Per la prima volta alla Milano Wine Week, Montelvini sarà protagonista
della kermesse dedicata al mondo del vino inaugurando la settimana con un evento
in Villa Necchi Campiglio, Bene del FAI.
Una
location scelta non a caso. Da questa estate infatti la storica Cantina di
Venegazzù, ha deciso di sostenere il FAI –Fondo Ambiente Italiano attraverso l'adesione al programma di membership aziendale Corporate
Golden Donor. Una decisione dettata dalla volontà di continuare
l’ambizioso progetto di tutela e salvaguardia del territorio, già intrapreso dall’azienda con il “Vigneto
ritrovato”, un’iniziativa di recupero di una antica vigna, già censita dalle mappe napoleoniche, all’interno del
centro storico di Asolo.
Un gesto e un impegno concreto di
Montelvini a favore dell’arte, della cultura e del paesaggio per fare
dell’Italia un luogo più bello da vivere, visitare e scoprire.
“Siamo
sempre attenti al tema della bellezza intesa nel senso più ampio del termine. Per
questo abbiamo scelto di sostenere il FAI per continuare a “proteggere” e
valorizzare il vastissimo patrimonio paesaggistico e culturale del nostro
paese. E lo facciamo attraverso quello che siamo, una Cantina che produce vini
di territorio che meglio interpretano l’anima dei nostri luoghi, afferma Alberto Serena, Amministratore Delegato di
Montelvini. Da qui la nostra vicinanza al FAI per sostenere progetti che creano valore, sono inclusivi e diffondono cultura. E Milano e la Wine Week
sono un grande palcoscenico dove promuovere
le nostre eccellenze”.
Il debutto di Montelvini alla settimana
milanese sarà celebrato domenica 6
ottobre alle ore 19.30 con un evento esclusivo, solo su invito, a Villa Necchi Campiglio, la splendida
dimora storica nel cuore della città. La serata sarà annaffiata dalle bollicine
della Cantina in abbinamento a un signature dish by Eugenio Boer.
A seguire lunedì e giovedì, due masterclass a
Palazzo Bovara, quartier generale della Milano Wine Week, per raccontare attraverso
un momento di confronto e degustazione le eccellenze di Asolo. Si parte il 7 ottobre, con la prima dalle ore 16.30 alle ore 17.30 aperta
al pubblico e il 10 ottobre dalle ore 11.30
alle ore 12.30, solo su invito. A seguire pranzo all’Alchimia di Alberto
Tasinato.
La Cantina presenterà l’Asolo Prosecco Superiore DOCG, la più
rara tra le denominazioni dell’universo Prosecco, nelle varianti Extra Dry,
Brut ed Extra Brut e Il Brutto Asolo Prosecco DOCG Colfondo, un vino rifermentato in bottiglia secondo la tradizione tipica
delle colline Trevigiane, con i lieviti che si depositano appunto sul fondo. Ultimo a entrare nella collezione
Serenitatis, la linea punta di diamante, se ne apprezzerà
l’evoluzione grazie all’assaggio di annate diverse.
Le degustazioni saranno guidate da Marco
Barbetti, Miglior Sommelier F.I.S.A.R 2018
Venerdì
11 e sabato 12 ottobre,
Montelvini sarà presente all’anteprima del Merano
Wine Festival con i due vini premiati dalla guida The Wine Hunter Asolo Prosecco Superiore DOCG Brut e Zuiter Montello DOCG Rosso
affiancati dall’Asolo Prosecco Superiore Extra Brut e Il Brutto Asolo Prosecco DOCG
Colfondo. Per la prima volta la Cantina sarà infatti presente a Merano nella
sezione The Wine Hunter.
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