Le giurie ufficiali
26 i giurati che quest’anno decreteranno i vincitori della competizione. Con un’unica eccezione, il Premio del Pubblico The Film Club, che sarà assegnato da una rosa di 30 spettatori: una vera e propria giuria popolare che potrà assistere gratuitamente a tutte le proiezioni ufficiali del festival per poter esprimere il proprio voto. Le iscrizioni partiranno a breve, maggiori informazioni nei prossimi giorni sul sito di Cortinametraggio.
Tante le personalità del cinema italiano coinvolte quest’anno in giuria per giudicare il miglior corto assoluto con il Premio Rai Cinema Channel: LAURA MORANTE, straordinaria interprete di grandi opere drammatiche e indimenticabili commedie, musa di Nanni Moretti e diretta da registi del calibro di Bernardo Bertolucci, Gianni Amelio, Gabriele Salvatores, Paolo Virzì, Pupi Avati, Gabriele Muccino e Alain Resnais, vincitrice come miglior attrice protagonista di un David di Donatello (La stanza del figlio), un Nastro d’argento (L’amore è eterno finché dura) e premiata nel 2015 con il Nastro d’argento europeo; FRANCESCO PANNOFINO, voce iconica del doppiaggio italiano (da George Clooney a Denzel Washington, passando per Tom Hanks e Antonio Banderas) e attore di cinema, teatro e tv, oltre che protagonista dell’iconica serie Boris, nei panni del regista Renato “Renè” Ferretti; ANTONIA TRUPPO, due volte vincitrice – nel 2016 e 2017 - del David di Donatello come migliore attrice non protagonista (Lo chiamavano Jeeg Robot e Invidisibili), cresciuta professionalmente a teatro e poi diretta al cinema da registi del calibro di Mario Martone, Francesca Comencini, Francesca Archibugi, Gabriele Mainetti ed Edoardo De Angelis; PIER GIORGIO BELLOCCHIO, attore e produttore, interprete versatile di varie serie tv e film come Il traditore, Fai bei sogni, Esterno notte, Melissa P., Diabolik – Ginko all’attacco; ROBERTO DE PAOLIS, videoartist e regista che nel 2017 ha portato il suo primo lungometraggio, Cuori puri, alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, e ha aperto il Festival di Venezia nel 2022 con la sua seconda opera Princess; MORENA GENTILE, attrice già premiata a Venezia con il Leone d’argento per meriti cinematografici in uscita a breve con il film Lo sposo indeciso... con la regia di Giorgio Amato, è CEO e Founder della MG PRODUCTION con all’attivo lavori di prestigio come il docufilm Pier Paolo Pasolini – Una Visione Nuova di Giancarlo Scarchilli, presentato al Torino Film Festival e candidato ai Nastri d’argento 2023, il film Dante di Pupi Avati e la fiction RAI Rita Levi Montalcini con la regia Alberto Negrin; GIULIA ANDÒ, attrice di cinema (Le Confessioni, La Stranezza), di teatro (Sogno di una notte di mezza estate, La tempesta, Marat-Sade), di televisione (I cerchi nell’acqua, Cinderella, Questo è il mio paese) e sceneggiatrice (ha collaborato alla sceneggiatura della miniserie Rai Letizia Battaglia fotografa), è tutor del corso di sceneggiatura dell’Accademia Molly bloom e si è diplomata al master di scrittura seriale della Rai. Ha vinto il premio Kineo come miglior rivelazione al festival del cinema di Venezia.
