Da Oderzo (Treviso) professori e studenti danno vita alla novità per l’estate (ma non solo!). Ecco quindi un gustoso dessert, realizzato declinando gli ingredienti originali del celebre “panino americano”
Il club sandwich, da tutti conosciuto come il “panino americano multistrato” diviene ora un dolce dessert, da consumare a fine pasto, come merenda o nelle golose pause a cui si vuole cedere. L’idea di declinare nel dolciario i classici ingredienti (e aggiungendone di nuovi) è stata realizzata dagli insegnanti e dagli studenti del corso di panificatore e pasticcere della Scuola per la Formazione Professionale ENGIM di Oderzo.
C’è una novità in frigorifero. Anzi, un’autentica rivoluzione nel mondo dell’agro-alimentare italiano. Un gruppo di insegnanti e allievi, capitanati dal professore Paolo Favaro, ideatore e coordinatore del progetto, ha infatti studiato a lungo ingredienti, dosi e ricetta, prima di presentare quest’oggi, la gustosa novità, presso la sede dell’ENGIM di Oderzo (Treviso).
«Lo scorso anno, assistendo al concorso per il miglior club sandwich di Jesolo, mi è venuta l’idea di estendere il concetto di questo “panino” che tutti conosciamo al mondo della pasticceria - ha raccontato Paolo Favaro - . Ne ho subito parlato con l’organizzatore del contest, Gianfranco Moro, che si è immediatamente dimostrato entusiasta. Abbiamo così cominciato a lavorare per mettere a punto il nuovo prodotto».
Da quel momento è iniziato un viaggio fatto di studio nella pasticceria e di sperimentazioni al fianco di sette professionisti del settore. In seguito, sono stati coinvolti, oltre ad alcune aziende esterne, anche gli allievi, che si sono subito appassionati all’idea di lavorare a questa innovazione.
«Parliamo di innovazione quando si è capaci osservare con nuovi occhi la tradizione e di tradurla con metodi moderni - ha detto Gianfranco Moro - . I ragazzi sono i primi a voler prendere parte e dare un grande contributo a questo tipo di progetti».
«Quando si lavora con un gruppo di docenti con simili competenza e passione, diventa un'opportunità poter assecondarne le idee e un privilegio vedere vincere le sfide - ha spiegato Alberto Pessa, dirigente dell’istituto con sede a Oderzo -. Questa iniziativa si inserisce in quella che è una strategia più ampia che come scuola stiamo portando avanti. È proprio da questa dal club sandwich dolce che nasce “Club ENGIM”, un momento di incontro a cadenza annuale che si pone l’obiettivo di unire le eccellenze che, a vario titolo e con ruoli differenti, condividono e scambiamo idee e proposte utili alla vita di questa scuola. Fanno parte del “Club” docenti, studenti che si sono distinti nel loro percorso scolastico (e che saranno i nostri “ambassador”), aziende e stakeholder che sostengano la formazione e collaborino con ENGIM, condividendone il codice etico».
Gli ingredienti del club sandwich dolce:
pane in cassetta, crema al mascarpone, fragole a pezzetti, geleé al pomodoro, frittata dolce, crepes dolce con inserto di insalata gentile, crema al mascarpone con i ribes, bagna di vaniglia, ganache al cioccolato bianco con coulis di ribes e fragole (o lamponi).
I tempi di realizzazione variano fra i 90 e i 120 minuti, a cui si aggiungono 60 minuti di stabilizzazione in congelatore (a una temperatura di 4° centigradi), taglio e consumo. In alternativa, eventuale abbattimento negativo e stoccaggio negativo a -18° (gestione del prodotto secondo catena del freddo).
Hanno partecipato al progetto: Paolo Favaro, docente ENGIM e mastro pizzaiolo, Gianfranco Moro, imprenditore e docente ENGIM, Carlo Dalla Longa, docente ENGIM (Richemont Club - Ambassadeur du Pain), Caterina Vinante, artista decoratrice, Cristiano Gaggion, docente ENGIM (consigliere nazionale Confartigianato dolciario), Enrico Giavon, docente ENGIM e tecnologo alimentare, Beppo Tonon, maestro decoratore.
L’evento di oggi è stato realizzato con la collaborazione del ristorante Ca’ del Poggio.
ENGIM è una fondazione che si occupa di formazione professionale e formazione continua con 10 sedi e quasi 4.000 studenti in Veneto. A Oderzo (Treviso) ospita oltre 220 alunni nei settori del Servizio alla persona (percorso Acconciatura) e Lavorazioni Alimentari (percorso di Pasticceria, Panificazione, Pizzeria).
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