Slow Wine Fair Tips
Gli appassionati del mondo del vino possono accedere all’evento nella giornata del 26 febbraio. Sono inoltre attivi sconti riservati ad alcune categorie, tra cui soci Slow Food, soci Fisar e studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche.
I professionisti del settore – importatori, distributori, osti, ristoratori, sommelier, enotecari… – possono accedere all’evento nei giorni di domenica 26, lunedì 27 e martedì 28 febbraio, accedendo a pacchetti di abbonamento validi per due o tre giornate. Tutti i biglietti sono prenotabili sul sito della Slow Wine Fair.
Le masterclass si svolgono nei tre giorni della manifestazione e sono aperte a professionisti e appassionati. L’acquisto di una masterclass nei giorni di lunedì 27 e martedì 28, riservati agli operatori della filiera del vino, consente anche agli appassionati la possibilità di acquistare l’ingresso alla manifestazione in questi giorni. Basta scrivere a info.eventi@slowfood.it.
Fino al 14 febbraio gli appassionati possono inoltre accedere alla Promo San Valentino, che dà diritto a una scontistica sui biglietti di ingresso, a tariffe agevolate per il trasporto ferroviario e – per chi lo desidera – a interessanti esperienze di visita della città.
Un evento a misura di buyer
Slow Wine Fair è soprattutto un momento di incontro tra buyer o professionisti dei settori Gdo e Horeca e i produttori presenti nel banco d’assaggio. Grazie alla collaborazione con Italian Trade Agency (Ice) e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) sono oltre 100 i buyer internazionali che partecipano alla fiera e numerosi sono i professionisti italiani che in questi giorni si stanno registrando sul sito e che utilizzeranno la piattaforma B2Match per incontrare le aziende che più corrispondono ai loro interessi. Tra i Paesi maggiormente attenti alle caratteristiche espresse dal catalogo espositori segnaliamo quelli del Nord America e del Nord Europa, e tra questi in particolare la Germania - il più importante mercato europeo per il vino bio, il quarto mercato al mondo per consumi e la seconda destinazione del nostro export di vino - Paese su cui la Slow Wine Fair ha concentrato la sua attenzione con circa un terzo dei buyer selezionati.
La fiera gode del supporto di ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di FederBio, del patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, della Regione Emilia-Romagna e dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, e della partnership con Tannico, Amaroteca e ANADI - Associazione Nazionale Amaro d’Italia. Tra le realtà che credono nel progetto della Slow Wine Fair citiamo: i Main partner, Luigi Bormioli, Bormioli Rocco, Parmigiano Reggiano, Reale Mutua; gli InKind partner Direct From Italy, NakPack, Pulltex, San Bernardo, WinterHalter; Media partner sono Il Sole 24 Ore, Bar.it, BioFiera.it, Premiata Salumeria Italiana, Green Retail, Horecanews.it, I Grandi Vini, Italy Export, Luxury Food & Beverage Magazine, Tabui, Vendemmie.
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