La più importante fiera dedicata al settore
alimentare riapre con grande impegno per il 2023 a Milano. Molino Pasini
partecipa con uno stand che rinnova il legame con l’artigianalità, la bellezza
e la bontà delle cose fatte a mano.
La
partecipazione al Tuttofood è centrata sull’universo pizza e pasta fresca: due
i focus che vedranno i tecnici del Molino, Alessandro Negrini e Danilo Curotto,
affiancarsi al bancone, disponibili a dialogare con i presenti sulle
caratteristiche tecniche e sulle prestazioni dei prodotti del brand mantovano.
Nello stand si dà grande risalto alla cucina, così che i visitatori possano
osservare i maestri mentre preparano e lavorano sui piatti, grazie a una
finestra a nastro che inquadra lo spazio di produzione, creando un'esperienza
autentica e coinvolgente.
LE
NOVITÀ DI PRODOTTO
La
fiera Tuttofood sarà l’occasione per presentare le novità di casa Pasini. In
primo piano la nuova farina Pasta d’oro Artic, studiata per realizzare
pasta fresca surgelata. Grazie alle sue caratteristiche permette di evitare le
screpolature e le rotture dovute al congelamento e di produrre paste che
rimangono perfette, elastiche e ruvide per trattenere al meglio il sugo, come
appena fatte. Insieme a questa verrà presentato un nuovo mix della Linea
Elementi – Orzo Bruno - scuro, a base d’orzo e altri cereali, perfetto per
realizzare prodotti buoni, sani e digeribili con un grande apporto di fibre.
Tuttofood
inoltre sarà l’occasione di conoscere più da vicino la farina firmata Ian
Spampatti, una tipo “0” adatta a lunghe lievitazioni, che si presta ad un
utilizzo diversificato in pizzeria, panificazione e pasticceria, disponibile in
sacchi da 10 kg in carta kraft.
Ian sarà presso lo stand di Molino
Pasini il giorno 8 Maggio alle ore 11 per presentare la sua
farina e proporre una degustazione dei suoi prodotti.
IL
CONCEPT DELLO STAND
Il
concept dello spazio in fiera è come sempre affidato a Vandersande Studio, che
racconta così il progetto visivo: «Il nostro progetto è ispirato ai piccoli
ristoranti giapponesi tradizionali, che si trovano spesso sulle strade delle
città. Abbiamo cercato di creare un'esperienza autentica e accogliente,
utilizzando materiali sostenibili e creando uno spazio flessibile per i
clienti.
Per
creare un'atmosfera calma e pulita, abbiamo scelto di utilizzare materiali
riciclabili per sedute flessibili che possono essere disposte in vari modi,
creando piccoli salotti separati. Questa carta riciclata è stata utilizzata
anche per le pareti divisorie, per dar vita un'atmosfera intima e accogliente
anche nello spazio fieristico».
Il
legame tra la tradizione giapponese e la modernità è stato declinato attraverso
una parete che richiama una mappa di pixel, realizzati con i pack
brandizzati di Molino Pasini, simbolo della tensione verso il digitale e la
cultura 3.0, valore importante per il brand. Questa parete crea un'atmosfera
moderna e accattivante, accostata alla cultura tradizionale del ristorante.
LA
COMUNICAZIONE
Durante
l’evento, Molino Pasini svelerà ai partecipanti la sua identità sonora,
realizzata in collaborazione con BrandMozart. I suoni che provengono dal Molino
sono una parte fondamentale dell’identità di un brand. Nel caso del Molino, il
suono del grano che inizia il suo viaggio, i plansichter che si muovono a
ritmo, come fossero tante nonne con i loro setacci, i rumori precisi e
metallici dell’impacchettamento, l’automazione al servizio della sicurezza. Ma
anche il lieve fruscio della farina che passa nei tubi e arriva diretta nei
pacchetti di confezionamento sono una perfetta descrizione sonora del marchio,
che da oggi - primo tra i molini ma anche tra i primi in ambito food - decide
di dotarsi anche di questa forma di comunicazione identitaria.
Come
spiega l’amministratore della società, Gianluca Pasini: «Crediamo
nell’ineguagliabile potere del suono e della musica per affascinare ed
emozionare le persone, modificare i comportamenti e trasformare il rapporto tra
marca e consumatore».
Tuttofood
sarà anche l’occasione di presentare What’s new? l’undicesima uscita del
magazine Il Mugnaio, che da quattro anni traccia i valori e le idee legate al
mondo della farina con un progetto di brand journalism che questa volta è
dedicato al futuro e alle novità che fanno grande questo settore, in Italia e
nel mondo.
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