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lunedì 17 dicembre 2018

VINO: I DIECI ABBINAMENTI NATALIZI PIÙ AMATI


IL  SONDAGGIO WEB SUI PIATTI DELLA TRADIZIONE ABBINATI AI VINI VEDE PIEMONTE E TOSCANA IN TESTA
Quali sono gli abbinamenti tra i piatti della tradizione natalizia e alcuni dei vini italiani più premiati dalle guide di tutto il mondo preferiti dagli internauti? Secondo un’interessante ricerca pubblicata da Spot And Web (link) sono dieci gli accostamenti che più di tutti hanno trovato il favore degli amanti del buon cibo e del vino, nel rispetto dello spirito natalizio. I vini italiani d’eccellenza stanno infatti vivendo un grande momento e, come indicato sull’ultimo aggiornamento dell’indice Liv-ex (il benchmark dei fine wine internazionali), il quadro sulle contrattazioni dei vini di lusso nostrani non è mai stato così positivo, tanto che i vini italiani hanno mosso il mercato quanto quelli della Borgogna. Quale modo migliore di festeggiare il pranzo di Natale se non sorseggiando alcuni tra i vini che stanno facendo la storia vinicola italiana, quindi? Sugli oltre cinquanta abbinamenti proposti, a svettare su tutti è stato il connubio tra il cappone ripieno e un vino corposo ed elegante come l’Amarone della Valpolicella Classico Fieramonte della cantina Allegrini: con oltre il 41% delle preferenze, l’accostamento tra questa eccellenza veneta e uno dei piatti più amati della tradizione natalizia è considerato come la massima espressione della convivialità in famiglia. Al secondo posto un altro piatto a base di carne e uno dei vini italiani più famosi al mondo come Ornellaia: con il 39% delle scelte, la faraona arrosto accompagnata dal vino prodotto dall’omonima cantina nella splendida cornice di Bolgheri ha tutti i contorni di un pasto regale in grado di rispettare in pieno lo spirito delle festività. Inoltre, con le sue etichette firmate da artisti internazionali, Ornellaia porta in dote al pranzo natalizio un tocco d’arte: l’annata 2015 del famoso vino bolgherese, denominata “il Carisma”, ha visto come protagonista il celebre sudafricano William Kentridge, artista chiamato oggi a creare anche l’etichetta del prestigioso vino francese Château Mouton Rothschild, dando prova di come il mondo del lusso transalpino sia molto attento ai dettagli e alle eccellenze quali Ornellaia, che si conferma essere perciò il fine wine preferito negli appuntamenti esclusivi.
In terza posizione si trovano un grande classico del Sud come le capesante gratinate e una squisitezza del Nord come il friulano Vintage Tunina della cantina Jermann: con circa il 35% dei voti, l’antipasto che vede protagonisti uno dei frutti di mare più pregiati e questo amato vitigno bianco si è rivelato l’inizio perfetto di un banchetto natalizio coi fiocchi. Appena giù dal podio ritroviamo un dessert e delle bollicine: il pandoro accompagnato a un grande Franciacorta come l’Extra Brut Riserva “Annamaria Clementi” della cantina Ca’ del Bosco è stata la scelta del 30% dei votanti. La quinta posizione parla piemontese: con il 28% delle scelte, gli agnolotti del plin tipici delle Langhe e del Monferrato si sposano alla perfezione con il Barolo Monprivato della cantina Giuseppe Mascarello e figlio. La sesta posizione ha invece i sapori e i profumi della Sicilia: con il 25% delle preferenze, l’Etna Bianco della tenuta Terre Nere innaffia perfettamente il pesce spada alla sicula, in un incontro che porta un po’ di estate anche nel freddo Natale. Settima piazza per il matrimonio tra il Trento DOC “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore” di Ferrari e per il Baccalà con le patate, uno degli alimenti più diffusi nella cucina tradizionale natalizia di varie regioni italiane: con il 22% dei voti, un pesce grasso accompagnato dalle bollicine si è rivelato una nuova certezza a tavola. L’ottavo posto è invece occupato da un altro vino piemontese come il Barbaresco Asili Vecchie Viti delle vigne Roagna e dai tortellini in brodo: il 17% degli intervistati ha espresso il proprio favore verso il sapore asciutto e pieno di questo nebbiolo accompagnato al calore e al senso di familiarità di uno dei primi piatti più amati nel periodo invernale. Il gran bollito misto di carne, spesso accompagnato dai sapori forti della mostarda, ha bisogno di un compagno che regga il suo spessore: il 15% ha votato l’abbinamento con il Montepulciano d’Abruzzo di Emidio Pepe, garantendo a quest’esplosione di gusto la nona posizione. L’ultimo accostamento dei dieci abbinamenti più apprezzati tra i piatti natalizi e i vini italiani premiati negli ultimi anni lo conquistano il Brunello di Montalcino di Casanova di Neri e il cotechino con le lenticchie: nonostante sia tipicamente un piatto gustato nella notte di San Silvestro, l’11% dei votanti ha affermato di amarlo anche per la cena di natale. Di seguito la classifica:
  1. Cappone ripieno e Amarone della Valpolicella Classico Fieramonte – Allegrini;
  2. Faraona arrosto e Ornellaia – Ornellaia;
  3. Capesante gratinate e Vintage Tunina – Jermann;
  4. Pandoro e Franciacorta Extra Brut Riserva “Annamaria Clementi” – Ca’ del Bosco;
  5. Agnolotti del plin – Barolo Monprivato – Giuseppe Mascarello e figlio;
  6. Pesca spada alla siciliana e Etna Bianco – Terre Nere;
  7. Baccalà con le patate e Trento DOC “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore” – Ferrari;
  8. Tortellini in brodo e Barbaresco Asili Vecchie Viti – Roagna;
  9. Bollito di carne e Montepulciano d’Abruzzo – Emidio Pepe;
  10. Cotechino e Brunello di Montalcino – Casanova di Neri.

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