Dal Festival Internazionale
“Gasparo da Salò 2018” che compie 60 anni,
ai 200
anni della Banda cittadina di Salò
“Gaspare Bertolotti”, orchestra di fiati,
alla 4° Edizione di Acquedotte Festival, coproduzione dei
Comuni di Salò e di Cremona, e molto
altro...
La cittadina storica di Salò, da sempre molto attiva e nota al
pubblico italiano ed estero non solo come località turistica, ha dato i natali a
“Gasparo da Salò”, l’inventore del
violino. Proprio quest’anno, la manifestazione denominata: “Estate Musicale del Garda “Gasparo da Salò” compie il suo sessantesimo compleanno con un
programma d’eccezione. Durante le tre serate previste, nel teatro a cielo
aperto dell’antica “Piazza Duomo”,
si alterneranno nomi illustri del panorama musicale: la Filarmonica della Scala,
l’Orchestra di fiati “Gaspare Bertolotti” e Francesca Dego con il Colibrì
Ensemble - Orchestra da Camera di Pescara.
L’evento sarà aperto, domenica 15 luglio, dalla Filarmonica
della Scala, per uno dei concerti più importanti della lunga storia
della manifestazione. L’orchestra italiana più blasonata e prestigiosa al mondo
eseguirà un meraviglioso programma. Diretti da Cornelius Meister, i musicisti
delizieranno i presenti con le note di alcune delle più famose composizioni di
Mozart, Beethoven e Mendelssohn, in omaggio anche ai numerosi visitatori
tedeschi, che ogni anno, trascorrono le vacanze sul lago di Garda.
La seconda serata
della kermesse musicale gardesana, prevista venerdì 20 luglio, sarà una festa
nella festa. Salirà, infatti, sul palco la Banda
cittadina di Salò “Gaspare Bertolotti”, orchestra di fiati, che celebra
i suoi 200 anni e taglia un traguardo davvero straordinario per
un’istituzione che, da sempre, scandisce la vita musicale cittadina. Protagonista,
negli anni, dei più importanti eventi di musica italiani, tra cui Le X Giornate
di Brescia e il quarantesimo Gran Concerto di Ferragosto e diretta da Andrea
Oddone, in passato alla guida della Gaspare Bertolotti, l’Orchestra
proporrà un programma creato per esaltare il clima, doppiamente festoso, che si
respirerà quest’anno all’Estate Musicale del Garda. Saranno presentati
capolavori del repertorio americano del Novecento tra cui la Rhapsody in Blue di Gershwin e la suite da
West Side Story di Bernstein, nel centenario della nascita dell'autore.
Per la serata di chiusura è previsto un gradito ritorno al Festival: sabato 28 luglio sarà, infatti, la volta di Francesca Dego. Salita già sul palco di Piazza Duomo, quando era una giovane emergente, torna in quest’edizione da violinista consacrata per eseguire uno dei massimi capolavori del repertorio, il Concerto in re maggiore di Beethoven. Ad accompagnare la Dego ci sarà il “Colibrì Ensemble - Orchestra da Camera di Pescara”.
Francesca Dego ha vinto numerosi concorsi, e, nel 2008 è stata finalista al famoso Concorso Internazionale di Violino Premio Paganini dal 1961, aggiudicandosi il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista.
Degna di nota è la collaborazione
tra il “Festival AcqueDotte” e la
Biblioteca di Salò, presieduta da Marcello
Cobelli, promotrice della bella iniziativa denominata “La Notte della Poesia”.
L’evento, giunto alla terza edizione, si terrà venerdì 10 agosto nella
suggestiva e romantica località del lungolago salodiano, la “Spiaggia della Donna del Lago” (subito dopo il concerto di Irene Grandi in programma la stessa sera in Piazza della Vittoria),
dando vita ad una sorta di tandem
tra musica e letteratura. E se la nostra Mina è il tema conduttore di AcqueDotte,
anche “La Notte della Poesia”
dedicherà alla famosa cantante italiana il programma della serata, di cui sarà
ospite d'onore Maria Francesca Polli,
autrice di “Volevo scriverti da tanto” (lo struggente singolo di lancio dell'ultimo
album di Mina, “Maeba”). Polli declamerà il testo della sua splendida canzone
dando il “la” a una serata in cui altri autori reciteranno testi di storici
successi della grande artista.
