PER LA TUTELA DEL MARE, CON FOCUS SU ACQUA E PESCA
PRIMA TAPPA 24 e 25 MARZO A CASTELLAMMARE DI STABIA
PRIMA TAPPA 24 e 25 MARZO A CASTELLAMMARE DI STABIA
Si
parte con il nuovo programma di MED COOKING 2019: informare, promuovere
e tutelare per “alimentare il Mediterraneo” con la prima tappa di
Castellammare di Stabia i prossimi 24 e 25 marzo.Parte da queste linee
guida l’edizione 2019 del Mediterranean Cooking Congress, evento
organizzato dalla società By Tourist, giunto alla VI edizione ed
itinerante sulle coste del Mediterraneo. I protagonisti di questa
edizione sono l’acqua e la pesca, in un’ottica di marketing territoriale
per “tutelare il mare, alimentando il Mediterraneo”.
24-25 MARZO A CASTELLAMMARE DI STABIA, PRIMA TAPPA DI MED COOKING 2019:
Tra i protagonisti della tappa stabiese già confermati:
Mauro Uliassi, 3 stelle Michelin di Senigallia
Hilde Soliani, l’artista dell’Olfatto e del Gusto
Nino Di Costanzo, 2 stelle Michelin del Dani’ Maison di Ischia
Gennaro Esposito, 2 stelle Michelin di La Torre del Saracino di Vico Equense
Domenico Iavarone del Jose’ Restaurant di Torre del Greco
Pietro D’Agostino, 1 stella Michelin di La Capinera di Taormina
Vincenzo Guarino del ristorante CastaDiva Resort & Spa del lussuoso cinque stelle Mandarin Oriental sul Lago di Como
Alfonso Porpora del brand innovativo Pastabar Leonessa
Maicol Izzo 1 stella Michelin di Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia
Interverranno
Enzo Vizzari, Direttore de Le Guide de L’Espresso, Nerina Di Nunzio di
Food Confidential e La7, Cinzia Scaffidi, vice Presidente nazionale di
Slow Food, Edoardo Raspelli di Mela Verde, Santa Di Salvo de Il
Mattino, Fausto Arrighi già direttore per 23 anni della Guida Michelin e
tanti altri protagonisti del mondo del Gusto. Ci saranno momenti
dedicati a laboratori per istituti alberghieri e pizzaioli e allo sport
educativo con Michele Armano del Gambero Rosso e gli esperti
dell’Associazione Pizza Napoletana Gourmet, Aniello Sammarco e Dario
Sautto di EsucationalSport.eu e 30Nodi Magazine, e la Lega Navale di
Castellammare di Stabia; appuntamenti dal cibo al teatro di Scarpetta e
Viviani con il giornalista Giuseppe Di Giorgio di Il Roma.
“Un
evento di estrema importanza per la città di Castellammare di Stabia” –
racconta il Sindaco Gaetano Cimmino – “grazie al supporto della società
By Tourist abbiamo avviato l’iter per la candidatura delle 28 sorgenti
stabiesi a Patrimonio Naturale Unesco e siamo in attesa di conferma da
parte dei referenti ministeriali. I prossimi 24 e 25 marzo si
accenderanno i riflettori su una risorsa idrica importante per il nostro
eco- sistema intervenendo in prima linea, creando una sinergia unica
tra pubblico e privato, contribuendo alla tutela della risorsa Mare,
fondamentale per l’economia della nostra città e del nostro Paese”.
Durante
la kermesse sarà avviata la raccolta fondi a favore dei progetti
dell’associazione Mare Vivo e del Ministero all’Ambiente per la tutela
della risorsa Mare. Per l’occasione sono state coinvolte associazioni
artistiche e ambientaliste locali e nazionali, associazioni e scuole di
cuochi territoriali e delle varie regioni italiane, produttori e
operatori del settore, istituti scolastici di scuola media superiore con
progetti di formazione già in corso negli istituti alberghieri del Sud
Italia.
“Cultura
culinaria, tradizione gastronomica, rispetto dell’ambiente e tutela del
mare; sono questi gli ingredienti messi in campo per Alimentare il
Mediterraneo” - racconta Luisa Del Sorbo, ideatrice del Med Cooking
Congress – “ e come sempre da 6 anni, navigheremo sulle coste del
Mediterraneo. Dopo le tappe già fatte in Spagna e Croazia, in autunno
infatti, viaggeremo verso la Grecia; per poi tornare in Sicilia e tra
Stretto di Messina, Taormina e Etna porteremo come ospiti in Sicilia gli
chef di ben 10 nazioni del Mediterraneo”.
La
manifestazione si avvale del Patrocinio del Propeller Club e del Comune
di Castellammare di Stabia, realizzata in sinergia con l’Associazione
Nazionale Mare Vivo, il corpo delle Capitanerie di Porto, Autorità di
Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, le società Luise Group,
Stabia Main Port, Pasta Artigianale Leonessa, Mennella, Gico Grandi
Impianti Cucine, I Sapori di Corbara, Associazione Pizza Napoletana
Gourmet,
OceanoMare Group e Gma Specialità. Media partner: Gusto Mediterraneo,
Mediterranean Experiences, 30Nodi, Itineraries e EducationalSport.eu.
Dal 1’ marzo sarà on line sul sito www.cookingcongress.com il programma completo, ora per ora, con le locations storiche della città dove si svolgeranno i vari appuntamenti indicati.
LE TAPPE DI MED COOKING 2019:
La
kermesse giunta alla VI edizione navigherà dunque nel 2019 tra le coste
italiane con tappe a Castellammare di Stabia, il 24 e 25 marzo; a
Venezia il 30 settembre, a Taormina il 28 ottobre. E si navigherà verso
la Grecia il 1° ottobre.