Cortinametraggio, però, non è solo casa di interpreti e professionisti già affermati ma anche un’incredibile fucina di nuovi talenti emergenti, e con questo spirito Italo – Nuovo trasporto viaggiatori, conferisce il Premio Young: la giuria, coordinata da MARCELLO FOTI, giornalista cinematografico, membro della giuria del David di Donatello e a capo del nuovo Centro Sperimentale delle Arti Mediterranee (CeSAM) è composta da quattro giovani promesse. Si tratta di CLOTILDE ESPOSITO, classe ’97, interprete di miniserie Mediaset e Rai e nel cast della fortunatissima Mare Fuori, da poco approdata su Netflix, SELENE CARAMAZZA, volto televisivo (Il Commissario Montalbano, Prima che la notte, Inchiostro contro Piombo) e talento cinematografico, premiata come miglior attrice esordiente al festival Cine Europeo De Sevilla e interprete della serie tv Prime Video The Bad Guy, diretta da Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana, e infine due dei protagonisti del remake italiano della serie svedese di enorme successo SKAM, FRANCESCO CENTORAME, diretto da Gabriele Muccino (Gli anni più belli) e Francesca Archibugi (Il Colibrì) e ROCCO FASANO, che dopo l’esordio nel 2017 in Terapia di Coppia per Amanti accanto a Pietro Sermonti e Sergio Rubin, e la serie internazionale Hotel Portofino - di cui è coprotagonista e che uscirà prossimamente con la seconda stagione - sarà al cinema la prossima primavera come protagonista del drammatico Anni Luce, diretto da Tiziano Russo.
A Cortina, durante il festival, non mancherà spazio per assegnare il riconoscimento come miglior attore o miglior attrice, firmato Pianegonda: a selezionare il volto della 18esima edizione saranno TERESA RAZZAUTI, scopritrice di talenti e casting director di fama internazionale (House of Gucci, Love in the Villa, Continental Drift, Diabolik, Black Dahlia), CINZIA TH TORRINI, regista e sceneggiatrice dalla lunghissima carriera cinematografica e televisiva (Giocare d’azzardo, Hotel Colonial, Piccolo mondo antico, Iqbal, Elisa di Rivombrosa) premiata al Festival di Banff nel 1996 e al Festival di Montecarlo nel 1999, e l’attore tedesco RALPH PALKA, che ha preso parte a moltissime produzioni italiane come Il mio miglior nemico, Manuale d’amore 3, Non si ruba a casa dei ladri, diretto da registi del calibro di Carlo Verdone, Giovanni Veronesi e Carlo Vanzina, oltre ad aver partecipato a serie tv come Elisa di Rivombrosa, Don Matteo e Un passo dal cielo.
Per la prima volta, inoltre, sarà assegnato un premio da parte della giuria stampa, introdotta quest’anno nella competizione: professionisti e figure riconosciute del panorama giornalistico, esperti di settore che da anni, su testate di altissimo profilo, animano il dibattito culturale intorno al cinema, favorendo l’evoluzione costante del settore. In giuria GIOVANNI BOGANI, autore, docente e critico cinematografico per Quotidiano Nazionale, MYmovies e la rubrica di Rai 1 Cinematografo, condirettore dell’Immagina Florence Short Film Festival e vincitore dei premi “Adelio Ferrero” e “Domenico Meccoli” per la critica cinematografica, ENRICA BROCARDO, ha iniziato la carriera nel quotidiano Il Secolo XIX e in diverse testate della Mondadori e ha fatto parte della redazione di Vanity Fair Italia fin dal suo lancio per poi diventarne inviato speciale, ha lavorato per tre anni tra New York e Los Angeles e, tornata di recente freelance, collabora con magazine come Grazia, F, GQ, Marie Claire, Wired, ALESSANDRA DE TOMMASI, giornalista di cultura e spettacolo, collaboratrice per varie testate tra cui Vanity Fair e La Repubblica, fondatrice del blog Air Quotes, consulente storica del Giffoni Film Festival e membro della giuria di preselezione fiction al Monte-Carlo TV Festival, TITTA FIORE, Presidente della Film Commission Regione Campania, già caporedattore e ora editorialista de "Il Mattino", curatrice di collane editoriali, pluripremiata giornalista cinematografica e selezionatrice di pellicole per importanti festival, promotrice di eventi culturali oltre che giurata ai David di Donatello, ai Nastri d'Argento e ai Ciak d'oro, ALVARO MORETTI, attuale vicedirettore de Il Messaggero e responsabile per il giornale dell'area digitale e social e dei settori cultura, spettacoli e sport, già direttore di Leggo e caporedattore di Tuttosport, RAFFAELE PANIZZA, grande firma di attualità e cultura per magazine come Wired, Vanity Fair, D, Style-Corriere della Sera, AD, Interni, The Good Life, National Geographic e New York Times Magazine oltre che direttore di uTrendTv, MICHELA TAMBURRINO, un passato da attrice con Anna Proclemer e Giorgio Albertazzi, scrittrice e storica firma de Il Tempo e La Stampa, scrive di spettacoli, società, cultura e politica Rai, vincitrice del “Premio Campidoglio” e del “Domenico Meccoli”, collabora come consulente per il Thèātre de la Ville di Parigi.
