“Il Tiramisù, una commedia golosa”:
questo il titolo di un raffinato e curioso libricino contenente storia,
segreti, diatribe e ricette del dolce italiano più famoso nel mondo.
Ad averlo realizzato è stata Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori che, dopo le prime 6 Monografie Golose
dedicate a prodotti tradizionali del territorio (ovvero la rosa di
Gorizia, pregiato radicchio; la polenta; brovada-fagioli-verze; il vino
Friulano; la Pezzata rossa, razza bovina autoctona; il caffè, della cui
lavorazione il Friuli Venezia Giulia ha un’antica e radicata
tradizione) ha scelto ora di raccontare il Tiramisù, inserito nella lista nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (Pat) come caratteristico del Friuli Venezia Giulia,
in ambedue le versioni storiche del secolo scorso, ovvero quella
carnica ideata da Norma Pielli del ristorante Roma di Tolmezzo
(conosciuta come Tiramisù o Tirimi su, sostanzialmente uguale a quella
moderna, ovvero un trancio al mascarpone) e quella bisiacca creata da
Mario Cosolo del ristorante Al Vetturino di Pieris (un semifreddo in
coppa noto prima come Coppa Vetturino e poi Tìrime Su).
La monografia è firmata da Walter Filiputti,
noto scrittore di cibi e di vini, nonché presidente di FVG Via dei
Sapori, consorzio da sempre impegnato a fare cultura del cibo, che
raggruppa 61 fra ristoratori, vignaioli, distillatori e produttori
agroalimentari assolutamente rappresentativi di quanto di meglio propone
in tavola il Friuli Venezia Giulia. Stampata in italiano, tedesco e inglese, 196 pagine, ha
un formato piccolo e maneggevole (10,5 x 15 cm): la si trova nei
ristoranti di FVG Via dei Sapori al prezzo di 5 €. Più che una guida
gastronomica o un ricettario, è un piacevolissimo racconto che, come in una commedia, ha un prologo, due atti e si conclude con il gran finale a sorpresa.
Vi vengono narrate le origini del Tiramisù,
la cui paternità, come noto, è rivendicata anche dal Veneto. “La storia
si ricostruisce, oltre che sulle azioni, sulle date, che dimostrano in
maniera inconfutabile come la nascita del Tiramisù sia avvenuta in
Friuli Venezia Giulia – scrive Filiputti - e ciò vale sia per il nome
sia per quella che è poi diventata la ricetta di riferimento.” Ed ecco
quindi storia e ricette dei friulani Mario Cosolo del Vetturino di
Pieris e Norma Pielli del Roma di Tolmezzo, ma anche quelle dei due
ristoranti di Treviso che si disputano il primato, Al fogher di Speranza
Bon e Alle beccherie di Alba de Pillo in Campeol, ambedue cuoche e
titolari.
E,
considerato che la storia del Tiramisù è in continuo divenire ed è ben
lungi dall’essere conclusa, ecco dei capitoletti dedicati alla Confraternita del Tiramisù, al progetto Tiramisù Dolce Carnia,
al lungo lavoro di raccolta della documentazione per arrivare
all’inserimento del Tiramisù nell’elenco nazionale dei P.A.T., a cui ha
contribuito in modo determinante la Delegazione di Udine dell’Accademia
Italiana della Cucina.
Il gran finale è un goloso percorso fra Tiramisù contemporanei d’autore. 20 ricette inedite create dagli chef di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori,
che hanno avviato lo scorso anno un interessante progetto sul dolce,
reinterpretandolo sul piano dell’innovazione. Massima libertà creativa,
con il solo vincolo di utilizzare tutti come ingrediente il Ratafià,
mosto di Ribolla gialla, realizzato appositamente da Manlio Collavini
col metodo dell’ice wine. Ne sono nati Tiramisù al cucchiaio o a
tronchetto, scomposti nei loro ingredienti o assemblati in soffici
golosità. E, come tocco finale, fiori eduli e menta fresca, uva di
Ribolla gialla caramellata, briciole d'oro e bubble al caffè, ma anche un’immancabile spolverata di tradizionale cacao. E altro ancora.
Informazioni: Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori
FRIULI VENEZIA GIULIA VIA DEI SAPORI
I Ristoranti: Al Gallo di Pordenone, Al Grop di Tavagnacco, Al Lido di Muggia, Al Paradiso di Paradiso, Al Ponte di Gradisca d’Isonzo, All’Androna di Grado, Campiello di S. Giovanni al Natisone, Carnia di Venzone, Costantini di Tarcento, Da Nando di Mortegliano, Da Toni di Gradiscutta, Ilija Tarvisio, Là di Moret di Udine, La Primula di S. Quirino, La Subida di Cormòns, La Taverna di Colloredo di M.Albano, La Torre di Spilimbergo, Lokanda Devetak di San Michele del Carso, Mondschein di Sappada, Sale e Pepe di Stregna, Vitello d’Oro di Udine.
Al percorso gastronomico di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori si affiancano anche vignaioli e distillerie, eccellenze nel settore agroalimentare e artigiani del gusto: insieme, il gruppo è il portabandiera di quanto di meglio offre a tavola il Friuli Venezia Giulia.
I vignaioli e i distillatori eccellenti: Bastianich, Castello
di Spessa, Dario Coos, Di Lenardo, Edi Keber, Ermacora, Eugenio
Collavini, Forchir, Gradis’ciutta, Jermann, La Viarte, Livio Felluga,
Livon, Marco Felluga, Petrussa, Ronco delle Betulle, Sirch,
Venica&Venica, Villa Parens, Vistorta, Zidarich, Nonino Distillatori
in Friuli dal 1897.
Gli artigiani del gusto: l’Aceto di Sirk; i salumi d’oca e i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova; il prosciutto al cartoccio di Dentesano; il prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava; le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele; i formaggi e i prodotti della Latteria di Cividale; i tartufi di Muzzana Amatori Tartufi; i pani del Forno di Rizzo di Tarcento; i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gelateria Scian di Cordenons; la Gubana Maria Vittoria di Dall’Ava Bakery; le farine e il baccalà del Mulino Zoratto di Codroipo; il caffè di Oro Caffè di Udine. Le realtà ad essi collegate: le affettatrici artigianali Mirco Snaidero di Mels; Lis Lavanderia per tovaglie di qualità; Globus noleggio attrezzature per catering; GP Eventi di Gerry Paredes; Agenzia viaggi turismo enogastronomico Cividin di Trieste.
Con la collaborazione di: Camera di Commercio di Udine e Promo Turismo FVG
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