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martedì 10 gennaio 2023

Acque e lavatoi

 



La stampa di una pubblicazione, che sia libro, rivista o calendario poco importa, può offrire l’occasione per ragionare, discutere, approfondire. Dipende anche dal tema affrontato, che non sempre sarà di primo piano. L’edizione 2023 del lunari, che da dieci anni l’Ecomuseo affida agli scatti di Graziano Soravito, è dedicata ai lavatoi del Gemonese, argomento poco attraente per molti ma certamente significativo per una realtà che fa esplicito riferimento all’acqua e che opera sul territorio privilegiando le “piccole cose”, ovvero quel patrimonio popolare trascurato dai più, anche se meritevole di maggiori attenzioni.

Sabato 14 gennaio alle 17 presso il Laboratorio del Terremoto in piazza Municipio 5 a Gemona, la presentazione del lunario sarà il pretesto per riflettere e sfogliare in pubblico le pagine dei mesi seguendo un doppio binario: considerare le modalità con cui conservare e valorizzare i beni, ritenuti minori, che hanno costituito nel tempo il cardine di piccole e grandi comunità; valutare la gestione e l’utilizzo attuale delle acque. Interverrà Alma Bianchetti, geografa, già docente all’Università di Udine e componente del Comitato Scientifico dell’Ecomuseo. L’amministrazione comunale di Gemona sarà rappresentata da Flavia Virilli, assessore alla cultura con delega all’Ecomuseo.

 

«Credo che con un pizzico di amore in più per il patrimonio culturale si possano riscoprire a catena una serie di valori molto profondi del nostro vivere, della nostra società e anche di noi stessi. Non possiamo avere una gestione del territorio e delle nostre città se non amiamo le cose piccole. Non possiamo andare avanti unicamente per grandi opere, per amore solo di castelli o di cattedrali, dobbiamo amare anche i marciapiedi, i sassi, le lastre delle nostre strade: ogni elemento dovrebbe essere sempre posizionato con amore, con intelligenza». (Marco Cadinu, docente di Storia dell’architettura all’Università di Cagliari, introduzione al docufilm “Funtaneris”)

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