Focus
del 2019 sono “acqua e pesca”. Acqua intesa come risorsa primaria per
il genere umano e fondamentale per alimentare il Mediterraneo,
osservando quindi le risorse idriche delle coste italiane e, con
progetti di marketing specifici, puntare alla tutela di tali risorse,
avvalendosi di enti di ricerca e formazione, istituzioni, associazioni e
società specializzate.
IL PROGRAMMA E LE DICHIARAZIONI:
“Da
qui la sinergia avviata con il Comune di Castellammare di Stabia e
l’Area Marina Protetta di Punta Campanella – illustra Luisa Del Sorbo,
manager della società By Tourist e ideatrice del Med Cooking –
impegnandoci in un educational di due giorni, a marzo, a Stabia; con
chef rinomati come Gennaro Esposito di La Torre del Saracino di Vico
Equense, Alfonso Porpora del Pastabar Leonessa, il giornalista Eduardo
Raspelli di Mela Verde, Rosalba Giugni di Mare Vivo, Umberto Masucci del
Propeller Club che ha patrocinato l’evento, produttori come Pastificio
Artigianale Leonessa e I Sapori di Corbara e tante altre figure di
spessore nei settori di gusto, informazione e marittimo come Guardia
Costiera, Porti e Compagnie di navigazione. Tutti coinvolti per
accendere i riflettori sulle 28 diverse sorgenti di Castellammare di
Stabia, denominata “città delle acque”, ed avviare la raccolta firme per
il Riconoscimento Unesco di Patrimonio Naturale dell’Umanità”.
Naturalmente
si parlerà di ecosistemi, normative europee per il settore della pesca
per tutelare flora e fauna di questo profondo mare. Si navigherà verso
l’arcipelago di Venezia con le sue oltre cento isole ricche di
biodiversità, per poi ripartire in autunno verso la Grecia a bordo della
Grimaldi, per analizzare metodi e gestione del settore pesca, le
trasformazioni e soprattutto i limiti che bisogna garantire, per
tutelare il futuro del Mediterraneo ed una continua “alimentazione” con
un consumo sostenibile.
“Una
corretta informazione su scelte responsabili e consapevoli - dice
Rosalba Giugni Presidente dell’associazione Marevivo - per recare meno
danni possibili al mare vuole essere il nostro apporto a questo
importante evento che vede uniti chef e gente di mare, imprenditori e
ambientalisti. Non dobbiamo mai dimenticare che è necessario consumare
meno per dare al mare il tempo di rigenerarsi in modo da prelevare gli
interessi e non intaccare il capitale naturale”.
Ed
è appunto a favore dei progetti di ricerca e le iniziative per la
tutela del mare che saranno raccolti durante il 2019 dei fondi con
serate a tema, in cui gli chef delle coste del Mediterraneo saranno
protagonisti con menù ad hoc, seguendo stagionalità della pesca e
variando in modo responsabile le ricette a base di pesce, puntando alla
fine del tour a creare un vademecum per informare e sensibilizzare
consumatori, ristoratori e pescatori su cosa pescare, cucinare e
mangiare, come e quando. Il Mediterranean Cooking Congress 2019 si
concluderà ad ottobre in Sicilia, esattamente a Taormina, tra laboratori
culinari e scientifici, tavole rotonde con consorzi di pescatori, in un
programma ricco di iniziative coordinate da Pietro D’Agostino, chef
patron del ristorante stellato La Capinera, in sinergia con enti di
ricerca, imprenditori ed associazioni del territorio.
LA COLLABORAZIONE CON GLI ISTITUTI ALBERGHIERI:
Non
mancherà una finestra dedicata alla formazione delle nuove generazioni.
Continueranno infatti a febbraio e marzo i laboratori di Gusto
Mediterraneo per gli studenti degli Istituti Alberghieri della Campania,
che avranno come location l’istituto I. Cavalcanti di Napoli e che nel
2020 faranno tappa anche in Sicilia e Toscana. Un programma dunque ricco
che si avvale di un team tecnico e professionale costituito da
giornalisti ed esperti del mondo del gusto, tra cui Santa di Salvo di Il
Mattino e scrittrice di numerosi libri e saggi in ambito gastronomico,
Bianca D’Antonio di The Med Telegraph e consigliere Propeller Club,
Giuseppe Giorgio di Il Roma e Gambero Rosso, Filomena Petrella di Gusto
Mediterraneo, Michele Armano di Il Denaro e collaboratore della Guida ai
Ristoranti di Il Gambero Rosso, in supporto per la parte redazionale
Fosca Tortorelli già collaboratrice di Identità Golose e Dario Sautto
collaboratore di Il Mattino. Un team all’opera per completare con
contenuti tecnici e dossier scientifici le pubblicazioni che già da
dieci anni porta avanti la società By Tourist, tra cui la rivista in
doppia lingua Gusto Mediterraneo, che si arricchirà dal 2019 della guida
informativa Mediterranean Experiences con collaboratori su tutte le
coste del Mediterraneo.
“I
laboratori – illustra Michele Armano, referente formativo del team
tecnico del Med Cooking Congress – saranno teorici e dimostrativi, con
una fase di ricerca sul campo che vedrà il coinvolgimento di varie
aziende. Le materie prime del Mediterraneo che andremo ad analizzare
saranno ulivo, grano e pomodoro. Gli uditori saranno gli studenti del IV
anno degli istituti alberghieri sezione cucina, che ci seguiranno nel
2019 agli educational della kermesse e dopo un anno di formazione, come
fase di stage, agli appuntamenti all’estero del Med Cooking, quale
esperienza formativa fondamentale per la crescita completa e
responsabile dei cuochi del futuro”.
Per contatti e registrazione:
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