Oggi sono 870
gli allevamenti elicicoli sul territorio italiano. Di questi 550 seguono il
Disciplinare Chiocciola Metodo Cherasco. A lanciare la sfida è stato tre anni
fa Simone Sampò, presidente dell'Associazione Nazionale Elicicoltori e
direttore dell'Istituto Internazionale di Elicicoltura. Alla base del
Disciplinare c'è un metodo di allevamento a ciclo naturale all'aperto,
l'alimentazione solo a base di vegetali, la migrazione naturale. Chiocciola
Metodo Cherasco rientra a pieno titolo nell'economia circolare, nulla diventa
rifiuto ma tutto è utile ed utilizzato, creando economie parallele a quella
principale, in un'ottica di rispetto ambientale e garanzia del prodotto.
Il volume di
affari annui legato al mondo elicicolo italiano è di circa 220 milioni e sono
oltre 9.200 gli addetti nell'indotto.
L'80% delle
chiocciole che arrivano sul mercato è ancora appannaggio delle chiocciole di
raccolta, ovvero animali che vengono raccolti e non allevati. Questo comporta
l'impossibilità di controllare la materia prima che può essere contaminata
perchè cresciuta in terreni non soggetti a controlli e a farne le spese è anche
la carne che presenta caratteristiche organolettiche basse dovute alla mancanza
di controllo su età dell'animale e alimentazione. Per colmare il gap di
produzione da chiocciole di allevamento, quindi garantite e sicure,
servirebbero ancora 3.500 ettari adibiti a produzione.
La bontà del
Metodo Chiocciola Cherasco è riconosciuto anche dall'incremento negli anni del
suo valore: nel 2010 era di 3 euro al chilo, salito nel 2019 a 5,50.
Chiocciola
Metodo Cherasco non viene utilizzato solo in Italia ma ha ben presto varcato i
confini ed oggi sono 14 i Paesi nel mondo che lo adottano: Libano, Spagna,
Grecia, Marocco, Tunisia, Malta, Giordania, Georgia, Ungheria, Bulgaria,
Francia, Croazia, Serbia, Australia.
Tanti
appuntamenti per quattro giorni all'insegna della Chiocciola Metodo Cherasco
Dal 27 al 30
settembre 2019 Cherasco sarà invasa dal popolo delle chiocciole con il 48°
Incontro internazionale di elicicoltura e il 14° Festival della chiocciola in
cucina. Saranno quattro giorni dedicati interamente all'economia circola della
Chiocciola e caratterizzati da momenti formativi, convegni, visite guidate,
enogastronomia, cosmetica, e tanto altro.
I momenti
principali per quanto riguarda la parte più tecnica saranno sabato 28 settembre
con la Giornata Informativa, domenica 29 con il convegno tecnico scientifico,
il villaggio del Benessere di S'Agapò, la dimostrazione dell'estrazione della
bava con MullerOne. Tante poi le proposte gastronomiche, dalla cena “a quattro
mani” al pranzo popolare per arrivare alla “cena stellata”.
Durante la
quattro giorni saranno presenti delegazioni da tutto il mondo, dal Marocco alla
Cina alla Georgia.
Il
48° Incontro Internazionale di Elicicoltura
Sabato 28
settembre dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16,30 al Palachiocciola, in piazza
degli Alpini, si svolge la Giornata informativa, un momento che vuole offrire
ai partecipanti una panoramica completa sul mondo dell'Elicicoltura 2.0.
Verranno affrontati tutti i passaggi teorici e tecnici per l'avvio di un
allevamento secondo il Disciplinare Chiocciola Metodo Cherasco. La prenotazione
è obbligatoria: info@istitutodielicicoltura.com,
0172 489382, 317 3900615.
Durante le
quattro giornate sarà possibile approfondire il processo dei estrazione
cruently free della bava attraverso il macchinario MullerOne e ascoltare la
testimonianza di numerosi elicicoltori che adottano il Metodo Chiocciola Metodo
Cherasco.
Il sabato e la
domenica sarà possibile la visita guidata presso l'Accademia della Chiocciola,
sede degli impianti di formazione didattica sul campo e presso l'allevamento Il
Giardino della Lumaca di frazione Veglia di Cherasco.
