Stefano Graziani, Rachele Maistrello, Domingo Milella, Luca Nostri, Giulia Parlato a cura di
Il progetto espositivo e la pubblicazione forniscono un punto di vista straordinario sulla costruzione di grandi infrastrutture sotterranee in Italia, Canada, Argentina, Australia e Nuova Zelanda attraverso lo sguardo di cinque autori della fotografia italiana contemporanea, grazie a un'azienda di ingegneria infrastrutturale dalla storia antica.
14 giugno – 25 settembre 2024
Mostra ideata e prodotta da Ghella in collaborazione con MAXXI |
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo – Spazio Extra Via Guido Reni 4A, Roma
www.ghella.com | www.maxxi.art
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Dal 14 giugno al 25 settembre 2024 lo Spazio Extra del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma accoglie Nuove avventure sotterranee, mostra a cura di Alessandro Dandini de Sylva che raccoglie le immagini di Stefano Graziani, Rachele Maistrello, Domingo Milella, Luca Nostri e Giulia Parlato. Dopo la selezione fotografica che nel 2021 raccontava la storia avventurosa di cinque grandi cantieri disseminati per il mondo, tornano con Nuove Avventure sotterranee le campagne fotografiche commissionate da Ghella ad alcuni tra i più interessanti autori della fotografia italiana contemporanea.
Per Nuove avventure sotterranee i cinque fotografi scelti hanno documentato liberamente la nascita di grandi opere in Italia, Canada, Argentina, Australia e Nuova Zelanda. Il percorso di mostra comprende oltre centocinquanta immagini: quelle degli artisti che hanno osservato e interpretato le infrastrutture, lasciando una "distanza poetica" tra i cantieri e la loro rappresentazione, e quelle provenienti dagli archivi di Ghella, che documentano infrastrutture realizzate tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Duemila.
"Nuove avventure sotterranee è un progetto che affronta lo scavo in sotterraneo come una straordinaria possibilità di viaggio nel paesaggio, nella sua storia e nel suo presente in divenire – spiega Alessandro Dandini de Sylva, curatore della mostra –. Le campagne fotografiche che formano questa raccolta rappresentano una risorsa preziosa perché contribuiscono a rinnovare l'immaginario dei grandi cantieri di ingegneria infrastrutturale, combinando sapientemente documentazione e sperimentazione, e tracciano la direzione delle future trasformazioni delle città nel XXI secolo".
Ghella è la più antica azienda italiana di grandi infrastrutture: fondata nel 1894 e specializzata in scavi in sotterraneo, ha realizzato i tunnel della Transiberiana (1898) come quelli sottomarini della metropolitana di Sydney e, ancora oggi, i suoi cantieri sono attivi in tutto il mondo per realizzare soprattutto strategiche opere infrastrutturali. Il 2024 è un anno particolarmente importante per l'azienda che festeggia il suo 130° anniversario: la mostra al MAXXI rappresenta dunque, uno dei progetti speciali in programma quest'anno, immaginati per celebrare questo importante traguardo.
La mostra è accompagnata dalla pubblicazione di un cofanetto con sei volumi monografici, disegnato da Filippo Nostri e edito dalla casa editrice Quodlibet. |
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