Nel 2024 la famiglia enoica di Tenuta Mazzolino si amplia: debutta Henry 2017, una limited edition di Pinot Nero che incarna l’anima la passione della cantina stessa. Henry è il risultato di un progetto nato alla fine degli anni Novanta. “Nasce da un'idea audace e dall’approccio visionario di mio nonno e del nostro enologo greco-francese Kyriakos Kynigopoulos”, spiega Francesca Seralvo oggi alla guida della cantina. “Nel 1999, quando già si intuiva l'impatto del riscaldamento globale sul mondo del vino, decidono di investire su una vigna che guarda dal lato opposto delle altre, ovvero verso est”. Questi due ettari vengono suddivisi in quattro quadranti e in ciascuno vengono piantate barbatelle provenienti direttamente dalla Borgogna che rappresentano quattro cloni tradizionalissimi. “Nel 2017 - annata con condizioni meteorologiche eccezionalmente calde - la vigna è ormai maggiorenne e i tempi sono maturi per un primo assaggio”, continua Francesca, “Abbiamo selezionato la porzione di vigna più interessante, basata sul clone 115 in purezza. Risultato? Grandi potenzialità, ma aveva bisogno di più tempo”. È una vigna austera, un vitigno difficile, deve poter “crescere” ancora per esprimersi al meglio. Un’attesa che oggi viene premiata.
Debutta quest’anno Henry 2017, una produzione unica e rara: un'edizione limitata di sole 495 bottiglie, ciascuna numerata. “Ogni etichetta diversa dall’altra!”, rivela Francesca. “L’etichetta è infatti impreziosita da immagini di Henry sempre differenti”. Ma chi è Henry? “È il nostro iconico asino, la nostra mascotte, che simboleggia l'autenticità e la tradizione della nostra tenuta”, rivela sorridendo Francesca. Un animale che – a dispetto della nomea – è curioso, fedele e intelligente. E che nelle etichette di Tenuta Mazzolino sfoggia 495 look differenti del proprio manto. “Un modo per rendere ancora più uniche le bottiglie del nostro super cru!”, conclude Francesca.
Henry è disponibile esclusivamente in cofanetto in legno contenente tre bottiglie. I collezionisti sono avvisati!
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