blogazzurro

blogazzurro

martedì 20 ottobre 2020

Nonostante tutto, ottimi risultati per Rinaldi 1957 anche nel mondo dei whisky

 




Rinaldi 1957, tra le più dinamiche realtà di prodotti alcolici sul mercato italiano, ha partecipato a tutto ciò che in Italia si potesse realizzare finora, in questo travagliato 2020. Ha vinto infatti il primo, il secondo e il terzo posto al Roma Whisky Festival per i BEST WORLD WHISKY. Kamiki ha vinto la medaglia d’oro, Kirin Fuji-Sanroku la medaglia d’argento e bronzo invece a Teeling Single Malt. La premiazione virtuale era avvenuta in diretta Instagram tra Pino Perrone del RWF e Gabriele Rondani (dir. Marketing Rinaldi 1957) il 25 aprile.

 

La società felsinea, dopo la riapertura a maggio, ha continuato a realizzare attività di degustazione con Walter Gosso, Advocacy Manager del Gruppo, che hanno portato, inoltre, Claudio Riva di Whisky Club Italia, al Rasputin di Firenze per una masterclass sul whiskey Irlandese e sull’interessante storia dei Teeling e del loro premium e pluri-premiato Irish whiskey (vincitore nel 2019 del titolo di miglior single malt al mondo): la prima uscita post-lockdown per il Club Italiano con il più elevato numero di soci (sono 14 mila). La serata è terminata poi con la special guest bartending di Ilaria Bello che ha ideato cocktail all’insegna della freschezza (era in pieno luglio) e del “sacro nettare” irlandese.

Dopo lo “Street Cocktail Tour” che ha portato anche brand come Glenfarclas, Douglas Laing in 16 cocktail bar italiani, Rinaldi 1957 ha partecipato al Whisky Revolution Festival di Castelfranco Veneto, organizzato in presenza da Davide e Dario Cerantola (Blend, whisky & cocktail bar della cittadina veneta) e da Mirco Bordignon. Fantastica esperienza per i fortunati presenti che hanno beneficiato del “freedram” e di interessanti masterclass, oltre che di un’ottima cena dell’hotel Fior, improntata sulla combinazione tra piatti di pregiata fattura e whisky. Nel dopo cena, distanziamento rigorosamente rispettato, con musica dal vivo e i drink di Max Morandi, Giacomo Diamante e lo stesso Dario Cerantola tra cui un ottimo Boulevardier con il rye James E. Pepper 1776.

Nel muro degli assaggi, tutti presenti i brand rappresentati in esclusiva sul territorio italiano da Rinaldi 1957 tra cui Glenfarclas; sono state degustate novità assolute, in particolare:

 

Big Peat 12 anni è stato creato dalla Douglas Laing con whisky single malt provenienti dall’Isola di Islay: Ardbeg, Bowmore, Caol Ila e Port Ellen con almeno 12 anni di invecchiamento si uniscono in questa nuova bottiglia per regalare una nuova esperienza torbata.

 

Epicurean 12 anni è realizzato con single malts provenienti dalle Lowlands. I sentori spaziano dalla scorza di agrumi, alle pesche mature fino ad arrivare alle spezie presenti nel finale insieme a note di cocco ed erba appena tagliata. Entrambi i whisky fanno parte della nuova “Specialist Aged Range” dei Malti Regionali RRM, una linea che sarà continuativa nel tempo.

 

Teeling Blackpitts Teeling Distillery di Dublino prima release torbata della distilleria e della capitale irlandese da tempo. Le note del whiskey irlandese di qualità si fondono a quelle del fumo di torba utilizzato per maltare l’orzo e a quelle delle botti ex-bourbon ed ex-Sauternes in cui questo particolarissimo Blackpitts riposa. Invecchiamento non indicato ma superiore ai 4-5 anni.

 

Westward è il single malt americano più premiato e arriva dall’America del nordovest, in Oregon, dalla stessa distilleria di gin Aviation. Viene quindi distillato due volte in pot still che i mastri distillatori hanno disegnato per creare un distillato robusto. Il whisky invecchia in botti di quercia americane vergini, leggermente tostate e dopo in grandi botti - in small batch - per raggiungere il profilo tipico di gusto di Westward: ben bilanciato e pieno. Westward è imbottigliato senza filtrazione a freddo e senza nessun tipo di additivo.

 

 

RINALDI 1957


Rinaldi oggi ha superato i 61 anni di storia e rappresenta una società di sviluppo di Brand e di distribuzione specializzata nel canale On Trade, a cui si affidano oltre novemila clienti che ricercano qualità e servizio d’eccellenza.

Giuseppe Tamburi, Marcello de Vito Piscicelli, Valerio Alzani, Gabriele Rondani sono alla guida della società che, oltre a un ricco portafoglio di distillati e liquori, vanta un ingente portafoglio vini pari al 40% del fatturato.

Tra gli spirits che meglio rappresentano Rinaldi 1957, non mancano autentici leader internazionali d’immagine, quali i rum Don Papa, Centenario; il Brandy spagnolo di lusso Cardenal Mendoza, Porto Taylor’s, Cognac Hine, Armagnac Janneau, Calvados Boulard, Whisky Teeling, Glenfarclas, Douglas Laing, Batida de coco Mangaroca.  Negli ultimi anni a fianco delle pluripremiate grappe Nannoni e Pilzer, si sono aggiunti il gin Ginepraio, Amaro Formidabile, il Vermouth OSCAR.697 che compongono il “Negroni Formidabile”, un intramontabile cocktail rivisitato da Rinaldi. Kamiki, Kura Kirin Fuji Sonroku, Vodka Imperial Gold (la più venduta in Russia nel segmento premium), Tequila Viviana e Los Tres Tonos, mezcal Tier.

 
Dal 1999 l’azienda Rinaldi commercializza direttamente un qualificatissimo assortimento di vini italiani e stranieri, di medio-alto profilo ma anche di grande bevibilità, capaci di rappresentare il loro territorio, tra cui lo Champagne Jacquart, gli Spumanti Franciacorta La Montina e il Prosecco Valdobbiadene e DOC “Serre di Pederiva” e un ricco portafoglio di prodotti italiani d’eccellenza, tra cui si possono trovare i vini dell’azienda H.Lun, la più antica cantina privata dell'Alto Adige, i vini del cuore del Chianti di Castello Vicchiomaggio, il Verdicchio di Matelica della cantina Belisario, o il Barolo Monvigliero della cantina di Pietro Rinaldi. Questi sono solo alcuni dei preziosi prodotti distribuiti in Italia da questa importante realtà e se ne possono trovare molti altri consultando la parte dedicata del sito web dell’azienda: Concilio, Branko, Valpantena, Gaggioli, Villa di Corlo, Celli, Le Lupinaie, Poggio Rubino, Casa di Terra, Contesa, Marianna, Poderi Parpinello e le birre artigianali Apec.

  


L’azienda è presente su Facebook e Instagram dal 2017 proprio come “Rinaldi 1957”, nome che è stato poi è andato sempre più a identificare la nuova realtà societaria.    

Image result for facebook logo www.facebook.com/Rinaldi1957   Related image www.instagram.com/Rinaldi_1957 

 

 

 


Nessun commento:

Posta un commento