Un evento in diretta streaming da Milano nei giorni 4, 5 e 6
febbraio 2021, con in più un extra, la domenica 7, interamente dedicato agli
assaggi degli oli extra vergini di oliva e alla scoperta dei migliori e più
innovativi design degli oli.
Nel corso della prima giornata anche un monologo dello scrittore
Antonio Pascale
Diretta streaming su www.olioofficina.it
Programma con orari e descrizione contenuti
L'Olivo
rinasce. “Mai un tema così preveggente, tanto attuale e pregnante”,
avverte Luigi Caricato, l’ideatore e direttore di Olio Officina Festival,
evento giunto quest’anno alla sua decima edizione. “Quando avevamo pensato il
tema, nell'ormai lontano 2019, non si poteva certo presagire la voglia
collettiva di rinascita e di ripartenza che oggi sentiamo tutti di condividere. “L'Olivo
rinasce”, o, nella versione in lingua inglese, “Olive reborn”, è
infatti il tema portante della decima edizione di Olio Officina Festival.
“Ed effettivamente – aggiunge Caricato – tutti abbiamo oggi estremo bisogno di
rinascere, sia dentro, sia fuori di noi, soprattutto ora, in questo periodo
così complesso e arduo.” L'immagine simbolo della cartolina è
stata realizzata dal narratore Omar Di Monopoli, autore di romanzi
western, che tra l’altro riceverà il Premio Olio Officina per la sua opera
narrativa, tra cui l’ultimo romanzo, Nella
perfida terra di Dio, edito da Adelphi.
Purtroppo,
l’emergenza sanitaria rende impossibile lo svolgimento del festival alla
presenza del pubblico, e pertanto i tre giorni (più uno) della manifestazione
si svolgerà all’interno della Redazione di Olio Officina, e sarà visibile sul portale www.olioofficina.it, dove sarà possibile
volta per volta seguire tutti gli appunti del ricco programma.
GLI INCONTRI, LE INTERVISTE, LE CONFERENZE, I TALK
GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO 2021
La decima volta di Olio Officina Festival. L’inizio
del festival è programmato per le ore 9 di giovedì 4 febbraio. Sarà Luigi
Caricato, ideatore e direttore di Olio Officina Festival, a presentare la
decima edizione di OOF 2021. Con lui ci saranno Simonetta Vercellotti,
direttore della Filiale Milano 1 città di Poste Italiane, e Annamaria
Gallo, responsabile macroarea nord ovest Filatelia di Poste Italiane, e come di
abitudine, ci sarà l’annullo filatelico dedicato alla decima edizione
del festival. Nel bozzetto realizzato da Giulia Serafin compare un ape car
guidata da una donna con gli olivi nel cassone, dove si legge la scritta
"Olive Reborn", a testimonianza del tema portante della decima
edizione di Olio Officina Festival: "L'olivo rinasce". A seguire i
lavori creativi degli allievi dell'Accademia di Comunicazione di Milano, alla
presenza di Antonio Mele, creative director e docente dell’Accademia di
Comunicazione.
Spazio
all’economia e al mercato a partire dalle ore 10. Al centro dell’attenzione i
nuovi paradigmi dell’e-commerce tra fisico e digitale. Interviene sul
tema Roberto Liscia, presidente del Consorzio del commercio elettronico
italiano Netcomm e co-fondatore ed executive board member di Ecommerce Europe.
Le forze trainanti dell’e commerce continueranno a essere rappresentate dalla
capacità delle aziende di gestire con efficienza, attraverso l’implementazione
delle tecnologie, tutti i processi che compongono la filiera del digital retail. Questo è il momento
del cosiddetto unified commerce,
che va oltre la omnicanalità,
mettendo al primo posto l'esperienza del cliente, abbattendo le barriere tra i
canali e sfruttando una piattaforma comune.
