Un evento nel segno della biodiversità e della cultura del vino: consente al pubblico di enoappassionati di apprezzare la ricchezza del vigneto piemontese, fra i più importanti d’Italia: i molti vitigni e vini rappresentati tutti insieme promuovono diversi angoli della regione, affiancando varietà di grande diffusione (come il nebbiolo, per esempio) a varietà rare, oggetto di recupero nel corso degli ultimi anni (come il Baratuciat, il Bian Ver o l’Uvalino per indicarne alcuni).
Un omaggio al Piemonte, regione che, nel panorama italiano, è forse fra quelle con il più importante numero di vitigni autoctoni coltivati e rappresentati, con risultati di eccellenza.
Ecco l’elenco delle cantine piemontesi
protagoniste della degustazione
al banco d’assaggio e nelle sezioni enoteca
Associazione Verduno è uno
Bosio Giuliano
Cagnotto Marcello
Cantina di Casorzo
Cantina di Tortona
Cantina Sociale di Castagnole Monferrato
Cascina Bertolotto
Cascina Castlet
Cascina del Pozzo
Cascina Mucci
Cascina Paladin
Cieck
Crota Cichin
Ghiga
Raffaele Gili
I Calici
I Dof Mati
La Tribuleira
L’Autin
Manzone Giovanni
Marenco
Mauro Vini
Molinetto Carrea
Quila
Paride Chiovini
Passone Massimiliano
Prediomagno
Rostagno
Sandri Paolo
Savigliano F.lli
Sulin
Tenuta La Pergola
Tenuta La Tenaglia
Terre dei Santi
Terrenostre
Torchio 1953
Luca Luigi Tosa
I vitigni rappresentati in degustazione
Albarossa, Arneis, Avanà, Baratuciat, Barbera,
Becuet, Bian Ver, Bonarda, Brachetto, Bussanello,
Cari, Caricalasino, Cellerina, Cortese, Croatina,
Dolcetto, Erbaluce, Favorita, Freisa, Furmentin,
Gamba di Pernice, Grignolino, Malvasia,
Malvasia di Schierano, Malvasia Moscata,
Montanera, Moretto (Lambrusca di Alessandria),
Moscato, Nascetta, Nebbiolo, Nebbiolo di Dronero (Chatus),
Neretto di San Giorgio, Pelaverga piccolo,
Quagliano, Rossese bianco, Ruchè, Slarina,
Timorasso, Uva rara, Uvalino, Vespolina.
La città di Alba è sede dell’evento e il riferimento non è casuale; per il ruolo che Alba ha nel mondo del vino, per le istituzioni presenti come la Scuola Enologica e l’Università, come riferimento di un vasto territorio di vini di eccellenza.
Un’occasione straordinaria per conoscere nuovi e diversi prodotti, per assaporare il fascino delle tipicità che firmano la viticoltura piemontese e che convergeranno, per un giorno, nel centro storico di Alba.
Come in ogni edizione l’associazione Go Wine promuove un’iniziativa a favore della ricerca in campo vitivinicolo.
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