Per il
progetto d’informazione e valorizzazione dei percorsi de Le Ferrovie
Dimenticate
Milano, 21 Marzo
2018- A Milano, in zona Navigli, è situata la stazione ferroviaria di Porta
Genova, snodo importante per muoversi coi treni locali lombardi e, vicino ad
essa, nella rinomata Via Tortona sorge dal 1972 l’Osteria del Binari, che l’attuale
proprietà trasformò in locale tipico della tradizione culinaria milanese la
parte del Dopolavoro ferroviario con la bocciofila presente.
La zona attorno a
Porta Genova è cresciuta molto a livello d’immagine negli ultimi anni, per le
varie manifestazioni (Fuorislaone e Fashion Week) e luoghi di cultura
istituitisi via via, così che nel 2007 è stato aperto il Caffè del Binari, per
dare un servizio in più al pubblico sempre più competente e consapevole verso
il mondo del gusto.
I comunicatori
dell’Italia del Gusto hanno deciso di visitare l’Osteria del Binari, perché
interessati a cercare nuove realtà tipiche, che fanno parte del patrimonio
enogastronomico del progetto “Ferrovie Dimenticate”.
L’Osteria Del
Binari propone una cucina di tradizione milanese con piatti piuttosto
elaborati: per questo motivo è aperta solo a cena e meglio se su prenotazione,
anche se per cordialità e spirito professionale si cerca di accogliere e far
sedere ogni cliente, a cui viene sempre dato il benvenuto a tavola con un
cestino di pane e focacce fatte in casa, con pinzimonio di verdure crude e patè
di fagianella, assieme a una flute di spumante.
In cucina è
sviluppata sia la parte pasticceria che la parte panetteria e, per ogni
tipologia di piatto,un cuoco, che viene sempre supervisionato dallo Chef Capo.
Vengono preparati
piatti classici milanesi come gli Ossobuchi con risotto bianco in gremolada, il
risotto saltato (ovvero schiacciato in padella), i Rustin negàa (nodini di
vitello cotti per lungo tempo in bassa temperatura) e i Mondeghili (delle
polpettine di carne) ai quali col tempo sono stati affiancati altri piatti di tradizione
regionale italiana come la Fiorentina Toscana, le costate di Fassona
Piemontese, il filetto di branzino in crosta e il tris di salmone, tonno e
pesce spada affumicati.
Sui vini, la
clientela ha l’imbarazzo della scelta: la cantina dell’Osteria vanta circa 250
etichette, tutte di buona fattura e selezionate visitando varie Cantine fuori.
Si può infatti passare dal Bonarda del Contadino sino al pregiatissimo
Champagne Cristal.
Il Caffè del
Binari invece condivide la stessa location dell’Osteria col salone ampio e la
veranda fuori della vecchia bocciofila, coperta elegantemente da un pergolato
di vite (in estate vengono messi fuori i tavoli) e, naturalmente, lo stesso
accurato staff di persone in cucina, che all’ora di pranzo propone piatti più
veloci per la clientela.
La connessione
tra Osteria e binari ferroviari è importante perché trasmette inconfutabili
valori di tradizione e di buona cucina, è auspicabile che questo storico locale
di Via Tortona continui a lavorare bene, coniugando tradizione e modernità in
una zona del Milanese, che è enormemente cresciuta negli ultimi anni.
Alessio Dalla
Barba
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