Segue,
sempre giovedì 4 febbraio, alle 10.30 un interessante incontro su come sarà
il punto vendita del futuro. Il futuro, già. Sarà come lo si prevedeva
prima dell’ingresso in scena di Covid-19? Chissà. Intervengono Mario Gasbarrino, AD di Decò Italia, e Giorgio
Santambrogio, AD del Gruppo VéGé. Il futuro è incerto, ma ciò che è certo
è che tutto stava progressivamente già cambiando sul fronte del retail,
dell’e-commerce e delle politiche di prezzo e di marca. Che posto avrà,
nel nuovo scenario che si andrà delineando, una merce tanto preziosa quanto
complessa e problematica qual’è l'olio extra
vergine di oliva? A parlarne, due protagonisti di punta dello scenario
contemporaneo in Italia.
Non
mancheranno le attenzioni sulle relazioni commerciali con il canale Horeca (alle
11.30). Interessante settore, in grande sofferenza per le ragioni
dell’emergenza sanitaria. Come si ripartirà, quando tutto tornerà (si spera
presto) alla presunta normalità di un tempo? Il mondo del food service e il
mondo dell'olio si confrontano. Interverranno Mario Benhur Tondini, membro
del consiglio di amministrazione di Cateringross, e Luigi Franchi,
direttore del magazine di ristorazione sala&cucina.
Interessante
l’incontro a cura di Assitol, alle ore 12.30 sulla rinascita dei consumi di
olio extra vergine di oliva. Da semplice condimento a prodotto dalle mille
sfaccettature, gustative e nutrizionali, l’olio extra vergine di oliva ha
vissuto un profondo cambiamento nella percezione del consumatore. Oggi, più
che mai, l’olio è di moda. Le nuove tendenze di consumo ce lo confermano:
la pandemia non ha scalfito la passione per questo tesoro alimentare, ma il
modo di consumarlo è cambiato. Assitol prova a spiegare come.
Intervengono Anna Canè, presidente del Gruppo olio d’oliva
di Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, ed Elisabetta
Bernardi, specialista in Scienza dell’Alimentazione e autrice della
trasmissione Rai “Superquark”.
L’Italia
è un Paese che non pianta più olivi. Nessun modello olivicolo è da escludere.
Tutti i sistemi di allevamento possibili vanno sperimentati. Sulla questione
olivi interviene Pasquale Manca, di Olio San Giuliano. La questione è semplice:
un imprenditore nel piantare nuovi olivi non può fossilizzarsi su alcuni
modelli e rifiutarne altri. È il caso dell’azienda San Giuliano di Alghero, che
si presenta sulla scena con oliveti tradizionali, intensivi, super intensivi e
con un modello di alta densità intermedio tra intensivo e super intensivo.
La
parola chiave per imprimere una svolta all’Italia è innovazione. Ed ecco
alle ore 14 Salvatore Bono, responsabile qualità ed export manager Bonolio,
e Carmelo Zagarrì, direttore commerciale Italia, ovvero il coraggio di
rivoluzionare il proprio brand.
A
seguire i Premi Olio Officina – Cultura dell’Olio, assegnati a Giovanni
Lercker, Matteo Frescobaldi, Omar Di Monopoli, Donato Boscia, Luciano Capone,
Pierfederico La Notte, Giovanni Martelli (alla memoria).
Giovanni
Lercker, studioso internazionale di tecnologie degli oli, grassi e derivati,
docente dell’Università di Bologna, ci offrirà uno sguardo retrospettivo e
prospettico sul prodotto olio da olive. Cos’è e come è cambiato l’olio extra
vergine di oliva nel corso degli ultimi decenni. Che cosa ci attende di nuovo
sulle tavole e nelle cucine del mondo. In che modo si evolve un alimento e
quanto influisce la tecnologia, quanto l’operato dell’uomo, quanto i
laboratori, quanto l’immaginario della società dei consumi.
