Una rete di realtà attive tutta Italia per oltre 30 appuntamenti che mettono al centro Comunità e Creatività, da Milano con BAM fino a Roma, da Venezia a Napoli, passando per Verona, Firenze, Reggio Calabria
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Hello Summer 2024, BAM - Biblioteca degli Alberi Milano. Archivio Fotografico BAM ph. Dimitar Harizanov |
Arriva per la prima volta in Italia dal 16 al 22 giugno 2025 la Refugee Week, il famoso festival nato nel Regno Unito che dal 1998 celebra i contributi e la creatività delle comunità rifugiate e migranti. Nel corso degli anni il festival si è trasformato in un movimento internazionale, che unisce arte, attivismo e accoglienza in una rete globale di eventi locali. Una settimana, quattordici città, per oltre trenta appuntamenti che attraversano la penisola: l’Italia entra così nella rete globale della Refugee Week proponendo concerti, esibizioni, proiezioni e incontri che danno voce alla creatività, alle storie e ai talenti dei rifugiati. Una settimana che ha ricevuto il patrocinio di UNHCR e il Centro Astalli, per costruire ponti, aprire spazi di ascolto e celebrare la cultura dell’accoglienza.
Da Milano a Roma, da Napoli a Venezia, Torino, Reggio Calabria. Tante realtà italiane si uniscono per mettere al centro Comunità e Creatività, a partire da BAM - Biblioteca degli Alberi Milano, progetto della Fondazione Riccardo Catella, impegnata da vent’anni nella promozione di inclusione, partecipazione, accessibilità della cultura e dello spazio pubblico, che per prima ha aderito alla Refugee Week italiana, innescando un processo virtuoso che ha aperto la strada alla costruzione del palinsesto nazionale con l’adesione di Comuni, enti locali, università, associazioni, cooperative e organizzazioni distribuiti su tutto il territorio italiano, impegnate nella promozione dei diritti, dell’accoglienza e dell’inclusione.
Abbracciando i valori fondanti della Refugee Week, Fondazione Riccardo Catella presenta, all’interno del programma culturale di BAM, il Multi-Kulti BAM Summer Festival, una giornata interamente dedicata alla multiculturalità e alla ricchezza culturale di Milano, che domenica 22 giugno animerà il parco pubblico di Portanuova con oltre 20 momenti gratuiti e aperti a tutti. Sul palco si alterneranno voci, suoni e danze di artisti rifugiati e migranti provenienti da più di 20 Paesi, insieme a momenti di incontro e dialogo, laboratori e letture animate che affiancheranno concerti e performance. Il festival è realizzato in collaborazione con EMERGENCY, Fondazione Progetto Arca e Caritas Ambrosiana, con il patrocinio di UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati e la partecipazione del Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del Comune di Milano insieme ad ALL-ABCittá Living Library.
Questa prima edizione italiana della Refugee Week si sviluppa grazie alla collaborazione tra gli organizzatori BAM – Biblioteca degli Alberi Milano e Second Tree, e coinvolge numerose amministrazioni pubbliche, tra cui il Comune di Padova, il Comune di Prato, il Comune di Spoleto e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, oltre al Municipio III del Comune di Roma. Importante è anche il contributo del mondo accademico, con la partecipazione dell’Università di Padova, e quello di oltre 30 organizzazioni, associazioni e cooperative attive in tutta Italia, da Torino a Napoli, da Venezia a Pisa, passando per Firenze, Roma, Reggio Calabria e Verona. In molte città, le attività promosse sono il frutto di sinergie con i progetti SAI e SPRAR realizzati dagli enti locali.
I valori della Refugee Week Il festival è decentralizzato e a partecipazione aperta, ma costruito intorno a valori condivisi. Al centro vi è la celebrazione dei contributi di rifugiati e richiedenti asilo, con l’obiettivo di sfidare stereotipi e riconoscerli come persone portatrici di storie, talenti e visioni. Il nome dell’evento vuole promuovere una nuova narrazione della parola "rifugiato/a", che ne riconosca il valore storico e legale, che valorizzi l’autodeterminazione individuale e che contrasti gli usi denigratori del termine. Refugee Week Italia apre spazi di racconto che mettono al centro la pluralità delle esperienze migratorie. Esalta l’arte e la cultura come strumenti per creare esperienze dove idee e leadership vengono condivise, e rifiuta i pregiudizi omologanti che spesso colpiscono le comunità di rifugiati. Gli eventi organizzati a livello locale mettono a fuoco la ricchezza e la diversità delle identità e dei percorsi individuali. In particolare, l’edizione di quest’anno pone l’attenzione al ruolo della comunità. Una comunità è un luogo dove tutte le persone hanno gli stessi diritti e le stesse responsabilità, dove le decisioni vengono prese in maniera collettiva e ognuno è trattato in maniera uguale. Mettere il concetto di comunità al centro di questa edizione della Refugee Week significa riflettere sulle molte fratture che l’attraversano, e sui modi in cui possono essere risanate. Quella dal 16 al 22 giugno non sarà soltanto una settimana di festa, ma un gesto di riflessione politica e culturale. Un invito a guardare il mondo da più punti di vista, per costruire una società più aperta, inclusiva e consapevole. Il calendario completo degli eventi, aperti a un pubblico trasversale di ogni età e provenienza, sarà disponibile sul sito ufficiale della Refugee Week Italia e sui canali delle organizzazioni coinvolte.
Informazioni Refugee Week Italia 16 – 22 giugno 2025 E-mail: RefugeeWeekItalia@secondtree.org Sito web ufficiale: refugeeweek.org.uk/refugeeweekitalia Instagram: @refugeeweekitalia |
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