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lunedì 20 maggio 2024

L’ecomuseo singolare e plurale

 



Proseguono gli appuntamenti al Museo Etnografico del Friuli organizzati in occasione della mostra “Latte Mleko Milk” sul sistema turnario nell’arco alpino. Venerdì 24 maggio, alle ore 10.30 nella sede di Palazzo Giacomelli in via Grazzano 1 a Udine, è in programma la presentazione del volume “L’ecomuseo singolare e plurale”. All’incontro, organizzato dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese e dal MEF in collaborazione con ICOM Triveneto, interverrà Hugues de Varine, autore del saggio che è dedicato a cinquant’anni di museologia comunitaria nel mondo. Parteciperanno all’incontro i curatori del volume Daniele Jalla, già presidente di ICOM Italia, e Maurizio Tondolo, coordinatore del primo ecomuseo sorto in Regione nel 2000. L’ingresso alla conferenza è gratuito. La mostra è visitabile dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 18, fino al 2 giugno.

Gli ecomusei sono nati negli anni Settanta del secolo scorso. Poi si sono moltiplicati con nomi diversi ma secondo princìpi e pratiche simili: sono processi che puntano a gestire il patrimonio vivente dei territori con la partecipazione della popolazione. Si differenziano dai musei in quanto non mettono in primo piano le collezioni e la loro conservazione. Il libro riporta la testimonianza e le esperienze di un attore-osservatore del movimento della Nuova museologia, attivo in tutti i continenti proponendo metodi pragmatici e soluzioni adattate alle esigenze dello sviluppo culturale, sociale ed economico dei territori urbani e rurali.

Hugues de Varine è stato con Georges Henri Rivière uno dei padri fondatori degli ecomusei. Ha diretto l'International Council of Museums (ICOM) dal 1965 al 1976, ricoprendo successivamente vari incarichi amministrativi e tecnici in Francia e all’estero prima di diventare consulente internazionale nel campo dello sviluppo locale e delle azioni comunitarie. Vita professionale, impegni associativi e responsabilità personali lo hanno portato ad affrontare e vivere concretamente i problemi del patrimonio culturale vivente per mezzo secolo.

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