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domenica 14 maggio 2023

Record di presenze al Casino dell’Aurora per la settimana edizione di Vino e Arte che passione!

 ROMA, 14 maggio - Si è tenuta oggi con un record di ingressi - quasi 1670 i presenti - la settimana edizione di Vino e Arte che passione!, la manifestazione ideata e realizzata da CT Consulting Events e ambientata in uno dei gioielli del Barocco romano, il Casino dell'Aurora Pallavicini, situato all’interno del Palazzo Pallavicini Rospigliosi. L’evento, destinato ai cultori del vino e del bello, ai professionisti della ristorazione e alle migliori cantine italiane, si è svolto nel pomeriggio di oggi e ha visto protagoniste oltre 100 aziende vinicole.  Sì sono alternate degustazioni e visite guidate esclusive all'interno del Casino dell’Aurora Pallavicini, in cui sono custodite opere d'arte uniche per bellezza e stato di conservazione, come l’affresco de “l’Aurora” di Guido Reni. . 

 

I presenti hanno potuto apprendere direttamente dai proprietari delle cantine le storie e le passioni che li hanno condotti alla produzione di tali vini eccellenti, nonché degustare le migliori annate commentate direttamente dai produttori. Lo chef Cristiano Tomei, stella Michelin per il ristorante L’Imbuto di Lucca e chef del Terraforte, il ristorante all’interno di Castello del Terriccio, è stata la vera novità di questa edizione. Tomei ha curato ogni preparazione culinaria della giornata, inclusi gli assaggi gastronomici previsti nel percorso di degustazione dei vini.

 

“Vino e arte che passione! conferma dunque la sua formula vincente, coniugando la bellezza di una location nascosta, fuori dai canonici percorsi turistici, ai vini di cantine selezionate - racconta Ciro Formisano, co-fondatore di Vino e arte che passione! e di CT Consulting Events - Chi ama il buon vino non può non godere anche della bellezza dell’arte, della cultura, dei saperi antichi e per questo il nostro Vino e Arte che passione! da sempre coniuga il nettare delle cantine rinomate allo splendore delle collezioni artistiche”. 

 

È con questi principi e con queste aspirazioni che Vino e Arte che passione si è ritagliato negli anni, e questa edizione e i suoi numeri lo confermano fortemente, un posto di grande rilievo nel panorama vitivinicolo della Capitale e non solo.

 

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