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venerdì 30 ottobre 2020

GOPPION FIRMA IL CAFFÈ BUONO PER L’AMBIENTE

 

Le nuove capsule di Nativo sono in materiale compostabile. La miscela biologica della torrefazione trevigiana diventa così ancora più green

Un caffè ancora più buono perché rispettoso dell’ambiente: da oggi Nativo, la miscela biologica di Goppion certificata Fairtrade e Ccpb - Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici, è disponibile anche in capsule compostabili, sia nella versione classica che decaffeinata. Prodotta in materiale totalmente compostabile, la capsula si decompone entro 90 giorni e può essere conferita assieme ai rifiuti organici.
“Il nostro Nativo da oggi è ancora più buono – spiega Paola Goppion, responsabile marketing della storica torrefazione trevigiana fondata nel 1948 dai fratelli Angelo, Giovanni, Olivo e Ottorino Goppion – perché oltre ad essere prodotto osservando i diritti dei lavoratori e seguendo le regole della coltivazione biologica, è ancora più rispettoso dell’ambiente: per questo caffè, quindi, non potevamo che scegliere una capsula compostabile ed ecologica”.
Goppion è stata la prima azienda in Italia, nel 1987, a tostare caffè da commercio equo e solidale, importato dal Sud del mondo per conto di CTS, oggi Altro Mercato. Da questa esperienza, nel 1997, è nato Nativo, un caffè Arabica al 100% con un basso contenuto di caffeina, proveniente dall’Honduras e coltivato seguendo i principi dell’agricoltura biologica. La versione decaffeinata viene prodotta attraverso un processo che mette in contatto il vapore acqueo con anidride carbonica, senza l’utilizzo di prodotti chimici.
Il gusto di Nativo è un tuffo negli aromi del buon caffè, con un retrogusto intenso, dolce e aromatico, dalle sfumature di cacao e sentori di fruttato.
Le nuove capsule di Nativo sono acquistabili nelle caffetterie Goppion e affiliate e nello shop online dell’azienda.

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