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venerdì 22 novembre 2019

Lagazuoi Expo Dolomiti: il calendario di eventi 2019-2020


 Si alza il sipario sugli eventi, le mostre e i progetti che caratterizzano la prossima stagione. La galleria d’arte e di cultura a 2.778 metri di altitudine punta i riflettori sulla montagna, l’innovazione, la ricerca scientifica, le grandi conquiste alpinistiche 


Milano, 21 novembre 2019_ Lagazuoi Expo Dolomiti come punto di fuga prospettico verso cui convergono i talenti: vola alto il nuovo calendario di eventi 2019-2020 della galleria d’arte e di cultura, e porta in quota tutto ciò che di interessante è stato prodotto in montagna o per la montagna.

La presentazione della stagione espositiva, oggi, alla Casa degli Artisti di Milano, è stata l’occasione per raccontare come la rinnovata stazione di arrivo della funivia Lagazuoi, ora polo culturale d’avanguardia, abbia innestato un circolo virtuoso di idee e visioni del futuro.

Il progetto ideato dall’imprenditore di montagna Stefano Illing ha dato vita a una realtà viva, che oggi propone un programma fitto di esposizioni temporanee dal respiro internazionale, concorsi fotografici, progetti legati all’innovazione, che ribadiscono la centralità di un punto di vista radicalmente originale rispetto a quello che emerge in contesti urbani o in pianura.

Le quattro esposizioni in calendario sono state presentate da Maddalena Monge, giornalista scientifica e una delle protagoniste della spedizione Polarquest2018, Alessandro Curti, responsabile delle comunicazioni della galleria Still, curatore del progetto Still Young, redattore e collaboratore per varie riviste a tema ed infine Daniele Moretti giornalista di SkyTG24 e documentarista, autore del cortometraggio “K2, un urlo dalla vetta”.

Da dicembre 2019 a ottobre 2020, a Lagazuoi Expo Dolomiti, si alterneranno vari progetti. Il primo è PolarQuest (dicembre 2019-gennaio 2020): il racconto, attraverso le immagini, di una spedizione scientifica all’avanguardia nell’estremo Nord. Il team, a bordo della Nanuq, ha eseguito per la prima volta nella storia campionamenti di microplastiche e misure del flusso di raggi cosmici, spingendosi sino ai confini della banchisa polare, alla latitudine record di 82°07’ Nord.

A partire da febbraio, e fino a marzo, la galleria dolomitica esporrà i progetti vincitori del concorso Winning Ideas Mountain Award, idee innovative selezionate da esperti del settore: l’occasione per conoscere lo stato dell’arte della tecnologia, del design, della comunicazione nel contesto delle terre alte. Quattro le categorie in concorso: abbigliamento e attrezzature da montagna; turismo e sostenibilità della montagna; innovazione digitale & App; Corto montagna.

L’estate – da maggio ad agosto – è invece il periodo scelto per esporre gli scatti vincitori della prima edizione del Lagazuoi Photo Award, ideato e curato da Denis Curti, fondatore e direttore della Galleria Still di Milano. Fotografi professionisti sono stati invitati a immortalare le Dolomiti, gettando le basi di un nuovo linguaggio visivo dedicato alla montagna. La giuria è composta, oltre allo stesso Curti e a Stefano Illing da: Nathalie Herschdorfer, curatrice indipendente specializzata in fotografia e direttore del Musée des Beaux-Arts Le Locle in Svizzera; Andréa Holzherr, Global Exhibition Director e curatrice per Magnum Photos; Susanna Tamaro, scrittrice; Mario Calabresi, giornalista e scrittore.

Infine, a settembre ed ottobre, il K2 è il grande protagonista di una narrazione che procede su un doppio binario, tra gli scatti del fotografo Matteo Zanga e il documentario di SkyTg24 girato dal giornalista Daniele Moretti. La mostra racconta la spedizione italiana e pakistana che nel 2014 ha reso omaggio, a 60 anni dall’impresa, alla conquista italiana del K2. Un omaggio speciale a Lino Lacedelli, “scoiattolo” di cortina che dopo l’impresa sul K2 del 1954 è stato uno dei soci fondatori della società Lagazuoi.

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