Info per vendita biglietti: 60a
Estate Musicale del Garda "Gasparo da Salò" - edizione 2018
4° Acquedotte Festival 2018.
PREVENDITE
Mu.Sa. - Salò, via Brunati 9 (tel. 0365.20553). Tutti i
giorni ore 10/18 e dal 1° giugno ore 10/19. Possibilità di acquisto di vouchers
sia singoli che cumulativi promozionali (abbonamenti numerati) senza diritto di
prevendita. Tali vouchers dovranno essere cambiati alla cassa, la sera del
concerto, con i regolari biglietti Siae. N.B. dal 14/5 al 17/6 saranno messi in
vendita solo i vouchers cumulativi promozionali (abbonamenti numerati).
PREVENDITA ONLINE
www.vivaticket.it - Possibilità di acquisto solo dei
biglietti di ogni singolo concerto con diritto di prevendita. I biglietti
saranno in vendita dal 18/6.
BIGLIETTERIA: Verrà allestita nei luoghi di concerto dalle
ore 20.
PREZZI (per biglietti o vouchers). Concerto Filarmonica della Scala, € 70; Syria, Dego e il “Colibrì Ensemble - Orchestra da Camera di Pescara” e Irene Grandi, € 20; Orchestra di Fiati "Gasparo Bertolotti", € 10. E’ possibile acquistare un voucher cumulativo promozionale (abbonamento numerato) solo presso il Mu.Sa. ad € 110.
RIDUZIONI: sono previste riduzioni del 10% fino a 21 anni e per i cittadini salodiani. Tali riduzioni non sono cumulabili e non sono applicabili sui biglietti cumulativi promozionali (abbonamenti numerati). In caso di maltempo i concerti del 15/7 e del 28/7 si terrano in Duomo, gli altri tre al Cinema Teatro Cristal.
In questi casi, per ovvie ragioni, i possessori dei vouchers cumulativi promozionali (abbonamenti numerati) non avranno diritto al posto numerato. Per cause di forza maggiore il programma potrà subire delle variazioni senza preavviso. Per maggiori informazioni: www.prolocosalo.it • www.comune.salo.bs.it oppure tel. 0365.20553 (Mu.Sa.).
Il fascino di una Salò rinascimentale: musica,
arte e natura creano un luogo di pace e anche di forte vivacità culturale.
Per Salò il turismo è certamente uno
dei settori di punta, sia per la vita dei salodiani sia per i suoi
numerosissimi ospiti, italiani e stranieri, che, soprattutto d'estate, soggiornano sul lago di Garda.
Questa cittadina è anche amata, perché consente di coltivare i più svariati
interessi culturali, e ha sempre spinto a proporre spettacoli e manifestazioni
di rilievo.
Basti pensare all'Estate Musicale del Garda "Gasparo da Salò", rassegna
di musica classica nata da un'idea di Vittorio Pirlo nel 1958 che, da
allora, ha visto le più importanti formazioni orchestrali di prestigio come La
Fenice di Venezia o il Bolshoi di Mosca sul suo palcoscenico. Quest’anno, tra l’altro, festeggia i suoi 60
anni e si presenta con un programma d’eccezione. Durante le tre serate previste per questa estate, nel
teatro a cielo aperto dell’antica “Piazza
Duomo”, si alterneranno nomi illustri del panorama musicale: la Filarmonica della Scala, l’Orchestra di
fiati “Gaspare Bertolotti” e Francesca Dego con la Hulencourt Symphony
Orchestra. (vd. programma allegato) .
Prima
del Festival sono da segnalare i due concerti del Festival AcqueDotte (Syria e
Irene Grandi), in programma il 6 luglio
e il 10 agosto, inseriti nell’ abbonamento di quelli dell’Estate Musicale.
Grande
richiamo presso i turisti hanno anche alcuni eventi sportivi prestigiosi quali
il Meeting
internazionale di nuoto "Città di
Salò", il Circuito del Garda, il rally Mille Miglia, il trofeo "Golf nel
golfo" e tanti altri.