Matteo
Frescobaldi, brand manager Laudemio Marchesi Frescobaldi, metterà in
evidenza il Laudemio, considerando il successo di un brand e di una bottiglia
iconica. Ci chiederemo con lui cosa ci sia dietro l’ideazione di un brand. Che
cosa rende vincente una idea. Come può una bottiglia a sezione ottagonale
dal design retrò rivoluzionare il settore dell’olio e diventare riconoscibile
al primo sguardo.
Con
i ricercatori Donato Boscia e Pierfederico La Notte, e con il giornalista del
quotidiano Il Foglio Luciano Capone,
si affronterà la questione, tuttora irrisolta della Xylella, batterio
che sta decimando gli ulivi in Puglia. Una epidemia
dimenticata.
Spazio
sulla salute, con un focus sul demone colesterolo. Sembra
essere giunto il momento di fare chiarezza sul colesterolo ed evidenziare
alcuni nuovi aspetti del rischio "colesterolo" alla luce di alcune
evidenze sperimentali, che sembrano ridurne l'importanza nelle malattie
cardiovascolari. Il colesterolo e gli altri fattori di rischio di Framingham
non sono fattori di rischio così clamorosi ma, al contrario, è anche pericoloso
ridurre il colesterolo oltre certi limiti. Sarebbe opportuno e anche necessario
rivalutare le linee guida dei fattori di rischio della cardiopatia ischemica e
della terapia ipocolesterolemizzante. Ad affrontare un tema così attuale è
Massimo Cocchi, biochimico, Università di Bologna
La
qualità degli oli da olive in primo piano con una tavola rotonda sul
tema “Componenti minori e shelf life. Come sono cambiati e come cambieranno gli
strumenti e il linguaggio per raccontare il prodotto”. La scienza olearia, si
sa, ha fatto molti passi in avanti negli ultimi decenni e molti altri sono
attesi per il futuro. La crescita di conoscenze può fare la differenza rispetto
al passato e alcuni paradigmi potrebbero cambiare sensibilmente. Saremo pronti
a fare i conti con quello che impareremo di nuovo e, soprattutto, su quanto
riusciremo a utilizzare le nuove scoperte scientifiche e ad orientare la
ricerca per costruire valore?
Maurizio
Servili, dell’Università di Perugia, interviene sui vantaggi nell’uso di un modello
predittivo per controllare la vita del prodotto.
Tullia
Gallina Toschi, dell’Università di Bologna, sulla determinazione dei
componenti minori e valutazione sensoriale. Ci si chiederà se sarà un
connubio possibile.
Pasquale
Costantino, assaggiatore professionista, affronta il tema dell’esperienza
sensoriale tra mito e realtà.
Tullio
Forcella, direttore generale di Federolio, e Mauro Meloni, direttore del
consorzio Ceq, affrontano invece un’altra tematica molto attuale, quella del marketing
rapportato alle conoscenze scientifiche.
In
chiusura, giovedì 4 febbraio, lo scrittore Omar Di Monopoli riceverà il Premio
Olio Officina e converserà con Luigi Caricato su temi inerenti l’opera
narrativa di uno tra gli autori più significativi del nuovo secolo,
narratore di western ambientati in scenari rurali, tra cui il
romanzo Ferro e fuoco, storia
corale in cui si racconta dei nuovi schiavi della raccolta nei campi, o il più
recente Nella perfida terra di Dio.
E
infine, al termine della serata, il monologo dello scrittore Antonio Pascale
sulla storia della democrazia attraverso la storia dell'olivo. L'olivo,
infatti, è il simbolo della democrazia. Sia per ragioni storiche, perché fu
adottato dagli antichi greci come simbolo nei primi esperimenti democratici, sia per ragioni legate alla morfologia: nella pianta, al
movimento sotterraneo della radice, corrisponde un movimento sul tronco. Sotto
e sopra dialogano, la democrazia è la storia di questo dialogo. Così diventa
interessante riassumere la storia della democrazia attraverso la storia
dell'olivo, e cercare di capire come affrontare la sfida futura che ci vede
davanti a un conflitto, forse non sanabile: la democrazia è un sistema di
governo molto giovane e noi siamo troppo vecchi per la democrazia. L'olivo ci
può aiutare, simbolicamente e praticamente, a dipanare la matassa.
