blogazzurro

blogazzurro

giovedì 29 ottobre 2020

Bonfissuto lancia la nuova linea per il Natale 2020: il primo panettone pop art ispirato all’estro e al talento del grande maestro americano Andy Warhol.

 


 

 Dalla suggestione dell' inconfondibile autoritratto pop e ai magnifici flowers creati da Andy Warhol nel 1964 ed esibiti per la prima volta alla Leo Castelli Gallery di New York con grande successo del pubblico e della stampa, nasce la nuova linea di panettoni della Pasticceria Bonfissuto.

All'interno un iconico panettone “total black” all'aspetto, farcito di canditi di arancia di Sicilia, cioccolato di Modica IGP e Malvasia, che esalta il meglio dell'isola. 36 ore di lievitazione tramite lievito madre, la base viene impastata nel cioccolato di Modica per creare un impasto finale nero e imbevuto nella Malvasia al prezzo di 29,90 euro.

All'esterno una latta decorata con giochi floreali su disegni di Andy Warhol. La vocazione per l'internazionalità, il meltin pot e il barocco siciliano si abbracciano all'arte più contemporanea, ora come nel passato di questa civiltà che è da sempre multiculturale.

 

Il progetto

I due giovani fratelli della Pasticceria di Canicattì (Ag), Vincenzo e Giuliano Bonfissuto nel laboratorio immerso tra i pistacchieti, per ingredienti a km zero rispetto alla produzione, 800 mq in aperta campagna, immersi tra vigneti e mandorleti, puntano all'internazionalità.

Il fil rouge è evidente: ispirandosi a fiori d’Ibisco il noto grafico pubblicitario, Andy Warhol, considerato oggi uno dei più grandi artisti del secolo scorso, trasforma per la prima volta la natura in protagonista, utilizzando uno stile inconsueto; la stessa natura prospera e siciliana che circonda la Pasticceria Bonfissuto.

E se all'estero nella latta della nuova confezione, decorata da fiori che uniscono tecniche impressioniste ed astratte dando vita ad immagini inedite dal pensiero rivoluzionario, così all'interno si trovano tutti i sapori più autentici della Sicilia. La nuova linea è stata realizzata con il patrocinio e l’autorizzazione di Fondazione Mazzoleni che promuove l'arte italiana nel mondo.

Nessun commento:

Posta un commento