Adagiata sulle rive di una vasta insenatura,
con un affaccio diretto al sole e al riparo dai venti del Nord, Salò ha un paesaggio
naturale che fa da controcanto a un paesaggio urbano
altrettanto ricco, nel quale si sedimentano le tracce di una storia gloriosa. Seguendo
le testimonianze del passato, dell’arte, della cultura e dell’architettura è
possibile compiere, nel centro storico di Salò, entro il perimetro delle
antiche mura medievali, tra la torre dell’Orologio, a ponente, e quella del
Carmine, a levante, un itinerario di grandi suggestioni. Tutto ricorda l’età aurea della Serenissima,
simboleggiata dall'antico Palazzo della Magnifica Patria (l’attuale
municipio), edificato nel 1524.
Nella grande sala consiliare si
ammira, sul soffitto, una grande tela (1617) di Giovanni Andrea Bertanza: «Il
Cristo in gloria», con il Benaco che sostiene un cedro e un tridente con i
frutti del lago e, nella stessa sala,
ecco il busto marmoreo di Gasparo da Salò, opera (1906) dello scultore
gardesano Angelo Zanelli.
Salò si distingue anche per gli edifici
religiosi. Ne dà testimonianza la maestosa chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Annunciata, il Duomo, quasi
soffocato tra le antiche case del quartiere e, forse, l'eredità più
significativa del dominio veneziano. Progettato da Filippo delle Vacche in
stile tardo gotico, fu innalzato a partire dal 1453 e consacrato nel 1502. Per la ricchezza delle opere che conserva,
è un vasto museo di belle arti, oltre ad essere uno dei tre monumenti
nazionali di Salò. Gli altri sono il cinquecentesco Palazzo Terzi Martinengo a Barbarano, imponente con il suo
aspetto di dimora fortificata e unico nel suo genere sul Garda, oltre al
Lazzaretto di San Rocco, un complesso costruito a partire dal 1484 per
prevenire e fronteggiare le epidemie.
Passeggiando nel centro storico, altre
sorprese: antiche chiese, vivaci piazzette, palazzi del seicento e architetture
liberty, monumenti e scrigni d’arte e cultura. Come il Centro culturale Santa
Giustina, che dal 2015, dopo un ampio restyling, si chiama il MuSa, nuovo Museo di Salò, che
narra la storia della città e celebra il mito di Salò, ricavato negli spazi
nobili dell’antica, omonima chiesa e del cinquecentesco convento dei frati
Somaschi.
“Il MuSa”, attraverso le raccolte,
l'allestimento e ancor più attraverso le iniziative che ne fanno un luogo vivo
della cultura, vuole essere una location in cui raccogliere, interpretare e
comunicare, alla comunità e a quanti visitano Salò e il Garda, l'identità della
città, i suoi tesori e il suo contributo alla storia nazionale. Si possono
trovare collezioni d’arte, scientifiche e mostre contemporanee. Direttore Generale MuSa è Giordano Bruno Guerri. Fino al 9
dicembre 2018, vale la pena visitare la nuova Mostra: Italianissima – l’arte in Italia tra le due
guerre.
Ma Salò non è solo il nucleo antico
racchiuso entro le mura. Per apprezzare appieno il suo fascino occorre uscire
verso i borghi e le frazioni sparse tra collina e montagna e raggiungere, ad
esempio, il Santuario di Madonna del Rio, verso Renzano, eretto nel XVIII
secolo, o San Bartolomeo e Serniga, dove è piacevole sostare sui sagrati verdi
delle loro rustiche chiese e lanciare lo sguardo verso l’orizzonte azzurro del
lago.
L’ideale è trascorre almeno tre
giorni a Salò, specialmente durante il Festival Internazionale “Gasparo da Salò
2018”, che inaugura il 15 fino al 28 luglio 2018.
Dove
dormire:
BELLERIVE - www.hotelbellerive.it
DUOMO - www.hotelduomosalo.it
GAMBERO - www.gamberohotel.it
LAURIN - www.laurinsalo.com
BENACO - www.benacohotel.com
Dove mangiare:
AL CANTINONE: bar osteria con cucina - piazza Sant'Antonio
19-20 - Tel. 0365.20234
ANTICA CASCINA SAN ZAGO: ristorante/enoteca/osteria - via dei Colli -
Tel. 0365.42754
ANTICA TRATTORIA ALLE ROSE: trattoria - via Gasparo da Salò 33 - Tel.
0365.43220
LOCANDA DEL BENACO: ristorante - lungolago Zanardelli - Tel.
0365.20308
VILLA ARCADIO: ristorante - via Palazzina 2 - Tel.
0365.42281
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