In mostra venti tele di diverso formato che svelano al visitatore il carattere audace e immediato dell’artista che in questa mostra, richiama l'essenza del movimento urbano. La sua pittura su larga scala, con la sua potenza visiva e la natura spontanea, crea una connessione tra il graffitismo e l’arte informale. La ricerca pittorica di Borgonovo, attenta e ponderata, ha radici profonde nella sua esperienza come assistente di galleria a Milano, un periodo durante il quale lo stretto rapporto con giovani artisti e il dialogo quotidiano con le opere di grandi Maestri hanno plasmato il suo approccio all’arte contemporanea.
Il percorso artistico di Alessandro Borgonovo, classe 1980, ha origine nell’adolescenza quando scopre la musica indipendente inglese ed americana, passione che ancora oggi lo accompagna e suggestiona i suoi lavori. Le influenze musicali di Borgonovo, in particolare il rock and roll e la psichedelia britannica, lo avvicinano alle opere di artisti come “Le Danze” di Ignazio Moncada e i Segni obliqui, verticali e orizzontali di Martin Barré. L’artista cerca un'espressione diretta ed emotiva nel processo creativo, unendo il linguaggio astratto a un ritmo interno che risuona nei cuori degli spettatori.
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