Monteforte d’Alpone, gennaio 2024 – Quarant’anni di passione per il vino, di scelte coraggiose e visioni avanguardiste, guidate sempre dalla stessa coerenza e caparbietà: Graziano Prà presenta il frutto della quarantesima vendemmia della sua azienda vitivinicola di Monteforte d’Alpone (Verona), nel cuore del Soave.
Era il 1984 quando veniva imbottigliata la prima annata di Otto, Soave Classico DOC, che ha dato vita alla produzione vinicola della cantina ed è l’espressione più giovane tra i vini di Graziano Prà. Il vino prende il nome dall’amato Border Collie di Graziano, rimasto con la famiglia per oltre quindici anni. Un vino fresco e di pronta beva, di quelli “da tenere sempre in cantina”, che per l’occasione viene presentato con una veste inedita con un colorato prato fiorito. L’ispirazione viene dal dialetto veneto, dove il cognome Prà è l’abbreviazione di “prato”, oltre che dalla filosofia produttiva che guida l’azienda, in armonia con la biodiversità che la circonda.
Otto esprime infatti fin dal principio tutti quei valori che Graziano, da vignaiolo appassionato, non ha mai abbandonato in quarant’anni di attività: il profondo legame con le colline del Soave e la genuina valorizzazione di ciò che la natura offre, accanto ad una scelta stilistica di produrre vini puliti ed eleganti, in grado di essere gastronomici.
La scelta di Graziano è infatti sempre stata quella di produrre vini a partire da sole uve autoctone coltivate in regime biologico, con basse rese per ettaro e interventi agronomici in grado di mantenere il benessere e la salubrità dei terreni. Un’autenticità e una pulizia che si ritrovano nel vino come in cantina, offrendo una lettura di quella che è per lui la bellezza: lavorare in luoghi ordinati è una forma di benessere e di cura, e allo stesso modo inseguire l’idea di un vino fresco, elegante e senza difetti è sinonimo di qualità.
Questo stile mirato alla verticalità e alla sapidità, si troverà più avanti anche nei vini rossi di Graziano, che nel 2001 acquista alcuni ettari di vigneto nella zona allargata della Valpolicella e qualche anno più tardi dà vita alla linea Morandina. Tre etichette, Valpolicella, Ripassoe Amarone, che saranno da quest’anno affiancati da un quarto inedito, che ampia la gamma dei rossi della cantina.
Vignaiolo lungimirante, Graziano negli anni si è concentrato lungamente sulla ricerca della migliore soluzione a supporto della longevità dei suoi vini, fino ad arrivare nel 2010 alla scelta del tappo a vite, utilizzato per la prima volta sull’iconico Otto. Una chiusura perfetta per produrre vini buoni nel tempo, puliti ed eleganti, assicurando un invecchiamento dipendente dalle caratteristiche del terroir, dell’annata, della mano del vignaiolo.
L’edizione speciale di Otto 2023 sarà disponibile a partire dalla seconda metà febbraio, in azienda e nelle migliori enoteche.
Per info: www.vinipra.it
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