VENERDÌ 5 FEBBRAIO 2021
Al
mattino di venerdì 5 febbraio l’apertura è con Mario Rocchi, direttore finanza
e risorse umane di Oleificio Rocchi, Paolo Rocchi, direttore
commerciale, e Leonardo Rocchi, key account e comunicazione digitale, i
quali festeggeranno con noi i 120 anni della loro azienda olearia di
famiglia.
A
seguire, alle 9.30, il tema dei marchi d’impresa e dei relativi requisiti di
registrabilità, sarà affrontato da Valentina Ghelardi, consulente marchi e
design per Markinvenio. Si tratta di un focus specifico sul settore olio da
olive, con un breve excursus che va dalla scelta del marchio da adottare alla
registrabilità dell’etichetta e del design relativo alla forma della bottiglia,
dalla disciplina sul marchio collettivo alle problematiche relative alla
contraffazione e alla concorrenza sleale, fino a considerare gli strumenti
della mediazione e dell’arbitrato nella risoluzione delle controversie in
materia di proprietà industriale e intellettuale.
A
seguire l’economista Massimo Occhinegro sul tema “Il
marketing dell’olio ai tempi della pandemia”.
Con lui ci si interrogherà su come cambia il settore oleario nell’emergenza
sanitaria. I prodotti, i canali di vendita, il packaging, i cambiamenti
organizzativi e logistici.
Con
Roberto Barat, redattore rivista Ristoranti, Luigi
Caricato presenterà il tema della quarta edizione del Forum Olio &
Ristorazione, ovvero “L’olio nel menu”.
L’iniziativa di Olio Officina, programmata per lunedì 24 maggio 2021 a
Milano, avrà come tema “L’olio nel menu". I ristoranti, si sa,
sono il luogo ideale per valorizzare una materia prima come l’olio extra
vergine di oliva. Un design curato e funzionale, per mettere in evidenza
l’olio sulle tavole dei ristoranti è fondamentale, quanto lo stesso menu.
Non
mancheranno le attenzioni al design degli oli, con il Premio Le Forme
dell'Olio, il Premio Le Forme dell’Aceto e il Premio Il Designer
dell'anno. Un tema molto caro a Olio Officina, che affronta da ben otto
anni a questa parte. Ci si chiederà in quale direzione vanno i designer? Che
cosa chiedono loro le aziende? Cosa è giusto fare per reinventare il settore
degli oli da olive? Intervengono Mauro Olivieri, presidente della
Giuria; Sandra Longinotti, giornalista e food stylist; Antonio Mele e
Michelangelo Petralito, entrambi creative director.
Alle
ore 11.00 di venerdì 5 febbraio, Cristina Santagata, ad di Santagata
1907 Spa e Raineri Spa, e Enrico Botte, ad di Fos Spa,
sono impegnati sul tema “Piano Green”. L’innovazione come carta vincente.
Una start-up dedicata al settore smart
agriculture che partendo
da due soluzioni IoT (Internet of things), il “Microcosmo”- sistema utile ai
laboratori pubblici e privati del settore agroalimentare per simulare in
ambiente indoor altamente innovativo la coltura in campo e riuscire a costruire
un gemello digitale del vegetale per attività di analisi dati, e “Eye Trap”-
trappole smart dedicate al settore agricolo per controllare e monitorare in
modo intelligente e tempestivo la lotta fitosanitaria - punta ad affiancare la
comunità agricola per contribuire a realizzare un sistema più
sostenibile. La Newco è nata dalla collaborazione tra Gruppo Fos e
Santagata 1907.
