interno del bordo della pizza, mentre sceglie come topping mozzarella, pancetta in tre cotture, una spolverata di Grana Padano, salvia in polvere e olio extravergine d’oliva.
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