La cantina cesenate concede il bis alla
prestigiosa rassegna internazionale con la Romagna Albana Docg Albadiplino
2017, anteprima nel week-end in Alto Adige
Brindisi
di prestigio per Tenuta Il Plino,
che per il secondo anno consecutivo sarà premiata al Merano Wine Festival tra le migliori aziende vitivinicole d’Italia.
La rassegna enologica più esclusiva d’Europa ha infatti selezionato la Romagna Albana Docg Albadiplino 2017 della
cantina biologica di San Carlo di
Cesena tra i vini più convincenti della penisola. Tra le oltre cinquemila
bottiglie esaminate alla cieca dalla giuria di esperti sommelier, enologi e
giornalisti guidati da Helmut
Köcher l’Albana di Tenuta Il Plino bissa così il successo ottenuto lo scorso
anno con l’annata 2016 a conferma degli ottimi livelli qualitativi raggiunti
dal suo vino bianco.
“Negli
ultimi anni l’Albana di Romagna sta conquistando sempre più interesse e
apprezzamenti da parte degli operatori del settore e degli appassionati che
cercano vini bianchi ricchi di personalità e identità territoriale” spiega
il titolare di Tenuta Il Plino Alessandro
Ramilli. “Le condizioni
particolarissime del nostro terroir consentono alle uve di sviluppare muffa
nobile e acquisire profumi e sapori complessi ed eleganti che si ritrovano nel
calice. Riuscire a raccontare la nostra terra con una bottiglia di vino è una
sfida appassionante, ma anche un modo efficace per invitare sempre più persone
a venire a visitarla e conoscere”.
L’anteprima
della ventinovesima edizione del festival in programma a novembre si terrà
all’Ippodromo di Merano sabato 28 e
domenica 29 settembre: in occasione dell’80° Gran Premio Merano Alto Adige
una selezione delle cantine premiate, tra cui Tenuta ll Plino, proporrà in
degustazione l’Albana e gli altri suoi vini in un’area dedicata ai migliori
sapori del wine&food nazionale.
Il vino premiato – La Romagna Albana Docg Albadiplino
2017 nasce da grappoli di Albana
coltivati sui colli di San Carlo di Cesena. Dopo la vendemmia manuale in
settembre e la fermentazione in acciaio, l’affinamento è avvenuto in parte in
acciaio e in parte in legno con sospensione delle fecce nobile tramite
“batonnage” per sei mesi. A profumi raffinati di acacia, gelsomino e miele
associa un gusto piacevolmente morbido e minerale per un sorso lungo ed
elegante.
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