Anche la colonna sonora avrà un premio dedicato, affidato a tre esperti del calibro di PAOLO BUONVINO, grande autore di colonne sonore, vincitore di vari premi tra cui un David di Donatello, un Nastro d’argento per Caos calmo di Nanni Moretti e un Premio Rota per Come te nessuno mai di Gabriele Muccino, oltre ad aver lavorato anche con Michele Placido, Giovanni Veronesi, Paolo Virzi, Carlo Verdone, Roberto Faenza e molti altri, OMAR PEDRINI, rocker, chitarrista, cantautore ed ex frontman e paroliere dei Timoria, con una lunga carriera da solista, che ha composto la colonna sonora di Un Aldo qualunque di Dario Migliardi e collaborato a quella di Il figlio più piccolo di Pupi Avati e MOSES CONCAS, pianista e sperimentatore polistrumentista, compositore, improvvisatore applaudito in teatri e festival, approdato al cinema collaborando, in particolare, alle colonne sonore di Moglie e Marito di Simone Godano e Il Permesso di Claudio Amendola.
Non manca spazio anche per premiare la commedia, uno dei generi più amati dal pubblico, con il riconoscimento del Premio Lux Vide: in giuria MASSIMO CAPPELLI, regista e sceneggiatore di corti premiatissimi con all’attivo quattro lungometraggi, l’ultimo dei quali, E Buonanotte, è stato finalista del Premio Globo d'oro come miglior commedia nel 2022, ROBERTO CIUFOLI, attore di sitcom e serie tv, prolifico regista teatrale e tra le anime de La Premiata Ditta insieme a Pino Insegno, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti, e SIMONE COLOMBARI, co-fondatore della compagnia La casa dei racconti, attore che alterna teatro, televisione e cinema, oltre a essere collaboratore storico del duo Lillo e Greg.
Tanti altri i riconoscimenti speciali che saranno assegnati durante la 18esima edizione: il Premio Cotril, il Premio speciale Visottica, il Premio speciale Soriano Motori, il premio dell’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e del FICE (Federazione Italiana Cinema d'Essai), il Premio per la Miglior Regista Donna assegnato da Rete Doc e il Premio speciale Old Wild West.
Fuori concorso: i corti afghani
Tra le novità di questa 18esima edizione una sezione di cortometraggi fuori concorso, dedicata all’Afghanistan e curata dalla giovane SOHILA AKBARI, giornalista, avvocato per i diritti delle donne e selezionatrice del festival. Saranno tre le opere presentate a Cortina: Awratina, trasposizione cinematografica della performance della giovanissima regista e attrice Atefa Hesari, realizzata a sostegno delle donne di Kabul e basata sulla storia di una prigioniera e della sua lotta per la libertà; Two pigeons, di Mohammad Tawfq Layeq, che racconta invece delle conseguenze della guerra attraverso le vicende di una bambina e di un terrorista; Habib, del regista Nima Latifi, dedicato alla tema della riconciliazione tra un uomo solo e anziano e suo figlio, nel giorno del matrimonio del giovane.
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