Con
Valentina Cardone, del laboratorio Chemiservice, al centro del dibattito è lo
stato di salute degli oli. Da qui l’importanza dei laboratori. Come tutti
gli esseri umani, che ricorrono periodicamente ai laboratori di analisi per
verificare lo stato di salute del proprio corpo, così gli oli ricavati dalle
olive hanno la medesima necessità di tenere sotto controllo i vari parametri.
Ciò che conta, per noi umani, così come per gli oli da olive, è la buona tenuta
dello stato di salute nel corso del tempo. La shelf life, ovvero la lunga vita.
Non
mancheranno le attenzioni ai territori. Con un focus sull'olio Dop
Garda. Con Andrea Bertazzi, vicepresidente del Consorzio di tutela
dell'olio Dop Garda, e Massimo Fezzardi, chef e patron del ristorante
Esplanade di Desenzano, Gianluca Fonsato, panificatore, esperto di arte
bianca, patron di Officina Energetica. Un territorio che comprende tre regioni
e quattro province, con un turismo consolidato dalla storia e dalla bellezza
del paesaggio, con una agricoltura che punta espressamente alla qualità e
unicità delle produzioni. Un viaggio tra parole, immagini e degustazioni di
olio
Anche
la Liguria sarà protagonista. Con una ricetta oliocentrica: il
risotto Taggiasco di Eugenio Boer, chef e patron del ristorante Bu:r di Milano.
È un omaggio alla Liguria. Un riso con oliva Taggiasca, olio Dop Riviera Ligure e limone coltivato a Imperia. Come si realizza la
ricetta, passo dopo passo, a partire dalla selezione degli ingredienti. Con
Boer ci sarà Serena Mela, del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, la quale presenterà anche il suo portale e-commerce, perché il
futuro viaggia sul web. Digitalizzazione e web marketing è la chiave non solo
per lo sviluppo dell’impresa made in Italy sui mercati europei e
internazionali, ma anche per il mantenimento dei livelli di fatturato e di
output commerciale.
Non
manca a Olio Officina Festival lo spazio riservato agli aspetti legali. Con un focus
sulle etichette ambientali. La domanda di partenza è: si tratta di
valorizzazione del prodotto o di una ulteriore confusione? L’intervento di
Antonella Carbone e Giorgia Antonia Leone, avvocatesse del Centro
Studi Diritto Alimentare, è orientato a comparare l’etichetta
alimentare o del prodotto, da cui si parte, a quella ambientale od
ecologica: contenuto, struttura e soprattutto finalità. Col richiamo e
l’interpretazione (linee guida CONAI) del D. lgs 116 del 3 settembre 2020, che
ha modificato l’art. 119 comma 5 del Codice dell’Ambiente. Focus
sull’obbligo di informazione anche relativamente agli imballaggi degli
alimenti, verso la “sostenibilità ambientale” (imballaggi
intelligenti) che coinvolge anche le aziende olearie e spiegazione del
concetto di “economia circolare” alla base della nuova etichetta
ambientale. In conclusione, rilevamento di alcune criticità.
Per
Carapelli Firenze ci sarà Roberto Sassoni, che parlerà di sostenibilità.
E
poi c’è Fabio Maccari, ad di Salov, che analizzerà anche lui il tema della
sostenibilità.
Spazio
anche ai temi del sociale. A Olio Officina Festival Giacinto Siciliano,
direttore della casa circondariale di Milano “San Vittore” presenta il suo
libro Storia di vita normale, ma non
tanto. Ricordi di un direttore di carcere, edito da Rizzoli. Ogni uomo è
una storia, ma è anche un futuro. Occorre solo indicare la strada da seguire
per costruirsi un futuro solido e libero. Luigi Caricato e l’autore,
Giacinto Siciliano, presentano il libro Di cuore e di coraggio, edito da Rizzoli
Spazio
al sociale, inoltre, con i dieci anni di “Olio di famiglia”. Anna
Neglia, Elena Bruschi, Antonio Esposito e Mimmo Lavacca
raccontano di un concorso incentrato sulla qualità degli oli extra vergini
prodotti da olivicoltori dilettanti.
