CASE – Il Public Program
gennaio – marzo 2024
La complessa questione dell’abitare al centro di We Will Design 2024 sarà affrontata da diverse prospettive all’interno di CASE, il Public Program che BASE Milano dedica ai temi della coesistenza e della coabitazione da gennaio a marzo 2024: un percorso in tre appuntamenti con cadenza mensile, a cura di Erica Petrillo, curatrice con una formazione in scienze sociali e filosofia politica.
La scintilla che ha dato il via alla nascita di CASE è stata innescata dall’onda di dissenso che ha investito Milano in risposta al problema del caro affitti e che ha trovato la sua manifestazione più lampante nella primavera del 2023 con la “protesta delle tende” in Piazza Leonardo, di fronte al Politecnico di Milano.
Ma il fenomeno ha radici profonde, che hanno a che fare con un più ampio malessere planetario che riguarda la vera e propria possibilità di coesistenza in un contesto complesso, iper-globalizzato, in cui svariate crisi politiche, ambientali e sociali ci hanno lasciati in un limbo precario, senza certezze né appigli.
Come è possibile, allora, costruire delle nuove basi per una coesistenza (planetaria e locale) fondata sulla convivialità, intesa come bisogno collettivo basato sul mutualismo, la cura reciproca e la solidarietà? A quali strategie spaziali possiamo guardare per testare nuove forme di coabitazione civica e modalità di esistenza alternative?
CASE non affronta il tema dell’emergenza abitativa in maniera diretta, lo fa in modo trasversale, guardando a realtà tra loro molto diverse che attraverso pratiche spaziali sperimentali, esperienze di pedagogia alternativa, modalità di attivismo politico-artistico sperimentano modalità alternative di mutualismo e solidarietà.
Mercoledì 31 gennaio la ricercatrice e attivista turca Pelin Tan presenterà i suoi studi dedicati alle infrastrutture di coabitazione temporanea, come campi per rifugiati o per comunità colpite da sismi, considerate come luoghi in cui si sperimentano pratiche virtuose di commons.
Mercoledì 28 febbraio Rosario Talevi, membro del centro di pedagogie ed ecologie alternative Floating di Berlino, dialogherà con Berta Gutierres e Alkistis Thomidou del collettivo forty five degrees, impegnato a individuare casi-studio che testimonino l’esistenza di comunità alternative lungo il 45º parallelo Nord in Europa.
Venerdì 15 marzo 2024, infine, sarà la volta di un workshop di costruzione guidato dall’architetta e ricercatrice Francesca Gotti, esperta in pratiche di autoproduzione spaziale e gestione condivisa.
CASE si propone di creare occasioni di confronto critico e di dialogo rispetto a questi temi, tanto urgenti quanto trasversali rispetto a classe e geografia di appartenenza, generando così una conversazione polifonica che sfocerà nel programma della Design Week 2024.
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