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martedì 13 giugno 2023

AL VIA GLI ATTESI APPUNTAMENTI “A CIELO APERTO” FIRMATI ALBINO ARMANI VITICOLTORI DAL 1607

 

La stagione degli eventi estivi della cantina si riapre con l’ormai tradizionale show cooking inaugurale a cura della Trattoria Caprini di Torbe di Negrar (Verona)

Giovedì 15 giugno 2023
A partire dalle ore 19.00
Località Camporal, 37020 Marano di Valpolicella (VR)
 
Formula che vince non si cambia. Forte degli apprezzamenti e del grande successo riscontrati negli anni passati, Albino Armani - Viticoltori dal 1607 torna a proporre anche per la stagione estiva 2023 il format degli appuntamenti “a cielo aperto”. A confermare una collaborazione ormai collaudata, l’evento inaugurale – in programma giovedì 15 giugno alle ore 19.00 presso la tenuta di Marano di Valpolicella – ospiterà lo show-cooking condotto da Davide della Trattoria Caprini di Torbe di Negrar (Verona).

Dopo una visita in cantina, gli ospiti saranno guidati attraverso una coinvolgente degustazione che vedrà protagoniste le celebri sfoglie tirate a mano live dallo chef in abbinamento a cinque vini firmati Albino Armani selezionati per esaltare i sapori dei piatti preparati: dal Prosecco Rosè DOC extra dry 2021 al Sauvignon Campo Napoleone Tre Venezie IGT 2022, dal Valpolicella Classico Superiore Egle 2021 al Valpolicella Ripasso Classico Superiore 2020, per arrivare al Moscato Spumante VSAQ in accompagnamento al dessert.

Il secondo appuntamento della stagione, previsto per giovedì 29 giugno, sarà invece realizzato con la partecipazione di Toni di Gusto, nota gastronomia di San Pietro in Cariano (Valpolicella) che lavora le carni con una tecnica speciale di affumicatura.

Le esperienze enogastronomiche proposte da Albino Armani sono rese ancora più suggestive dalla meravigliosa terrazza della Tenuta di Marano che fa da cornice agli eventi, da cui i visitatori possono godere di una vista mozzafiato sulla vallata sottostante. Ci troviamo infatti sulle colline più alte della Valpolicella: qui si parla di ripidi terrazzamenti che impongono vendemmie manuali e selezionate dovute ai dislivelli, per consentire una corretta maturazione di tutti i grappoli, e di vecchie vigne allevate a pergola veronese e adagiate sulle marogne (i tipici muri a secco), che occupano l’ultima e più alta fascia di terra coltivabile della Valpolicella Classica, subito prima del limite estremo della montagna.




 
 


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