Un
“corso di sopravvivenza” contro i cliché e i luoghi comuni che
impediscono all’Italia di risollevarsi. Una nuova serie di incontri al
Cristallo, a Luxury Collection Resort & Spa, Cortina d’Ampezzo, dal
17 al 20 agosto vede protagonisti l’“uomo della spending review” Carlo
Cottarelli, lo scrittore e archeologo Valerio Massimo Manfredi, il
Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e il critico d’arte e
opinionista Vittorio Sgarbi: ogni sera un ospite diverso per una talk
“one to one” con il giornalista Andrea Cangini.
Cortina d’Ampezzo, 2 luglio 2019
_ Quattro “supereroi” contro le fake news, le narrazioni tossiche che
avvelenano il nostro futuro. Non portano la maschera, ma si impegnano a smascherare i cliché, le balle globali che ci impediscono di evolverci come italiani.
Carlo Cottarelli, Valerio Massimo Manfredi, Antonio Tajani e Vittorio Sgarbi saliranno
in quota, tra le Dolomiti, dal 17 al 20 agosto, per condurre la loro
lotta contro i luoghi comuni a partire da un luogo straordinario,
Cortina. E in particolare, il Cristallo, a Luxury Collection Resort & Spa, da sempre brillante contenitore culturale.
CCC-Cortina Contro Corrente è la nuova rassegna, ideata da Andrea Cangini, già direttore di QN–Quotidiano Nazionale e del Resto del Carlino, oggi senatore, che punta ad indagare le ragioni profonde di una crisi che non accenna a finire. Smentendo l’inno di Mameli, per ora l’Italia “non s’è desta”:
la tanto agognata ripresa economica stenta a partire, e mentre noi
stiamo fermi un giro o due gli altri paesi europei allungano il passo. È
tempo di guardarsi allo specchio e capire cosa (non) succede,
individuando quelle zavorre – i pensieri, i cliché, le vere e proprie
fake news – che rallentano la crescita. Ma occorrono voci nitide,
chiare, fuori dal coro, capaci di volare alto. Dotate di brio e carisma.
Personalità del calibro di Carlo Cottarelli, Valerio
Massimo Manfredi, Antonio Tajani e Vittorio Sgarbi.
Ogni giorno, dalle ore 18 alle ore 19,
un diverso protagonista dialogherà con Andrea Cangini. Suo il difficile
compito di scoprire, insieme agli ospiti, quali siano le “spine nel
fianco” dell’Italia, le criticità che ci impediscono di riprenderci
dalla crisi.
Location
dell’evento, la prestigiosa Sala Gustavo III del Cristallo, a Luxury
Collection Resort & Spa, Cortina d’Ampezzo, storico simbolo
dell’ospitalità ampezzana e meta del jet set internazionale: la terrazza
panoramica con vista sulle Tofane torna ad essere palcoscenico
privilegiato di un evento capace di intercettare le tendenze di un mondo
che cambia. Cortina, “seconda casa”
dell’intellighenzia, del grande giornalismo in particolare sin dai tempi
di Montanelli e Sechi, Pieroni e Gawronski, viene valorizzata nel suo
ruolo di incubatore di idee.
Programma
17 agosto. Più debito fa crescere l’economia. Falso – Carlo Cottarelli
Siamo
ostaggio del nostro debito. Ci tiene in scacco, al punto che in molti
hanno cominciato ad affezionarcisi, sviluppando una sorta di Sindrome di
Stoccolma verso quello che viene percepito come un male necessario. In
questo scenario si leva, controcorrente, la voce di Carlo Cottarelli,
uno dei massimi esperti di spending review, noto al grande pubblico come
ospite televisivo e opinionista. Direttore dell’Osservatorio sui Conti
Pubblici Italiani, è la persona giusta per affrontare di petto il
problema proponendo un’analisi lucida e implacabile. Siamo in bilico
sull’orlo di un burrone, ci avverte, e non è certo un salto nel vuoto
ciò di cui abbiamo bisogno. Siamo in tempo per invertire la rotta.
18 agosto. L’identità non conta. Falso – Valerio Massimo Manfredi
Guardiamoci
allo specchio. Ci riconosciamo? La nostra immagine come Paese non è
delle migliori. Ma possiamo invertire lo “storytelling” che ci descrive
come un popolo diviso, familista, incapace di agire per il bene comune o
di adottare una prospettiva a lungo termine. Per farlo però ci serve un
narratore di razza come Valerio Massimo Manfredi, scrittore,
divulgatore e archeologo, si ricorda le tante, tantissime ragioni per
cui dovremmo sentirci orgogliosi del nostro essere italiani, della
nostra storia, della nostra identità.
19 agosto. Tutta colpa dell’Europa. Falso – Antonio Tajani
Una
turbolenta adolescente insofferente alle regole: ecco come appare
l’Italia, stato unitario effettivamente molto giovane - poco più di 150
anni - in seno alla famiglia europea. Nel coro di euroscettici ed
eurodelusi ecco, in direzione ostinata e contraria, il parere di Antonio
Tajani, politico, giornalista, attuale Presidente del Parlamento
Europeo. Europeista convinto, Tajani conosce bene i retroscena di
palazzo, da Bruxelles a Strasburgo: l’Unione Europea, spiega, è
un’opzione irrinunciabile, a condizione che si avvii un processo di
riforma. Basta resistere alla tentazione di collocare il “nemico” fuori
dai confini.
20 agosto. Con la cultura non si mangia. Falso – Vittorio Sgarbi
In
periodo di tagli, quando cala l’accetta sulla spesa pubblica, sul ceppo
ci finisce invariabilmente la testa del Paese: la cultura. Contro
questo malcostume masochistico si scaglia Vittorio Sgarbi, che dal palco
di Cortina rivendica il diritto al bello e alla conoscenza.
Irriverente, caustico e ubiquo, fresco di nomina a Presidente del Mart -
Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, il critico
d’arte più famoso d’Italia racconta come la cultura sia l’elemento che,
ben gestito, può risollevare il Paese dalla crisi restituendogli il suo
ruolo di potenza culturale a livello globale. La bellezza come civiltà,
valore e bene pubblico.
Anticiperà
l’incontro alle ore 17.00, la proiezione del film film “ART BACKSTAGE.
La passione e lo sguardo", il documentario on the road a cura di Manuela
Teatini che segue il backstage segreto della mostra “Da Cimabue a
Morandi”, tenutasi a Bologna e curata da Sgarbi. Seguendo la mostra, il
documentario offre un percorso unico e affascinante sull’arte transitata
a Bologna in sette secoli e affermatasi nella storia d’Europa: “the
Bolognese school of painting” dei Carracci, di Guido Reni e del
Guercino.
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