Settembre 2024 - La Cantina Cavazza ha ufficialmente dato il via alla vendemmia 2024 il 2 settembre, con grande entusiasmo e ottime previsioni. "Le condizioni climatiche di quest'anno ci hanno davvero aiutato. Dopo un inverno mite e una primavera con abbondanti piogge e temperatura nelle media a partire da maggio, è seguita un’estate calda e secca. Fortunatamente abbiamo avuto notti fresche e piogge leggere a partire da fine agosto, perfette per una maturazione equilibrata delle uve", afferma Mattia Cavazza, uno dei quattro titolari oggi alla guida della Cantina, che segue in prima persona le fasi della vendemmia.
Si è partiti con le uve bianche a maturazione precoce, seguite a metà settembre dalla raccolta delle varietà rosse, tra cui Merlot e Tai Rosso nei Colli Berici. Le fasi conclusive vedranno la raccolta del Cabernet e della Durella per la produzione del Lessini Durello Spumante DOC.
Le prime impressioni? “Sono estremamente positive”, rivela Mattia. “Con uve sane e mature, caratterizzate da un eccellente equilibrio tra zuccheri e acidità. In particolare, le varietà bianche, come la Garganega del Gambellara DOC, mostrano profili aromatici intensi e freschi, mentre le rosse dei Colli Berici, come il Cabernet e il Merlot, presentano una notevole concentrazione di polifenoli, indice di una maturazione fenolica idonea a ottenere vini strutturati e longevi”. Quest'anno, grazie alle escursioni termiche di agosto e settembre, le uve hanno infatti sviluppato un'ottima acidità e una ricchezza aromatica che permetterà di produrre vini che rispecchiano pienamente il terroir.
Le condizioni meteo particolarmente favorevoli sono state un elemento chiave: hanno aiutato lo sviluppo aromatico delle uve. "Ogni annata è una sfida, ma quest'anno abbiamo avuto il supporto della natura. La nostra attenzione al lavoro in vigna e la nostra passione ci permettono di affrontare la vendemmia con fiducia", conclude Cavazza. Una vendemmia che fa bene sperare e promette di regalare etichette di grande qualità.
Nessun commento:
Posta un commento