Il patron di Casa Perbellini 12 Apostoli e i colleghi di ALMA, PQR e Chef
to Chef
firmeranno la sesta edizione, prevista per martedì 9 settembre
L’evento organizzato da Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy
è il fiore
all’occhiello di un territorio in grado di generare un giro d’affari da 11
miliardi di euro,
di cui 5 derivanti
dall’export, grazie alle 6 filiere che compongono la Parma Food Valley
Apertura biglietti mercoledì
9 luglio alle 10 su Vivaticket
Parma,
23 giugno 2025 – Sarà il 3 Stelle Michelin Giancarlo Perbellini lo chef
guest della sesta edizione della Cena dei Mille di Parma. L’annuncio
è stato dato direttamente da Fondazione Parma UNESCO Creative City of
Gastronomy, l’ente che organizza la celebre tavolata – la prima del suo
genere in un modello di successo poi replicato da altre città italiane - prevista
per martedì 9 settembre nel pieno centro della città ducale. Perbellini,
patron e chef proprietario di Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona, diventa
così l’ultimo nome di prestigio all’interno di una kermesse che dal 2018
ha ospitato firme di fama mondiale: Carlo Cracco, Norbert Niederkofler,
Chicco Cerea ed Enrico Crippa (edizione 2022 post Covid), Enrico Bartolini e
Riccardo Monco nel 2023 e l’accoppiata chef-pasticciere Davide Oldani e Iginio
Massari per quanto riguarda ultima edizione.
Il
format è quello ormai consolidato: la tavolata di circa 400 metri si
snoderà sotto il cielo stellato di Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica, con
1.000 ospiti che potranno degustare le eccellenze del territorio. Tra
queste, non mancheranno naturalmente tutti i prodotti delle 6 filiere di
Fondazione, racchiuse attraverso il brand Parma Food Valley: Parmigiano
Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta (Barilla), pomodoro (Mutti e
Rodolfi), latte (Parmalat) e le alici, con Delicius, Rizzoli e
Zarotti. Consorzi ed aziende che nel 2023 (ultimo dato disponibile) hanno
generato un giro d’affari al consumo superiore agli 11 miliardi di euro,
di cui 5 (il 44%) derivanti dalle esportazioni; cifra che secondo i dati
pubblicati da UPI (Unione Parmense degli Industriali) rappresenta il 5%
dell’intero export alimentare italiano e il 32% per quanto riguarda
l’Emilia Romagna.
Per
l’edizione 2025, lo chef guest come detto sarà Giancarlo Perbellini, fresco
di Terza Stella Michelin ottenuta nella cerimonia della celebre Guida nello
scorso novembre, potendo così vantare un titolo (quello delle 3 Stelle) che
in Italia è riservato a soli 14 ristoranti. In
occasione della serata, lo chef si occuperà dell’antipasto con un piatto
creato esclusivamente per la Cena dei Mille, ovvero ‘Uovo, hummus, pane alle
noci e uvetta, gel al tamarindo’. Come comunicato da Fondazione, che
organizza la Cena dei Mille in collaborazione con il Comune di Parma e
la regia di Parma Alimentare, l’attesissima vendita dei biglietti
è prevista per mercoledì 9 luglio alle 10 su Vivaticket; una data da
segnare a maggior ragione considerando l’exploit del 2024, dove i tagliandi sono andati ‘bruciati’ in nemmeno 2 ore dall’apertura dei botteghini. Il costo è di 150 euro a
persona oltre i diritti di prevendita, con una parte del ricavato che sarà
destinato ad attività di beneficenza; nella passata edizione sono stati
devoluti 20mila euro a Emporio Market Solidale Parma, realtà che sostiene circa
1.900 nuclei famigliari per oltre 6.000 persone.
DALL’ APERITIVO AL DOLCE: TUTTE LE FIRME DELLA CENA DEI MILLE 2025
Durante la Cena dei
Mille saranno presenti tutte le eccellenze del territorio, attraverso le
creative rivisitazioni degli chef che realizzeranno un menù ad hoc per
l’occasione. Come da consuetudine si partirà con l’aperitivo, curato da Parma
Quality Restaurants, dove i grandi protagonisti saranno i prodotti delle
6 filiere della Food Valley ducale. A questi si affiancheranno anche le Igp come Coppa
di Parma, Salame Felino e Fungo di Borgotaro, oltre a un’altra Dop di
prestigio del territorio ducale come il Culatello di Zibello, attraverso
i rispettivi Consorzi di Tutela. Un corner sarà dedicato allo sponsor Olio
Coppini Arte Olearia, mentre ad accompagnare l’aperitivo ci saranno i Vini
dei Colli di Parma, in una serata che sarà supportata anche da Destinazione
Turistica Emilia con il Consorzio Salumi Dop Piacentini e il Consorzio Tutela Aceto
Balsamico Tradizionale Reggio Emilia Dop.
