Durante la 40ma edizione della
rassegna Macfrut di Rimini - punto di riferimento a livello nazionale e
internazionale per il settore ortofrutticolo - Sipo ha organizzato il convegno
dal titolo “I valori che contano: italianità, territorialità e stagionalità”.
Bellaria
Igea Marina (RN), 11.05.2023.
E’ stato un
successo oltre le aspettative quello che ha caratterizzato la partecipazione di
Sipo a Macfrut 2023 al polo fieristico di Rimini. L’azienda italiana -
attiva da oltre 50 anni nel settore degli ortaggi - ha registrato il tutto
esaurito a livello di partecipazione di buyers italiani e stranieri, produttori
agricoli associati, consulenti, collaboratori e operatori della comunicazione.
L’azienda ha colto l'occasione della
presenza alla 40ma edizione di Macfrut per organizzare un Convegno nel proprio
stand al termine della seconda giornata della fiera, al quale è seguito un
“apericena” danzante con piadine romagnole e musica dal vivo.
Temi del dibattito, moderato dal giornalista di FreshPlaza Cristiano
Riciputi, sono stati l’italianità, la territorialità e la stagionalità
delle produzioni, con un confronto diretto fra operatori ortofrutticoli e
amministratori pubblici. Focus del convegno è stato il Made in Italy ed
in particolare la valorizzazione delle aree di coltivazione, con le loro vocazioni
e peculiarità specifiche per le diverse produzioni in campo. Ripreso in diretta
dalle telecamere di TeleRomagna, al convegno hanno preso parte Valtiero
Mazzotti (Direttore Generale Agricoltura della Regione Emilia Romagna), Filippo
Giorgetti (Sindaco di Bellaria Igea Marina), Carlo Carli (Presidente di
Confagricoltura Rimini-Forlì-Cesena), Mirko Borsari (category manager ortofrutta
Coop Alleanza 3.0), Massimiliano Ceccarini (General Manager di Sipo), Simona Riccio
(social media manager) e Giampaolo Ferri (consulente del settore ortofrutta).
Carlo Carli ha sottolineato come
l’ortofrutta sia uno dei comparti più rilevanti del territorio romagnolo, molto
apprezzato sia in Italia che all’estero: “E importante ricevere un incentivo
concreto da parte delle istituzioni per supportare tutto il settore. Occorre
infatti che venga incrementata la produttività e rilanciata la competitività”. Nel
suo intervento Valtiero Mazzotti ha
ricordato come la territorialità sia caratterizzata dalle denominazioni di
origine, uno strumento nato nel 1992 proprio per difendere la proprietà
intellettuale del saper fare agricoltura, dove anche in campo ortofrutticolo si
sono ottenuti ottimi risultati: “Le denominazioni di origine sono facilmente
identificabili dal consumatore e forniscono una garanzia di qualità e controlli”.
In tema di comunicazione Simona Riccio è intervenuta sottolineando l’importanza
dei punti vendita: “Per rendere il consumatore più consapevole di ciò che
acquista, bisogna collegare la distribuzione al produttore, facendo emergere il
valore dei prodotti con una giusta comunicazione a scaffale”. La comunicazione è
un tema molto caro a Coop Alleanza 3.0, come evidenziato da Mirko Borsari:
“Siamo molto attenti alla valorizzazione del territorio lavorando con i fornitori
più vicini alla cooperativa, per dare un ritorno alla comunità e aiutare i
produttori. Attualmente abbiamo sugli scaffali dell’ortofrutta circa 100 referenze
di prodotti locali della nostra regione”. Anche Giampaolo Ferri
ha confermato l’aumento della richiesta da parte dei consumatori dei prodotti
locali o a Km zero e più in generale delle produzioni Made in Italy: “Bisogna
continuare a lavorare sulla territorialità dell’Emilia Romagna, una terra ricca
di eccellenze e di tradizioni enogastronomiche, facendo squadra lungo tutta la
filiera, dalla produzione alla distribuzione”.
Massimiliano Ceccarini ha messo in evidenza che i prodotti
commercializzati da Sipo sono caratterizzati da una marcata stagionalità di
consumo, secondo un calendario produttivo che copre tutto l’anno: “Per
valorizzare l’ortofrutta italiana sono importanti anche le certificazioni sulla
tracciabilità dei prodotti e dei piani di produzione per preservare l’integrità
del prodotto e la sua sicurezza alimentare”. Filippo Giorgetti infine ha
partecipato al convegno confermando l’attenzione delle istituzioni locali nei
confronti delle aziende: “Sipo non solo riesce a dare una positiva risposta sul
piano occupazionale e imprenditorale del territorio, ma riesce anche a fare
cultura sull’educazione alimentare e sulla stagionalità delle produzioni,
coinvolgendo le scuole e i giovani”.
SIPO
ringrazia gli sponsor del convegno Bimi (il mini broccolo fresco e
croccante), Etichettificio Vignoli (etichette adesive in rotolo,
cartellini, ribbon), Nespak (materiali da imballaggio e contenitori
alimentari), l’azienda agricola Dellanoce Matteo - Podere Malugio (piadina
romagnola). La piadina è stata servita con porchetta artigianale, prosciutto
crudo, stracchino e rucola. Per i vini si ringrazia Montaia Wines
per i suoi Pignoletto Doc e Romagna Sangiovese, vini molto apprezzati dagli
ospiti per la loro freschezza e struttura.
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