Domenica 29
settembre dalle 10 alle 12.30, al Palachiocciola, si terrà il Convegno
scientifico, un'occasione per addetti al settore ma anche per chi vuole
approfondire l'argomento, dove illustri relatori affronteranno temi legati
all'agronomia e alla zootecnia, all'alimentazione, proprietà nutrizionali, bava
di lumaca e sue applicazioni, mercato del food e della cosmetica. In cattedra
saliranno Giusto Giovannetti, direttore scientifico del Centro Culture
Sperimentali, Claudio Trapella e Roberta Brizio, professori del Dipartimento di
Chimiche Farmaceutiche all'Università di Ferrara, Andrea Corradini,
cosmetologo, Franco Fassio, ricercatore in Eco Design e Systemic Design,
direttore scientifico del Circular Economy for Food Hub dell'Università di
Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Paola Cogoni, biologo, responsabile del
laboratorio di mircobiologia alimenti e acq1ue dell'Istituto Zooprofilattico
sperimentale della Sardegna. Il convegno è ad ingresso libero. Durante la
mattinata saranno annunciati anche i vincitori del Premio Giornalistico
Chiocciola Metodo Cherasco presieduto da Fabrizio Salce, che giunge alla sua
seconda edizione.
Sabato 28 e
domenica 29 in piazza degli Alpini saranno presenti per tutta la giornata vari
stand che permetteranno al visitatore di approfondire aspetti specifici
dell'elicicoltura: quello dell'Istituto Internazionale di Elicicoltura per
tutte le informazioni su Chiocciola Metodo Cherasco e acquistare libri e
tutorial, quello di Lumacheria Italia che propone la linea food, quello di
Mullerone dove assistere al processo di estrazione della bava, quello di
S'Agapò Cosmetici e il Villaggio del Benessere dove saranno presenti tutti i
prodotti della linea S'Agapò, E-Time e Wine Therapy e dove poter effettuare trattamenti
viso e corpo.
La
manifestazione offre anche uno spazio didattico per i più piccoli con il
progetto F-Helicicultura, uno spazio dedicato ai bimbi con laboratori didattici
mirati.
Sarà presente
anche lo stand del Monsignor Signori di Fossano, struttura con la quale
l'Istituto di Elicicoltura collabora da due anni e che permette di offrire ai
pazienti percorsi di pet therapy.
Anche
l'associazione Cambalache di Alessandria sarà presente per illustrare il
progetto “@MyJob – Formazione e occupazione nell'elicicoltura per una cultura
rispettosa di uomini e ambiente”.
La
proposta gastronomica del Festival: Chiocciola Metodo Cherasco protagonista in
tavola
L'appuntamento
dedicato all'elicicoltura offre anche tanti appuntamenti gastronomici dove la chiocciola
Metodo Cherasco è protagonista in tavola, cucinata nei modi più svariati dalle
sapienti mani dei cuochi.
Si inizia
venerdì 27 settembre alle 20 nel padiglione di piazza degli Alpini con “La cena
a quattro mani”. Ai fornelli Gabriele Santolin e Marco Falco, con la
partecipazione della cittadina di Segno, proporranno un menu di tutto rispetto:
bruschetta di chiocciole al verde, chiocciole al curry, risotto lime e
chiocciole allo zafferano, chiocciole alla Borgogna, chiocciole alla
cheraschese, chiocciole alla maniera di Segno per terminare con il dolce
tir5amisù all'amaretto. Costo: 30 euro (bevande escluse).
La proposta
gastronomica continua sabato 28 settembre alle 12,30 con “Il pranzo popolare”
che prevede chiocciole fritte con salsa aiolì, risotto lime e chiocciole allo
zafferano, chiocciole al sugo di campagna, tiramisù con amaretto. Il costo è di
18 euro (bevande escluse).
Si continua
alla sera del sabato, dalle 20, con “Il menù del Festival”: bruschetta di
chiocciole al verde, chiocciole grigliate con gazpacho e burrata, chiocciole
fritte con salsa aiolì, risotto lime e chiocciole allo zafferano, chiocciole
alla Borgogna, chiocciole alla maniera di Segno, tiramirù con amaretto. Costo:
30 euro (bevande escluse).
