L’anteprima del Chianti Classico inaugura la collaborazione tra il Consorzio del Gallo Nero e l’Associazione Italiana Sommelier.
Valentino Tesi è il Miglior Sommelier del Chianti Classico.
In
occasione della presentazione delle nuove annate del Chianti Classico
si è tenuto il primo concorso dedicato alla denominazione.
Il pistoiese Valentino Tesi,
già finalista all’ultima edizione del concorso Miglior Sommelier
d’Italia, si è aggiudicato l’ambito primo posto. A lui l’onore e l’onere
di diffondere, fino al 2020, il
mito del Gallo Nero nel mondo, con la garanzia della professionalità
dell’associazione alla quale appartiene.
Una Chianti Collection “strepitosa”, ha commentato il Presidente Regionale di AIS Toscana
Cristiano Cini.
“La
cosa che più ci dà soddisfazione è l’incredibile professionalità
dimostrata dalle centinaia di sommelier al lavoro. AIS si dimostra
ancora una volta un partner di eccellenza
per chi, come il Consorzio del Chianti Classico, vuol mostrarsi al
mondo facendo assaggiare le proprie anteprime.”
Il vino di
qualità, infatti, è diventato il nuovo motore dell’economia; da qui la
necessità di affidarsi a professionisti capaci di raccontare un luogo
attraverso le bottiglie che produce. Una domanda subito recepita
dall’Associazione Italiana Sommelier, sempre sensibile ai temi della
comunicazione e della divulgazione, come ha dichiarato il Presidente
Nazionale
Antonello Maietta.
“Siamo felici,
come associazione, di avere dimostrato un’ulteriore capacità di
dialogare con il settore della produzione e, in particolare, con un
consorzio che sta dimostrando di operare in maniera eccellente
anche in termini di comunicazione. L’Associazione Italiana Sommelier
non poteva dunque resistere al suo richiamo.“
Affrontare il
denso mondo del Chianti Classico, farlo proprio, raccontarlo al meglio,
non è stato semplice per i concorrenti che si sono cimentati in diversi
ambiti: storia; coltura della vite e vinificazioni; vitigni,
terreno e clima; legislazione e zone; vini, produttori e territori;
analisi organolettica e abbinamento cibo-vino.
Un impegno che ha stupito anche il presidente del Consorzio,
Giovanni Manetti, così soddisfatto da pensare già alla seconda edizione.
“Ho constatato
la grandissima preparazione di ogni concorrente. Sono veramente molto
felice di aver scoperto che sempre più giovani sommelier riescano a
diventare grandi comunicatori della nostra realtà, della
nostra denominazione, del nostro territorio. È questo un momento che ci
rende molto felici, e che stringe sempre di più i rapporti tra
Consorzio del Chianti Classico e AIS”
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