Grande successo per l’edizione 2025 di Valtènesi in Rosa, la più importante vetrina dedicata ai rosé della riviera gardesana, ospitata dal 30 maggio al 1° giugno nello straordinario scenario del Castello di Moniga del Garda. L’evento, giunto al suo terzo anno consecutivo in questa location d’eccezione, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Moniga del Garda e il Consorzio Valtènesi, confermandosi come appuntamento di riferimento per appassionati, esperti e professionisti del settore.
In tre giorni, oltre 5.000 visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero hanno preso parte a un’esperienza immersiva tra gusto, paesaggio e cultura. Le quasi 100 etichette in degustazione, proposte da oltre 40 cantine del territorio, hanno raccontato la straordinaria varietà e qualità dei rosé Valtènesi, espressione autentica del vitigno autoctono Groppello.
“Siamo profondamente soddisfatti della risposta ricevuta quest’anno,” afferma Paolo Pasini, presidente del Consorzio Valtènesi. “Valtènesi in Rosa continua a crescere e a consolidarsi come occasione strategica per affermare l’identità del nostro rosé, che coniuga eleganza e radici storiche in un equilibrio sempre più riconosciuto anche a livello internazionale.”
Particolarmente partecipata anche la serata inaugurale di venerdì 30 maggio, culminata con l’assegnazione del Trofeo Molmenti, conferito al miglior Valtènesi dell’annata 2024, selezionato tra i vini eccellenti del Concorso Enologico Nazionale. Un momento di grande valore simbolico, che ha rinnovato il legame tra Moniga del Garda e la figura storica del senatore Molmenti, ideatore del rosé gardesano moderno.
Sette le cantine finaliste con i loro Valtènesi Riviera del Garda Classico 2024: Leali di Monteacuto, Tenute del Garda, Cantine Scolari, Turina, Redaelli de Zinis, Franzosi, Cascina Belmonte.
Il Trofeo Molmenti 2025 va alla cantina Turina di Moniga del Garda con il suo Valtènesi Riviera del Garda Classico Doc 2024 Fontanamora.
“Selezionare il vincitore del Premio Molmenti non è stato semplice: il livello qualitativo dei rosé in concorso era altissimo, a conferma della crescita costante della denominazione Valtènesi,” ha dichiarato Carlo Alberto Panont, codirettore del Consorzio Valtènesi “La scelta è stata frutto di un’attenta valutazione, premiando un vino che ha saputo esprimere al meglio eleganza, equilibrio e identità del territorio.”
“È un onore ospitare un evento che riesce a unire con così tanta forza tradizione, innovazione e partecipazione,” commenta Renato Marcoli, sindaco di Moniga del Garda. “Valtènesi in Rosa è ormai parte del nostro patrimonio culturale e turistico. Il successo di questa edizione ci motiva a guardare al futuro con entusiasmo e progettualità.”
Il Consorzio Valtènesi e il Comune di Moniga danno appuntamento al 2026 con una nuova edizione che promette di sorprendere ancora, continuando a scrivere la storia di un vino e di un territorio che non smettono mai di incantare.
Consorzio Valtènesi
Il Consorzio Valtènesi rappresenta una delle espressioni più autentiche del vino rosé in Italia. Incastonata nella DOC Riviera del Garda Classico, questa sottozona vanta una tradizione secolare iniziata nel 1896 con il senatore Molmenti, che per primo codificò la tecnica del rosé. Qui, tra lago e colline, il vino è cultura, identità e ricerca estetica. Grazie al microclima unico del Lago di Garda, la Valtènesi è l’area più a nord d’Europa dove crescono ulivi e limoni. Dal 2010 la sottozona è riconosciuta ufficialmente, consacrando il suo ruolo di patria del rosé autentico. Oggi il Consorzio riunisce 102 produttori, per lo più vignaioli indipendenti, custodi di una filiera corta e sostenibile, che preservano ogni giorno la visione gentile e pionieristica delle origini.
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