Infine,
in chiusura di serata, venerdì 5 febbraio, le buone prassi
di rinascita partendo dalla natura. Intervengono Anna Gioria,
blogger Corriere della Sera; Alfonso
Pascale,presidente del CeSLAM, Centro Sviluppo Locale in Ambiti
Metropolitani; Dino Angelaccio, presidente di ITRIA. Nonostante la crisi
sanitaria ed economica, con tutto ciò che ne consegue, ci sono esempi di
organizzazioni che hanno continuato con costanza a portare avanti progetti
molto ambiziosi e innovativi che valorizzano, e soprattutto favoriscono, il
rapporto uomo-natura, diventato quanto mai importante. Ecco allora una serie di
progetti, da un’area verde realmente accessibile alle persone con disabilità
sensoriali all’obiettivo di mappare e monitorare le attività dell’agricoltura
sociale, promuovendo l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo delle
persone con disabilità psichica e/o fisica; e altre iniziative volte a
contrastare l’abbandono della montagna e il degrado ambientale.
SABATO 6 FEBBRAIO 2021
Si
inizia con il prof. Francesco Lenoci, docente all’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Milano, che affronta un tema decisivo per le imprese: la
straordinaria valenza del brand per le aziende olearie. Le imprese si sono
concentrate finora sulla qualità del prodotto, ma faticano a venderlo per vari
motivi, tra cui l'assenza di un brand. Il brand è il più importante segnale
informativo che il cliente prende in considerazione nel processo decisionale.
Il brand è un richiamo spontaneo nella mente del cliente ai valori positivi di
cui l'azienda è portatrice sana. Il brand consente all'azienda di farsi
inseguire dai clienti, anziché andarli a cercare. Ovviamente, più è forte il
brand, più si massimizzano i sopra citati comportamenti. Ecco perché la
costruzione o il rinvigorimento del brand è tappa fondamentale per la crescita
di un'azienda olearia.
Segue il tema dell’olio nei social media. A differenza
del vino, si sa, l’olio extra vergine di oliva non è certo assente sui social,
ma è confinato ai margini. Le aziende produttrici non riescono a presentarsi
nel migliore dei modi possibili, investono poche risorse e non sempre ricorrono
a operatori della comunicazione professionalmente qualificati. Eppure il mondo
digitale è il futuro. A intervenire è Barbara Sgarzi, giornalista, autrice
del libro Social Media Wine:
Strategie, strumenti e best practice per comunicare il vino online, per le
edizioni Apogeo.
Quindi
è la volta di Antonello Maietta, presidente di Ais, l’Associazione italiana
sommelier, che presenta la casa del vino e dell’olio, un grande luogo di
cultura, nel cuore di Milano.
Rosalia
Cavalieri, saggista, docente di Filosofia e teoria dei linguaggi all’Università
di Messina, presenta in conversazione con Luigi Caricato, il libro Gastronomia consapevole, edito da il
Mulino. Mangiare e bere sono due necessità naturali, che provvediamo a
soddisfare d’istinto, senza soffermarci a pensare ai significati simbolici di
ciò che ruota attorno al cibo e al gusto. Sono attività che ci accomunano a tutti
gli altri esseri viventi, e che tuttavia solo all’animale umano procurano un
piacere rielaborato attraverso processi culturali e sociali utili a prolungarlo
e a ritualizzarlo.
Interessante
anche l’intervento di Dora Desantis, responsabile qualità di Agridè, la quale
presenta l’originale calendario Agridè, ovvero la cultura dell'olio mese per
mese. Creare occasioni di conoscenza attraverso tutti i possibili media, tra
cui anche un calendario. Il Calendario Agridè 2021 ha per tema gli abbinamenti
olio/cibo e per titolo "Viva gli sposi. Il matrimonio tra olio e
cibo".
