Si
rinnova l’appuntamento con i migliori vini italiani recensiti nella Guida Vitae 2020, edita dall’Associazione Italiana Sommelier. Ancora
una volta Vitae fornisce un quadro puntuale e dettagliato sullo stato di salute
del settore, offrendo spunti di riflessione e stimolando il dibattito fra tutti
gli attori della filiera. Il tema portante della sesta edizione della Guida è la
sostenibilità ambientale, messa in evidenza da un numero sempre
maggiore di aziende che
si dedicano a pratiche rispettose della natura. Del resto, in ambito
vitivinicolo il nostro Paese gode della flessibilità
di un patrimonio ampelografico di immenso valore e della straordinaria
variabilità geomorfologica del territorio, un autentico marchio di fabbrica
che permette di creare vini dalla forte identità.
L’attenzione
al cambiamento climatico è rappresentata attraverso una galleria fotografica in
cui protagoniste sono le nuvole, sentinelle del nostro pianeta,
immortalate mentre campeggiano sui vigneti in molteplici fisionomie: dalla
candida purezza alla minaccia temporalesca, dalla staticità stratificata alla
fuggevolezza leggiadra e trasognata. Con la loro instabile bellezza,
rappresentano un segno del nostro tempo, degli interrogativi che lo
attraversano, ma anche della speranza di orizzonti più sereni.
Ventidue
sono le
etichette alle quali è stato attribuito
il Tastevin AIS, il prestigioso premio che l’Associazione Italiana
Sommelier conferisce a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al
territorio di origine, a chi rappresenta un modello di riferimento di
indiscusso valore nella rispettiva zona e a chi ha riportato sotto i riflettori
vitigni dimenticati.
Sono
circa 3.000 i produttori che hanno accettato di mettersi in discussione e più di 30.000 i
vini degustati rigorosamente alla cieca da un migliaio di Sommelier. Tra questi
sono oltre 600 i vini premiati con il massimo riconoscimento: le Quattro Viti.
Sfogliando
la guida si ritrovano la Freccia di Cupido, assegnata ai vini in grado
di suscitare emozioni al primo sorso, e il Salvadanaio, che identifica
una spiccata qualità, con un occhio attento al prezzo di vendita. Da quest’anno
è segnalata anche la produzione di olio extravergine d’oliva.
Accanto
alla guida cartacea è disponibile la pratica app, un utile strumento da
portare comodamente con sé.
Per
la grande degustazione degli oltre 600 vini premiati è stato scelto un luogo
simbolico, in sintonia con il tema iconografico della guida: la prestigiosa
Nuvola di Fuksas, a Roma. L’evento,
aperto al pubblico, si terrà sabato 26 ottobre, dalle ore 11 alle 19.
Una presentazione speciale, che ha ottenuto il Patrocinio della Regione
Lazio, e alla quale ha dato l’adesione una nutrita rappresentanza delle Istituzioni.
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