Domenica 29
settembre alle 12,30 torna il Menù del festival. Costo: 30 euro (bevande
escluse). Alla sera, dalle 20 la “Cena stellata” curata dagli “stellati”
Francesco Oberto e Fabrizio Tesse che propongono Battuta al coltello,
chiocciole e salsa aiolì, Insalata di chiocciole, guacamole e manioca
croccante, Chiocciole in umido con cous cous allo zafferano, Risotto aglio nero
fermentato, chiocciole e scorza di limone, Rombo, chiocciole, bagna caoda,
acetosella, Panna cotta, frutta e verdura, chiocciole al naturale. Costo: 50
euro (vini abbinati).
Ultimo giorno
di Festival sarà lunedì 30 settembre: tutti a tavola alle 20 per degustare
nuovamente il “Menu del Festival”.
Tutti gli
appuntamenti a tavola prevedono anche la possibilità di un menù alternativo
(Battuta di carne cruda, vitello tonnato, insalata bergera, flan di verdure con
fonduta, risotto alla parmigiana con lime e zafferano, brasato al Barolo con
purè, tiramisù con amaretto) e un menù bimbi (prosciutto cotto, penne al
pomodoro, Milanese con patatine fritte, tiramisù con amaretto)
Per
tutti gli appuntamenti a tavola è obbligatoria la prenotazione
0172
489382, 371 3900615, 391 7718102.
Tanti eventi collaterali
per rendere uniche le giornate del Festival. Ospite d'eccezione Samuel dei
Subsonica
Il Festival
della Chiocciola non è solo enogastronomia. Accanto agli appuntamenti a tavola
sono in programma tante iniziative. La serata di venerdì 27 settembre, che
vedrà la partecipazione di Sonia De Castelli, sarà allietata dalla prima
edizione di Miss Chiocciola. A condurre la serata è Elisa Muriale. Dalle 22 si
balla con dj set.
Il sabato
pomeriggio la piazza degli Alpini si animerà di musica e bastoni volanti con lo
spettacoli di danza de “Il Sole a Mezzanotte” e l'ASD Twirling Cherasco.
Domenica 29
settembre dalle 9 le vie del centro storico saranno invase dalle bancarelle del
Mercato della Terra dove si potranno trovare le eccellenze del territorio. Dalle
10,30 la parata spettacolare con banda, sbandieratori, atleti, cheerleaders,
partiranno dalla piazza del Comune per arrivare in piazza degli Alpini, vero
cuore della kermesse. La domenica pomeriggio Cherasco si anima per le strade
con artisti, trampolieri, maghi, giocolieri, truccabimbi, mangiafuoco, musica.
Un mix di spettacoli coinvolgenti che faranno divertire tutti, grandi e
piccini. Durante la cena si potrà assistere allo spettacolo di danza curato da
Essenza Danza. Alle 22 a rallegrare la serata ci sarà il concerto di Leo
Proglio, mentre il gran finale del lunedì è in compagnia di “Bacia Me Stupida”.
Grande attesa
per l'ospite d'onore della manifestazione, Samuel dei Subsonica, giudice di
XFactor che allieterà con il suo dj set la domenica sera. Samuel sarà
protagonista anche al pomeriggio, alle 18. di una simpatica e coinvolgente
“doppia intervista”, una faccia a faccia con il presidente dell'Ane Sampò in
cui si sveleranno piccole curiosità dei due protagonisti.
Durante la
manifestazione sarà possibile partecipare anche agli show cooking curati dagli
stellati Francesco Oberto e Fabrizio Tesse e ai laboratori di degustazione
“Vino e chiocciole” e “Chiocciole e birra”.
La
Snailtherapy Experience, presentazione in prima mondiale
Nel Villaggio
del benessere si trova la grande novità 2019: la Saniltherapiy Experience,
ultima innovazione nel campo del massaggio. I fisioterapisti Marek Rozum e
Dominilla Rozum, con il presidente dell'Ane Simone Sampò, hanno ideato un
metodo di trattamento mai utilizzato prima: la combinazione di un massaggio
stimolante del meridiano con lumache vive. Attivando il sistema del meridiano
umano attraverso vari stimoli come il semplice tocco, le tecniche di
spillatura, i diversi effetti della pressione dei gusci di lumaca vuoti e il
posizionamento naturale delle lumache vive su punti specifici di agopuntura si
attiva il flusso di energia. I meridiani sono una fitta rete di collegamento.
