Oltre 50 cantine protagoniste al Banco
d’assaggio
In anteprima i primi assaggi a Milano del Barolo 2019 e
del Barbaresco 2020
Oltre 50 cantine presenti in sala, complessivamente
oltre 280 etichette presentate in degustazione, l’apertura per la prima volta
ad una sezione legata ad altre espressioni della viticoltura piemontese, un
pubblico importante e numeroso suddiviso fra professionisti del settore ed
enoappassionati.
Un evento che Go Wine promuove dal 2004 e che ha
raggiunto in questo 2023 la 20° edizione. Sempre in febbraio, parte i due anni
del Covid, e che si è arricchito nel tempo della presenza dei nebbioli del
Roero, a fianco del Barolo e del Barbaresco.
Il vitigno nebbiolo come assoluto protagonista,
attraverso gli assaggi delle nuove annate (Barolo 2019 e Barbaresco 2020 in
primis), ma anche valorizzando annate anteriori e altre etichette proposte
dalle singole aziende.
Uomini e donne del vino in sala a raccontare le loro
bottiglie e il loro lavoro; una sorta di concerto di profumi e gusti che ha nei
tratti del nebbiolo il filo conduttore.
Un richiamo che avvicina gli operatori del settore del
milanese, dalla ristorazione, all’enoteche, all’articolato settore della
comunicazione e che registra nella seconda parte un pubblico di enoappassionati
sempre attento e qualificato. Raccogliendo appunti di degustazione e poi
programmando l’itinerario verso le cantine, raggiungibili in poco tempo.
Dopo il grande successo di Grandi Langhe a Torino,
evento promosso dal Consorzio di Tutela, i riscontri sull’annata 2019 del
Barolo confermano le valutazioni lusinghiere già emerse, come per esempio
quella raccolta da Giorgio Cotti, titolare della storica Enoteca Cotti di
Milano: “Il Barolo 2019 è sicuramente una
buona annata - afferma Cotti - a mio
avviso dai tannini non proprio morbidi per cui abbastanza austera, un’annata
che ha spazio per migliorare negli anni, quindi longeva. L’annata viene
commercializzata adesso per cui è chiaramente ancora giovane e paga quindi un
po’ la freschezza. Spero che negli anni acquisti maggiore eleganza rispetto al
2018 che è risultata annata meno corposa e strutturata, un pò più pronta ed
elegante ma meno longeva. Confermo un giudizio positivo sull’annata 2019”.
Lorenzo Colombo, giornalista degustatore, ha curato in
una sala a parte dell’Hotel Melià, una masterclass in apertura dell’evento: in
assaggio nove vini di nove cantine diverse, anche con annate meno recenti: “Mi sento di dire che il 2016 è stata una
grande annata, tipica da Barolo: bella fresca con tannini corretti e giusta. Lo
stesso ragionamento potrei ora farlo sull’annata 2019: gran bell’annata anche
se in questo momento i vini sono ancora decisamente giovani. Facendo altri
paragoni il 2018 direi che possiamo definirlo una sorta di via di mezzo.
Premetto che si tratta di prime valutazioni e che il numero di campioni
assaggiati quest’anno è ancora molto basso”.
L’associazione Go Wine archivia così un’altra edizione
positiva dell’evento: fra le cantine partecipanti da segnalare anche alcune new
entry dell’evento milanese, come Barbero Giacomo di Canale d’Alba, Cavalier Bartolomeo di Castiglione
Falletto, Cordero Gabriele di Priocca,
Fortemasso di Monforte d’Alba, Merenda
Sinoira di Novello e Taliano
Michele di Montà d’Alba.
Per informazioni: GO WINE – Tel. 0173.364631 – stampa.eventi@gowinet.it –
www.gowinet.it
A seguire l’elenco delle cantine protagoniste
dell’evento e alcune immagini della serata.
Abrigo Giovanni - Diano d’Alba (Cn);
Adriano Marco e Vittorio - Alba (Cn);
Alario Claudio – Diano d’Alba (Cn);
Barbero Giacomo - Canale (Cn);
Boasso Franco - Serralunga d’Alba (Cn);
Boglietti Enzo – La Morra (Cn);
Silvano Bolmida – Monforte d’Alba (Cn);
Bric Castelvej - Canale (Cn);
Bricco Maiolica – Diano d’Alba (Cn);
Bussia Soprana - Monforte d’Alba (Cn);
Cantine Luzi Donadei - Clavesana (Cn)
Cascina Alberta – Treiso (Cn);
Cascina del Pozzo - Castellinaldo (Cn);
Cavalier Bartolomeo - Castiglione Falletto (Cn);
Cordero Gabriele - Priocca (Cn);
Fortemasso - Monforte d’Alba (Cn);
Gianni Gagliardo - La Morra (Cn);
Gigi Rosso - Castiglione Falletto (Cn);
L’'Astemia Pentita - Barolo (Cn);
Malvirà - Canale (Cn);
Merenda Sinoira – Novello (Cn);
Monchiero - Castiglione Falletto (Cn);
Morra Diego - Verduno (Cn);
Poderi Moretti - Monteu Roero (Cn);
Negro Angelo e figli - Monteu Roero (Cn);
Palladino – Serralunga d’Alba (Cn);
Piazzo - Alba (Cn);
Ponchione Maurizio – Govone (Cn)
Prunotto – Alba (Cn)
Francesco Rinaldi e Figli – Barolo (Cn);
San Biagio - La Morra (Cn);
Sordo - Castiglione Falletto (Cn);
Taliano Michele – Montà (Cn)
Tenuta San Mauro – Castagnole Lanze (At);
G.D. Vajra - Barolo (Cn);
Giacomo Vico - Canale (Cn);
Vietti - Castiglione Falletto (Cn);
Voerzio e Martini - La Morra (Cn)
Ospiti Speciali:
Il Consorzio I Vini del Piemonte con le cantine:
Amerio Vincenzo - Moasca (At)
Boeri – Costigliole d’Asti (At)
Castello di Gabiano - Gabiano (Al)
Marchesi Incisa - Rocchetta Tanaro (At)
Taverna - Neive (Cn).
L’associazione
Albugnano 549 Vignaioli Albugnano Doc
Il Consorzio Cocconato Riviera del
Monferrato
La Distilleria
Sibona - Piobesi d’Alba
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