Dopo un 2023 ricco di riscontri nazionali e internazionali estremamente positivi per tutti i vini della Doc/Docg Valpolicella dell’azienda, Tedeschi inizia il 2024 rilanciando sulla qualità e annunciando il suo nuovo progetto
Verona, gennaio 2024 – Concluso il 2023 con soddisfazione per i successi ottenuti, il nuovo anno di Tedeschi si apre con una certezza e una novità.
La prima è l’impegno a continuare a lavorare sulla qualità, attraverso l’approfondimento delle conoscenze e delle competenze che permettono ai vigneti della famiglia Tedeschi e alle sue uve di esprimere appieno il loro potenziale organolettico e sensoriale.
La novità di quest’anno è invece l’archivio dei vini Tedeschi, una libreria delle etichette catalogate per annata e cru, che offre ai collezionisti italiani ed esteri, sempre più alla ricerca delle vecchie annate dei grandi vini, una nuova e più profonda esperienza percettiva dei diversi Amarone e Valpolicella Tedeschi.
Da sempre la ricerca della qualità dà ai vini Tedeschi uno stile inconfondibile, come dimostrano i riconoscimenti ricevuti nel 2023 in Italia e all’estero e gli altissimi punteggi delle più autorevoli guide internazionali. “Questo apprezzamento si conferma anche quest’anno, – sottolinea Sabrina Tedeschi – siamo stati infatti selezionati nuovamente da Wine Spectator per OperaWine, l’esclusivo evento a cui partecipano solo 130 cantine italiane, dedicato agli operatori specializzati, che si svolge tradizionalmente alla vigilia di Vinitaly”.
Nell’anno che si è appena concluso, tutte le 12 etichette del brand hanno ottenuto punteggi superiori ai 90/100. Al vertice delle classifiche i 97/100 di Club Oenologique della MW Sarah Heller attribuito al Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2017 e ancora i 97/100 con la medaglia di Platino del Decanter World Wine Awards 2023 al Marne 180 Amarone della Valpolicella Docg 2019. In Italia, otto delle principali guide nazionali hanno premiato uno o più vini della cantina e il Corriere della Sera ha selezionato Tedeschi tra i migliori vignaioli del 2024.
L’azienda ha concluso il 2023 con altri prestigiosi riconoscimenti. Vinum ha assegnato ben 18/20 al Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2015. Gli Amarone Tedeschi hanno svettato anche nel prestigioso Trofeo dell'Amarone e del Recioto organizzato dalla rivista Falstaff: nella classifica dell'Amarone Riserva, il Fabriseria Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2016 si è aggiudicato il secondo posto con 96/100 punti; uguale punteggio per il Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2017, in quarta posizione. I vini Tedeschi sono stati recensiti anche nella guida Falstaff Weinguide 2024, che ha assegnato 5 stelle - il massimo punteggio - alla qualità complessiva dei vini degustati.
“In un momento in cui i consumatori diventano sempre più consapevoli nelle loro scelte, il riconoscimento del continuo lavoro di miglioramento che portiamo avanti per ognuno dei nostri vini è molto più che una semplice soddisfazione; è il lasciapassare per guardare ai mercati con fiducia”, afferma Antonietta Tedeschi, commentando i risultati dell’azienda.
|
Nessun commento:
Posta un commento