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sabato 29 dicembre 2018

I Mulini del Gusto e il Mondo della Pizza : il Leprotto a Vascon



Negli ultimi tempi lamentiamo una pericolosa involuzione qualitativa
nel mondo della pizza : acqua a minerale a gogò accompagnato sovente
le nostre notti insonni.
Impasti pazzeschi ; lievitazione inesistente o quasi ; l’uso di ‘commenti’
semplicemente cattivi (leggi, magari, dei buoni prosciutti cotti….).
Così, quando abbiamo visitato in incognito la Pizzeria Leprotto a Vascon
di Carbonera, finalmente ci siamo riconciliati con la buona tradizione della
pizza italiana.
Gregorio ed Elisa, arrivano da Agerola, nella Costiera Amalfitana,hanno aperto 
questo locale semplice, con uno stile familiare, alla mano.
Ma, soprattutto, vi è la storia e la maestria che ha fatto riconoscere all’Unesco
l’arte dei pizzaioli napoletani come Patrimonio dell’Umanità.
«Il riconoscimento dell’Arte del pizzaiuolo napoletano nella prestigiosa Lista del
Patrimonio immateriale dell’Unesco è la riaffermazione di una tradizione storica
che per il nostro Paese rappresenta, da secoli, un vero elemento d’unione culturale.
L’Arte del pizzaiuolo napoletano è un patrimonio di conoscenze artigianali uniche
tramandato di padre in figlio, elemento identitario della cultura e del popolo partenopeo
che ancora oggi opera in stretta continuità con la tradizione».


Abbiamo degustato la pizza integrale ai cereali : è per davvero ottima,
“dal buon sapore "rustico", cotta al punto giusto, bella dorata, senza bruciature
e con il cornicione alto”.
“I benefici sono molti -osserva Gregorio-,il primo ed il più evidente è che la
farina integrale è ottenuta dalla macinatura dei grani con tutto il loro rivestimento,
così come natura li crea ed è quindi più ricca di nutrienti. “

Altamente digeribile, croccante, insolita, molto gustosa e ricca di fibre,la pizza
ai cereali potete condirla a piacere, il suo particolare sapore ben si combina con tutto.

Insomma una visita fortunata, che ci ha fatto incontrare un luogo dei nostri desideri.
E poi, se vi resta uno spazio, provate la pastiera (napoletana, naturalmente!).

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