Quando questi svolgono correttamente il loro compito l'uomo gode di buona
salute. Ogni meridiano è associato ad un organo specifico. Posizionare le
lumache e andare ad intervenire su punti specifici equivale ad ottenere un
benessere mirato, dove è necessario. Non si interviene più sul generico, ma si
individuano i punti critici, quelli in cui è necessaria l'attivazione e su
questi si agisce. Una delle particolarità di questo nuovo metodo è senza dubbio
l'uso del guscio delle chiocciole che diventa protagonista dell'intervento. Il
sabato e la domenica sarà possibile conoscere da vicino ed approfondire con gli
specialisti questo tipo di massaggio, unico al mondo.
Il
tradizionale Festival chiude il sipario e dà appuntamento all'Helix Fest 2020
L'appuntamento
2019 sarà l'ultimo tradizionale Festival della Chiocciola che non si ferma e fa
un balzo avanti: l'economia circolare si sviluppa e diventa elicoidale.
La chiocciola
è un animale curioso, la sua spirale evoca apertura. Proprio dall'osservazione
di questo particolare nasce lo sviluppo dell'economia circolare che diventa
elicoidale: non solo nulla viene buttato, ma ciò che per altri è rifiuto,
diventa risorsa ma la spirale, non è infinita, ma volge verso un'apertura. Se
si applica questa particolarità all'elicicoltura ecco che ogni allevamento si
apre verso nuovi microcosmi che a loro volta genereranno altri microcosmi,
creando una rete dove ogni punto diventa importante per sè stesso ma anche
promotore di altro. Ogni punto della rete è esempio di economia circolare ma
allo stesso tempo diventa economia elicicoidale.
Così nasce
l'idea che troverà nell'Helix Fest 2020 il suo nuovo punto di inizio,
un'elicicoltura che trae esempio dal passato ma che si apre al futuro,
continuamente in movimento, volto verso un'economia sempre più aperta e in
crescita, un concetto che estrae valori, li nutre, li amplifica. Helix Fest
sarò un evento inclusivo che saprà parlare a tutti, grandi e piccini, un
insieme di esperienze coinvolgenti, di opportunità di lavoro, di scambio e
incontro fra aziende. Un format innovativo per guardare sempre di più al
futuro, tenendo sempre ferme le basi di un'economia che rispetti l'ambiente, i
valori, la cultura, le tradizioni, il lavoro, offrendo una concezione in
continua evoluzione.
L'Helix Fest
sarà quindi caratterizzato da specifiche aree, dal benessere al cibo
sostenibile e vini naturali, dal lavoro alla festa. “E' sicuramente una grande
scommessa – spiega il presidente dell'Ane Simone Sampò – ma il mondo
dell'elicicoltura, come abbiamo dimostrato in questi tre anni, non può fermarsi
al sapere di oggi. Deve continuare ad aggiornarsi e proporre nuove opportunità,
in linea con i nostri valori base ma sempre con lo sguardo volto al futuro,
aprendo le porte ad esperienze diverse, ad una sinergia sempre più consapevole,
a farsi promotore di un modello che è vincente per un benessere generale in
tutti i campi dell'economia, del vivere sociale, dell'arte. Quello del 2020
sarà un appuntamento nuovo, completamente rinnovato dove l'elicicoltura 2.0
sarà uno dei tasselli, quello veicolante, esempio da esportare in tutti gli
altri settori. Ci saranno musica con grandi concerti, mostre d'arte, narrazione
orale, artisti di strada, si parlerà di lavoro ma anche di benessere ed
enogastronomia e tanto altro ancora. Il tutto in un'ottica di
autosostenibilità. ”.
Tutte
le informazioni sul Festival
Per
informazioni: 0172 489382, 371 3900615, 391 7718102
Instagram:
istitutoelicolturacherasco
Facebook:
Istituto Internazionale Elicicoltura di Cherasco
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