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giovedì 24 ottobre 2019

Da Weekend Premium a Golosaria, passando per Food & Travel Italia: Tre Cristi Milano festeggia un periodo di premi



Felicità e soddisfazione per il Tre Cristi Milano che negli ultimi due mesi ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua cucina

 


Il raggiungimento di risultati e traguardi è sempre frutto di un lavoro costante ed entusiasta: così al ristorante Tre Cristi Milano lo chef Franco Aliberti e il suo team portano avanti ogni giorno un’identità culinaria fatta prima di tutto di principi etici e sostenibili. Una filosofia continuamente in crescita e in perpetua evoluzione per stare al passo con un mondo che sempre di più ha bisogno di impegni green ed eco-friendly. La squadra del Tre Cristi Milano non si tira indietro e accetta la sfida con grande determinazione, cercando di sensibilizzare i suoi ospiti attraverso un gusto ricercato ed elegante che parte da materie prime semplici, fresche ed utilizzate nella loro totalità.
Un approccio che nell’ultimo periodo è stato decisamente apprezzato e che ha portato numerosi riconoscimenti.

Per questo motivo il 2 ottobre, nel corso dell’evento Weekend Premium Green Awards 2019, lo chef Franco Aliberti ha ritirato il premio come Miglior Green Chef 2019, consegnato da Roberta Schira, food specialist del Corriere della Sera e Raffaello D’Argenzio, Direttore Di Weekend Premium. Un riconoscimento che riempie d’orgoglio e gratificazione il ristorante Tre Cristi Milano. Commenta così lo chef: “Green non è solo la natura che ci circonda, ma anche un’etica, una coscienza, una sorta di responsabilità verso una cucina attenta che si approccia con rispetto alla materia prima”.

Due giorni dopo, Franco Aliberti si è recato al Forte Village Resort a Santa Margherita di Pula, in Sardegna, dove per la seconda edizione degli Awards di Food & Travel Italia sono stati consegnati i riconoscimenti alle eccellenze italiane ed internazionali che si sono contraddistinte per la loro qualità e i loro servizi. In questo caso Franco Aliberti è stato premiato come chef emergente dell’anno, con una particolare menzione alla sua cucina attenta all’ambiente ed ecosostenibile, che permea il menu dinamico del suo ristorante.

Si arriva così a Golosaria, uno degli eventi più importanti del panorama enogastronomico italiano, che si terrà a Milano dal 26 al 28 ottobre e che ha scelto il Tre Cristi Milano come Miglior Tavola di Milano 2019. Un riconoscimento rilevante che viene visto non come punto di arrivo, bensì quale stimolo per proseguire con passione un percorso difficile, ma al contempo gratificante e soddisfacente.


La cucina:
La parola chiave è cucina attenta all’ambiente ed ecosostenibile: ogni piatto esalta le singole materie prime, presentate in diverse consistenze e utilizzando tutte le parti commestibili di frutta e verdura. Una innata curiosità e voglia di sperimentare: Franco Aliberti si avvale delle più moderne tecniche di cottura ma predilige un ritorno all’uso di cucina ancestrale, materica, come quella della griglia, che diviene garanzia di una cucina personale e decisamente creativa.
“Sotto i riflettori il singolo ingrediente, bilanciato al massimo da altri due di supporto, perché amo colpire con la semplicità più che con la complessità, reinterpretando anche un semplice broccolo con una vena giocosa,  senza perdere  di vista la sostanza del piatto” racconta Franco Aliberti.
Sorpresa, divertimento e un gioco sensoriale che viene esaltato da una studiata linea di oggetti di design che vede lo skyline e la tradizione milanese come fonte ispiratrice: un piccolo tram, come nell’immaginario collettivo di una Milano anni ’50, sarà il veicolo che vi accompagna fino all’ultima puntata.
“Ho una visione da pasticcere: tutto deve essere calcolato al millimetro, per essere perfettamente replicabile in ogni momento e da ognuno. Un esempio: la pasta al pomodoro, è la classica ricetta non scritta. Per me deve essere scritta anche quella, con tutte le possibili variazioni. Questo è un pensiero da pasticcere” racconta lo chef.

I piatti
Due i menu firmati dallo chef:
“In Città”: 8 portate che sono un omaggio di piatti a Milano, dedicati non solo ai prodotti della tradizione ma anche alle persone che hanno arricchito e hanno presentato un cambiamento nella città. (€ 70 a persona- € 110 con vini in abbinamento, a persona)
“A Due Passi da Milano”: 10 portate per un menu attento al cambio delle stagioni che raggruppa tanti piccoli produttori di nicchia, segnalando per ogni piatto gli ingredienti e la distanza dalla città. (€ 90 a persona- € 150 con vini in abbinamento)
C’è anche la possibilità di scegliere un menu a 2 portate (comprensivo di antipasto o primo o secondo e dolce) a 35 € o il menu da 3 portate (comprensivo di antipasto o primo, secondo e dolce) a 50 €.

Le esperienze dello chef
Tra le esperienze più importanti dello chef- pasticcere quella da Massimo Spigaroli all’Antica Corte Pallavicina, poi presso Massimiliano Alajmo a Le Calandre di Padova dove ha la possibilità di confrontarsi con professionisti del calibro di Gianluca Fusto, quindi è la volta di Gualtiero Marchesi prima ad Erbusco, poi a Milano, con cui collabora anche all’apertura del Marchesino. A seguire, l’esperienza pregnante presso il ristorante Vite di San Patrignano, per il progetto di centro della proposta educativa della comunità. Nel 2012 entra a far parte della brigata di Massimo Bottura all’Osteria Francescana, mentre nel 2014 apre il suo ristorante a Riccione, EVVIVA, dolci e cucina a scarto zero, sua cifra stilistica. Ultima tappa del suo percorso prima di Milano, ha affiancato lo chef Gianni Tarabini a La Preséf all’interno dell’Azienda Agricola de “la Fiorida” a Mantello, in Valtellina.


Per informazioni e prenotazioni presso il ristorante
Via Galileo Galilei, 5
angolo via Marco Polo
20124 Milano
tel. 02 29062923
info@trecristimilano.com
trecristimilano.com

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