La cena si svilupperà
poi con il menù vero e proprio da 4 portate. Detto dell’antipasto affidato a
Giancarlo Perbellini, il primo piatto sarà realizzato da Parma Quality
Restaurants – Consorzio che racchiude i ristoratori della provincia –
mentre il secondo vedrà protagonista ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina
Italiana; a chiudere, il dessert affidato all’associazione Chef to Chef.
Per
l’edizione 2025, Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy ha chiuso
una collaborazione di grande prestigio con il Gruppo Lunelli, che
attraverso i Trentodoc di Ferrari Trento e i vini fermi delle Tenute
Lunelli accompagneranno tutte le portate del menù. Non mancherà anche il
fondamentale servizio di sala per la riuscita della cena, grazie ai contributi
dei team capitanati da Marzo Pizzigoni e Luciano Spigaroli e dell’Associazione
Italiana Sommelier di Parma (AIS Parma).
Per il beverage infine è stata rinnovata la partnership con Acqua
Panna e San Pellegrino.
In chiusura, Bormioli
Luigi – nota azienda glassmaker parmigiana – realizzerà ancora una volta un
piatto dedicato per la Cena dei Mille, oltre a fornire i calici per
l’aperitivo, mentre Coccinelle – leader nella creazione di accessori dal
design curato e al passo con le tendenze – ha rinnovato la partnership per
creare i bracciali da fornire agli invitati. Ricordi da collezione che si
affiancheranno al contributo artistico del Teatro Regio - Verdi OFF e
quello del consorzio forestale KilometroVerdeParma a intrattenere i
commensali presenti.
In caso di maltempo,
la cena si svolgerà sotto i portici di via Mazzini.
LE PAROLE DEI
PROTAGONISTI
Lo chef guest Giancarlo
Perbellini: «Sono felice e onorato di poter cucinare alla Cena dei Mille,
un evento straordinario che celebra la cucina italiana nel cuore di una città storica
e simbolo del gusto come Parma. Parliamo di una città bellissima, elegante e
accogliente, capace di unire cultura, arte e sapori in un equilibrio perfetto.
Camminare tra le sue piazze, i teatri, i portici e i mercati fa sentire il peso
della storia, ma anche la vitalità di un luogo che ama il buon vivere.
E la Parma Food
Valley rappresenta un patrimonio straordinario di eccellenze: prodotti
autentici, frutto di una cultura contadina profonda e di un legame inscindibile
con il territorio. Ingredienti come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di
Parma e tante altre eccellenze sono l’anima della nostra cucina e un orgoglio
per tutto il Paese. Essere parte di questa serata, in una città così ricca di
bellezza e significato, è per me un vero privilegio».
Massimo Spigaroli, presidente Fondazione Parma UNESCO Creative
City of Gastronomy: «La Cena dei Mille è l’esempio perfetto di come
la Food Valley di Parma abbia saputo fare squadra, grazie alle eccellenze delle
6 filiere e al supporto dei partner istituzionali. La Cena, arrivata alla sesta
edizione, rappresenta un grande volano anche per il marketing territoriale: con
la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, e i prodotti unici della
nostra Food Valley, proseguiremo in questo percorso che continua a dare
risultati eccellenti».
Chiusura
per Marco Bosi, assessore di Parma con delega alla Città Creativa
UNESCO: «Siamo felici di rinnovare il nostro impegno per la Cena dei Mille,
un evento simbolo di quanto Parma sappia essere laboratorio di eccellenza e
modernità. La Cena rappresenta un tassello importante della nostra identità
come Città Creativa UNESCO per la Gastronomia: un momento che unisce bellezza,
sapori e comunità in un format in grado di valorizzare il nostro patrimonio
culturale e produttivo. La presenza di un’eccellenza come Giancarlo Perbellini,
che ringraziamo per aver accettato il nostro invito, conferma il respiro sempre
più internazionale dell’appuntamento. Ma ciò che rende davvero speciale questa
serata è il lavoro corale del territorio: istituzioni, chef, consorzi, aziende,
scuole e volontari, insieme per raccontare al mondo una Parma che sa innovare
restando fedele alle proprie radici. A settembre scriveremo un’altra pagina di
questa bella storia di successo».
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