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martedì 29 ottobre 2019

Robiola di Roccaverano DOP: quando si gioca in casa!



Sono trascorsi 10 mesi dall’inizio dell’anno, l’anno in cui abbiamo voluto festeggiare il quarantennale del riconoscimento della DOP. Il 14 gennaio c’è stato il calcio d’inizio presso il Circolo dei Lettori a Torino e da quella data un calendario ricco di eventi, incontri, convegni, manifestazioni e degustazioni si è sviluppato regalandoci tante soddisfazioni. Il costante aumento dell’apprezzamento del nostro formaggio da parte dei consumatori, la critica positiva degli addetti ai lavori, la consapevolezza di produrre un prodotto buono e sano – parole non dette da noi ma pronunciate dagli organi preposti ai controlli sanitari sugli animali e sulle Robiole - e le tante pubblicazioni che la stampa specializzata e non ci hanno riservato.
Un anno dall’atmosfera esaltante che ci obbliga a fare sempre meglio, a continuare a lavorare con impegno e serietà, ad essere contadini e imprenditori, produttori e divulgatori del nostro operato.
Sono ancora vivi i ricordi dei momenti più importanti di questa annata che ha ancora molto da offrire. Da Torino ad Asti, con il convegno “Dalla Molecola alla Tavola”; passando per Roccaverano con l’apertura della Scuola della Robiola di Roccaverano DOP e la grande Festa Carrettesca. E poi gli eventi e le manifestazioni, tanti e tutti importanti: Vinitaly e Cheese, giusto per citare i più rinomati.
Un anno in cui è doveroso ringraziare tante persone: grazie ai consumatori e agli estimatori, che sono sempre in crescita, alle Istituzioni che ci hanno sostenuto, ai Consorzi con cui abbiamo collaborato, alle Fondazioni Bancarie, agli organizzatori dei eventi che ci hanno scelto per essere al loro fianco, ai giornalisti e ai blogger che hanno parlato della Robiola di Roccaverano DOP e di noi tutti.
Il nostro formaggio si produce in 10 Comuni della Provincia di Asti e in 9 Comuni in Provincia di Alessandria, motivo per cui non potevano essere che due eventi “Casalinghi” a completare l’anno dei festeggiamenti. Saremo con grande piacere presenti a Canelli, città astigiana, nel contesto della Fiera regionale del Tartufo, antica Fiera di San Martin che andrà in scena il 9 e il 10 Novembre. In questa manifestazione il Consorzio di Tutela della Roccaverano per tutto il giorno 10 proporrà le degustazioni del celebre formaggio caprino.
Sarà poi la volta dell’alessandrino e più precisamente ad Acqui Terme dove saremo presenti in occasione della quindicesima Mostra Regionale del Tartufo e quarantesimo anniversario della Robiola di Roccaverano DOP denominata “Acqui e Sapori”. La Mostra è calendarizzata per i giorni 22/23/24 Novembre. Proprio in apertura, il giorno 22 alle ore 17.00 presso  Palazzo Robellini, verrà riproposto l’incontro “Dalla Molecola alla Tavola” al fine di ricordare al pubblico quelle che sono le doti, qualitative e salutistiche, della Roccaverano DOP.

Vi prenderanno parte:
Lorenzo LUCCHINI (Sindaco di Acqui Terme) – Saluto del Primo Cittadino
Fabrizio GARBARINO (Presidente Consorzio Roccaverano) – Introduzione e moderazione
Dott.ssa Maria Grazia BLENGIO (Responsabile Scientifica Consorzio Roccaverano)
Dott.ssa Paola NANO (Slow Food)
Dott. Mario NEGRO (Asl Alessandria)
Dott. Vittorio DESSIMONE (Asl Alessandria)
Filippo MOBRICI (Presidente Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato)
Elio SICCARDI (Delegato Organizzazione Assaggiatori Formaggio)
ed è stato invitato anche l'assessore regionale all'agricoltura Marco Protopapa

Il pomeriggio di concluderà con una degustazione di Robiole di Roccaverano DOP presso l'Enoteca Regionale di Acqui Terme.
Entrambe le manifestazioni piemontesi propongono un ricco calendario di appuntamenti ideali per il palato e per il divertimento, sia per gli adulti che per i bambini. Consigliamo vivamente di prendere visione dei programmi presso i siti on line preposti.
Chiudiamo così – giocando in casa – questo 2019 che siamo certi rimarrà indelebile nella nostra storia, nel mondo della Robiola di Roccaveranp DOP, dei suoi uomini e delle sue donne.
Grazie a tutti per averci sostenuto e buona Roccaverano.

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