Chiara
Del Vecchio, product manager development director food division di Palazzo di
Varignana, presenta l’olio dell’armonia. Con lei si va sui colli bolognesi,
dove benessere e bellezza a Palazzo di Varignana sono di casa. C’è un
percorso oliocentrico da provare. Palazzo di Varignana ha costruito infatti una
collezione di esperienze attorno all’olio, alle sue proprietà, al suo ruolo
attivo non solo in tavola ma nel rapporto olistico tra materia e uomo. A
partire dal paesaggio, dal rapporto con la terra, l’albero, il fiore, il
frutto, fino ad arrivare a mettere in scena le relazioni possibili tra
benessere del corpo e trattamenti di bellezza a base di olio di oliva. Ha
il nome di Olivum Experience ed
è un viaggio sensoriale tra benessere e gusto: per ritrovare il sapore
del proprio tempo.
Il
tema del benessere prosegue con il tema “L'olio per la salute, l'olio per le
donne”, con Francesca Petrini, owner Fattoria Petrini, e Laura
Mazzanti, ordinario di Biochimica presso l’Università Politecnica delle
Marche e direttore della Fondazione Salesi Ancona. Quando la salute vien prima
del marketing. Perché fermarsi al semplice e pur fondamentale olio extra
vergine di oliva quando si può pensare a un alimento funzionale fortificato? Un
extra vergine alla vitamina D3 - per gli effetti benefici sul processo di
mineralizzazione delle ossa - tutelato da brevetto internazionale, che contiene
anche le vitamine K1 e B6.
Spazio
alla cucina, con le sorelle Salvagno, le quali presentano una torta
all’olio extra vergine di oliva con cioccolato, nocciole e zenzero. Una video
ricetta con tutte le indicazioni utili da seguire. Interverranno, in dialogo
con Luigi Caricato, Cristina e Francesca Salvagno, del Frantoio
Salvagno.
Sarà
poi presentato il volume Tutto
sull'olio. Guida essenziale alla conoscenza e all’utilizzo degli extra vergini
a tavola e in cucina, edito da Olio Officina, con l’autore, Francesco
Caricato, direttore centro culturale Casa dell'Olivo, e lui stesso imprenditore
olivicolo e oleario.
Si
resta in Puglia con Antonio Monte, architetto, ricercatore CNR-ISPC, AIPAI.
Come sempre coinvolgente il suo intervento: “Quando gli antichi frantoi
generano turismo”. Ci delinea un itinerario di turismo industriale
attraverso i trappeti e gli oleifici storici per la produzione dell’olio da
olive in Puglia e Basilicata.
Si
resta in tema di frantoi, con l’architetto Željko Vlatković e l’esperto di
tecnologie estrattive Domenico Fazio, che affrontano il tema della progettazione
dei nuovi frantoi in una nuova logica interpretativa. C’è una domanda che
spesso gli imprenditori si fanno: si può cambiare modo di realizzare i locali
che accolgono l’area lavorazione delle olive, conservazione e l’impianto di
imbottigliamento? E ancora: è possibile concepire un frantoio-agorà in cui vi
sia spazio anche per attività culturali e ricettive?
In
chiusura, lo spazio letterario prevede un lungo pomeriggio che si estende
alla sera. Daniela Marcheschi che affronta il tema della rinascita. E poi, come
si poteva trascurare Dante Alighieri? La modernità di Dante è l’incontro
moderato da Caterina Arcangelo.
