Asarfelt accompagna, con le sue opere, lo spettatore in un viaggio differente, attraverso il mondo biologico e il rapporto dell'uomo con la natura. Le sue opere sono riflessi di istanze energetiche rappresentate da linee e forme organiche che derivano dalle caratteristiche naturali del mondo che ci circonda. Oltre ai colori infatti, l’artista utilizza nelle sue tele materiali come: il cioccolato, il caffè, il vino e la cenere di sigarette. Crea così delle opere non convenzionali, che restituiscono allo spettatore nuove sensazioni visive. L’artista è infatti convinta che gli oggetti creati dall’uomo siano naturali, rinunciando così all’idea di separare l’uomo dalla natura. Bisogna che l’uomo si consideri parte della natura stessa per poterla rispettare. Asarfelt, espone in mostra opere come El diablo in New York, Instance e Red on Burlap.
In occasione dell’esposizione l’artista presenta inoltre due opere site-specific realizzate per gli spazi di Nolo 91, partner della mostra. “Ulivo sospeso”, un albero estratto dal terreno con le sue radici appeso tra due colonne, legato da corde. Ulivo è il simbolo del consumo e dell’utilizzo errato della natura da parte dell’uomo. La seconda opera “Shadow painting”, è un'instillazione composta da una calda luce e un pezzo di tulle dipinto con vernice ad olio che si riflette su una delle pareti di Nolo 91.
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