Al Ristorante Porta Damiani Proseguono le ‘Cene al buio’ a scopo benefico:

 

venerdì 17 maggio, musica dal vivo

della pianista pavese

non vedente Elisa Chiesa

via Porta Damiani 28/30, ore 20.

www.ristoranteportadamiani.it

Al Ristorante Porta Damiani di Marina Assandri, a Pavia, prosegue l’appuntamento mensile con la “Cena al buio”, iniziativa patrocinata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e organizzata in collaborazione con Egidio Carantini, Presidente Unione Italiana dei Ciechi della città longobarda, per una raccolta fondi.

Prossimo appuntamento venerdì 17 maggio, via Porta Damiani 28/30, ore 20. Questa volta, l’esperienza gourmet a luci spente sarà allietata dal sottofondo musicale della pianista non vedente Elisa Chiesa, che si esibirà in melodie del repertorio classico e contemporaneo.

Lo scopo ‘solidale’, come ricordiamo, è aiutare l’Unione Ciechi ad acquistare dei bastoni intelligenti LetiSmart, dal costo di € 700 ciascuno, da donare a chi ne ha bisogno per una maggiore autonomia personale. Sono infatti dispositivi di illuminazione notturni per segnalare la presenza del non vedente e hanno anche un assistente vocale integrato che fornisce informazioni sugli ostacoli e sui percorsi. I bastoni si attivano in presenza di radiofari che costano € 300 cad.

Il ristorante donerà all’Unione Ciechi di Pavia l’equivalente dell’incasso tolti i costi.

Elisa Chiesa, 57 anni, di Siziano (Pavia), suona il pianoforte per passione dall’età di 8 anni e tutte le domeniche accompagna la Messa nella Chiesa di San Francesco d’Assisi della sua cittadina.

Il menù del 17 prevede: magatello (roastbeef) di manzo, misticanza e scaglie di grana, raviolo di stufato di manzo in salsa di lardo e parmigiano, filetto di manzo alla Wellington con patate al forno, tortino al cioccolato fondente, acqua e calice di vino, caffè. Prezzo: € 65. Per prenotare: tel 3295528485, 338 2261531, 0382311422 email: info@ristoranteportadamiani.it

La prima ‘edizione’ della cena al buio aveva prodotto una donazione all’Unione Ciechi di € 1000 e il ristorante in più aveva acquistato un radiofaro da posizionare all’uscita del ristorante. La seconda serata è stata dedicata alla ospitalità gratuita di non vedenti.