Un
nuovo commento attualizzante alla Divina
Commedia, è questo il tema. Ci sarà la presentazione del progetto di una
libera versione poetico-interpretativa del poema dantesco utile a mettere in
luce il messaggio liberatorio di Dante. La visione dantesca è un'esperienza
trascendentale che favorisce il rinnovamento della nostra coscienza nel nome di
una verità assoluta amorosa che porta armonizzazione fra gli uomini e il loro
mondo. Secondo un ideale di libertà che è rispettosa diversità, il viaggio di
Dante ci offre risposte illuminanti sui maggiori temi del dibattito filosofico-morale
e religioso contemporaneo: la promozione della donna, il darsi la morte come
occasione di vita più vera, il libero amore in tutte le forme, la guerra giusta
e la tolleranza culturale e religiosa.
Interviene Marino
Balducci, docente di letteratura cristiana al Dipartimento di Italianistica
della Facoltà di Teologia dell’Università di Stettino in Polonia; Gandolfo
Cascio, saggista e docente di letteratura italiana e traduzione all'Università
di Utrecht; e Bianca Garavelli, scrittrice e critica letteraria, nonché
dantista.
La
letteratura al centro, con la presentazione di Quartetti. Ai grandi piccoli e ai piccoli grandi, la nuova raccolta
di poesie di Amedeo Anelli con le illustrazioni di Guido
Conti, pubblicata da Libreria Ticinum Editore. Un libro di poesie che
diventa un libro d’arte, in un gioco poetico tra filastrocca, filosofia e
disegno. Gli Autori dialogano con Margherita Rimi, poetessa,
medico e neuropsichiatra infantile
Quindi
a seguire la presentazione della rivista FuoriAsse. Luigi Caricato, direttore
di Olio Officina, che conversa con Caterina Arcangelo, direttore di FuoriAsse.
Infine
il mondo dei fumetti, con la presentazione de L’insaziabile, di Michele Petrucci. Pubblicato dalle edizioni
Coconino Press, è la storia vera di Tarrare, l'insaziabile, l'uomo più vorace
al mondo. Dalle peripezie come fenomeno da baraccone, nella Parigi dell'assalto
alla Bastiglia, alle gesta nell'esercito rivoluzionario, dove con le sue
singolari doti cercò di infiltrare le linee nemiche. E ancora, i vagabondaggi
per la campagna francese e i ricoveri nei sanatori dove divenne oggetto di
sbalorditi resoconti clinici. Un'opera narrativa avvincente, tra Freaks e Barry
Lyndon. Il ritratto di un personaggio enigmatico e dolente che sembra aver
incarnato gli appetiti di un'intera epoca. Mario Greco, direttore artistico
di FuoriAsse e responsabile
eventi della Cooperativa Letteraria dialoga con il fumettista Michele
Petrucci.
DOMENICA 7 FEBBRAIO 2021
Per
la prima volta ci sarà un quarto giorno per Olio Officina Festival.
Dal momento che non sarà possibile fare degustazioni in presenza, ci saranno
dei video realizzati appositamente, per la sezione Saggi Assaggi, questa
volta il tema è “L’oleologo e lo chef”. Luigi Caricato, l’oleologo, degusta
e ragiona intorno all’olio e agli abbinamenti con gli chef Vincenzo Butticè e
Michelangelo Raiola. E inoltre, sempre di domenica, oltre sette ore di dialoghi
sul design degli oli, con i protagonisti del mondo oleario. Il tutto sarà
possibile vederlo su www.olioofficina.it.
Il tema portante
Mai
tema è stato così attuale e pregnante. Quando l'avevamo pensato, nell'ormai
lontano 2019, non si poteva certo presagire la voglia collettiva di rinascita e
ripartenza che oggi sentiamo tutti di condividere. "L'Olivo
rinasce" - "Olive reborn" è infatti il tema
portante della decima edizione di Olio Officina Festival. Ed effettivamente
tutti abbiamo estremo bisogno di rinascere, dentro e fuori di noi, soprattutto
ora, in questo periodo così complesso e arduo.
L'immagine
simbolo della cartolina è stata realizzata dal narratore Omar Di Monopoli.
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