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venerdì 11 giugno 2021

Salute: la rivoluzione del benessere e dell'ambiente parte dall’uso consapevole dell’acqua

 



Un uso attento dell’acqua è fondamentale per benessere delle persone e dell’ambiente

Forlì-Cesena, 11 giugno 2021 – L’acqua è una delle nostre risorse più preziose, ma spesso ce ne dimentichiamo. L’oro blu permette la vita sul nostro pianeta, ma troppo spesso lo diamo per scontato e lo sprechiamo, come se fosse una risorsa illimitata.

La scarsità di acqua nel mondo: un problema ambientale molto serio

Sebbene la Terra sia costituita dal 71% di acqua, quella disponibile per l’essere umano, ossia quella dolce, è solo il 2,5% del totale. Se escludiamo la superficie delle nevi e dei ghiacciai, ci renderemo conto che l’acqua effettivamente accessibile è circa l’1%.

Le crisi idriche rappresentano perciò le più grandi minacce del futuro. I fiumi sono spesso troppo inquinati per essere utilizzati a scopo agricolo, l’industria agroalimentare sfrutta il 69% delle risorse idriche mondiali, senza contare le grandi perdite derivanti dalle perdite presenti negli acquedotti.

L’acqua inizia a scarseggiare già oggi ed è un bene sempre più raro e prezioso. Per questo è necessario un uso responsabile e sostenibile dell’acqua ed una grande attenzione al risparmio idrico anche nella nostra quotidianità.

Ad oggi, secondo una ricerca della Fondazione Barilla, il consumo di acqua pro-capite quotidiano è di 80 lavatrici a pieno carico, o 33 docce da dieci minuti.

Una quantità pari a 4mila litri di acqua che, secondo le Nazioni Unite, si possono risparmiare adottando semplici abitudini per uno stile di vita sostenibile. Per questo ogni individuo è chiamato a fare la sua parte per tutelare l’ambiente e la nostra preziosa acqua.

L’importanza di avere acqua potabile a basso costo e basso impatto ambientale

Una società responsabile oggi deve impegnarsi a valorizzare l’acqua che abbiamo a disposizione per il benessere delle persone e il rispetto dell’ambiente, riducendo l’inquinamento e gli sprechi.

È quanto fa da anni l’innovativa startup romagnola Biococoon, che ha elaborato un sistema di bioceramiche e minerali rarinaturale al 100%, ecocompatibile, certificato e brevettato, che migliora la qualità dell’acqua che usiamo nella vita quotidiana, da quella che beviamo a quella con cui laviamo vestiti e stoviglie.

In questo modo si recupera acqua preziosa per i nostri bisogni quotidiani.

Cos’è la bioceramica e come migliora la qualità dell’acqua?

La bioceramica è un composto ceramico altamente biocompatibile, utilizzata in campo medico a partire dagli anni ’70, che ha molteplici campi d’applicazione, tra cui quello del trattamento dell’acqua in cui si è specializzata Biococoon.

Le bioceramiche utilizzate per la purificazione dell’acqua sono piccole sfere reperibili in diverse dimensioni, colori e composizione.

Sono create a partire dall’argilla con l’aggiunta di minerali rari e ossidi di minerali, compattate ad altissime temperature.

Le bioceramiche agiscono sulle molecole dell’acqua in modo assolutamente naturale, tramite il semplice contatto, producendo molteplici effetti tra cui quello di disgregare il calcare, rendere l’acqua alcalina, neutralizzare il cloro, conferire all’acqua effetti antiossidanti, eliminare batteri e disgregare le macro-molecole dell’acqua, infondendole una maggiore capacità di idratazione del corpo.

Le bioceramiche permettono così di migliorare la qualità dell’acqua e favorire il benessere dell’organismo. Sono totalmente eco-compatibili e a fine vita riciclabili mescolandole per esempio nel terreno delle piante, dove continueranno la loro azione benefica anche per le nostre piante.

Inoltre, consumando acqua del rubinetto per mezzo delle bioceramiche facciamo a meno di acquistare acqua in bottigliariducendo così l’impiego della plastica e la problematica del suo smaltimento.

Utilizzando le apposite bioceramiche anche nella lavastoviglie e nella lavatrice, riduciamo l’uso dei detergenti chimici con un’ulteriore ricaduta positiva per l’ambiente.

L’importanza di attivare l’acqua con le bioceramiche

L’acqua che normalmente beviamo, che sia in bottiglia, del rubinetto, conservata in caraffe filtranti o addolcitori è morta, ossia ha un ph non ottimale ed è ossidante. A questo si aggiungono alimenti e bevande con un ph acido che costringono il nostro organismo ad un lavoro extra per mantenere il ph di 7.42 costante, mentre i radicali liberi accelerano il processo di invecchiamento cellulare.

Bere acqua attivata con le bioceramiche, invece, permette di prendersi cura del proprio corpo, ristabilire il ph ottimale, favorire il ringiovanimento cellulare e ridurre drasticamente i radicali liberi.

Come avviene tutto questo?

Al contrario dei classici filtri per l’acqua, Biococoon non contiene carboni né resine, classificati come “rifiuti speciali”, ma attiva semplicemente l’acqua a contatto con essa ed una volta esaurite possono essere versate nel terriccio delle piante dove continueranno la loro azione benefica oppure nell’indifferenziata.

Il sistema di Biococoon permette di eliminare il cloro, rendere l’acqua alcalina e antiossidante e sentirsi più sani con un piccolo gesto.

Infatti basta mettere il sacchettino di bioceramiche all’interno di un qualsiasi contenitore (caraffa, borraccia etc.) e riempirla con acqua di rubinetto. Dopo qualche minuto l’acqua è pronta da bere.

Lavaggi ecologici ed ecosostenibili

Le bioceramiche, per tutti questi motivi, possono essere di grande aiuto nelle faccende domestiche.

Esistono infatti apposite formulazioni pensate per lavatrici, lavastoviglie o macchine per il caffè, che permettono di ridurre l’impiego di detergenti negli elettrodomestici, preservandoli dall’usura del calcare. Ma soprattutto le bioceramiche proteggono l’ambiente.

Risparmiando sul detersivo, per esempio, si ridurrà la quantità di plastica dei flaconi e l’utilizzo di prodotti chimici. Un lavaggio ecologico, quindi, è possibile, bastano piccole attenzioni.

Come nasce la rivoluzione di Biococoon

La rivoluzione di Biococoon nasce da ricerche e studi nel campo delle bioceramiche durati 10 anni. Merito dell’intuizione dell’inventore del sistema Bruno Bartoletti Stellache all’età di 20 anni ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia e si è specializzato nell’ambito delle biotecnologie.

Nobilitare l’acqua che beviamo e che usiamo quotidianamente in modo ecosostenibile è l’obiettivo del giovane imprenditore, che attraverso il suo sistema intende aprire gli occhi alle persone sulla realtà e le potenzialità dell’acqua.

Perché oggi più che mai è necessaria un’informazione più consapevole e un uso più responsabile del nostro oro blu.

Per saperne di più sul sistema di Biococoon rimandiamo al sito internet www.biococoon.it.

 

 

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