La
quarta edizione della più grande manifestazione italiana sulla
sostenibilità ha avuto caratteristiche diverse, ma ha registrato
un’ampia partecipazione e molte novità positive: l’apertura del Festival
al mondo, l’accresciuto ruolo dei Territori, nuove iniziative e
collaborazioni. Ecco un quadro completo.
La quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile,
riprogrammata dal 22 settembre all’8 ottobre, ha visto la straordinaria
mobilitazione di università e scuole, intere regioni e città, ma anche
singoli cittadini, imprese e istituzioni, dimostrando l’irrefrenabile
volontà della società civile di portare l’Italia e il mondo su un
sentiero di sviluppo sostenibile, attraverso l’attuazione dell’Agenda
2030 delle Nazioni Unite.
La serie di articoli descrive quanto emerso dal ricco calendario di
iniziative: dopo un primo resoconto sui messaggi del Festival e del
Rapporto ASviS, descritti da Donato Speroni nel suo editoriale del 9 ottobre, segue ora l'editoriale del portavoce Enrico Giovannini
che racconta il successo della manifestazione con uno sguardo intimo e
al tempo stesso rivolto al futuro; i due articoli di Elita Viola offrono
da un lato uno scorcio sugli 816 eventi in cartellone, assieme a una panoramica sui numeri del Festival, dall’altro un riepilogo di quanto emerso dai tre eventi organizzati direttamente dal Segretariato dell’ASviS su Europa, territori e Italia alla luce dell’Agenda 2030; Andrea Bonicatti, invece, racconta in pillole i messaggi emersi dagli altri 16 eventi di rilevanza nazionale,
organizzati dagli Aderenti all’Alleanza (con il contributo dei Gruppi
di lavoro dell’ASviS e grazie anche alla collaborazione di esperti
esterni), che sono stati l'occasione per approfondire i 17 Obiettivi di
sviluppo sostenibile e gli altri grandi temi dell’Agenda globale.
Le molteplici iniziative hanno interessato tutti i livelli: dalla scala
locale e regionale, a quella nazionale e globale. Università, città e
regioni, ambasciate e istituti di cultura hanno giocato un ruolo
fondamentale: si sono mobilitate oltre 50 università, spesso insieme
alle amministrazioni locali, che hanno partecipato all’iniziativa “Territori e ASviS per l’Agenda 2030”
per incoraggiare e coordinare le iniziative sul proprio territorio; al
tempo stesso, sedi diplomatiche, organizzazioni internazionali e
istituti di cultura, grazie alla collaborazione con il ministero degli
Affari esteri e della Cooperazione internazionale, si sono attivati per
diffondere i messaggi del Festival a livello globale.
Ma il Festival non è stato fatto solo di eventi: tante
le collaborazioni e iniziative nate in occasione della manifestazione o a
fianco di essa per contribuire a una reale trasformazione della società
verso la sostenibilità. Solo per citarne alcuni, il cartone animato “Global Goals Kids Show Italia”, per sensibilizzare i più giovani sui temi dell’Agenda 2030, “Voci sul futuro”, la serie di 10 incontri per discutere di futuro e di sviluppo sostenibile con famosi esperti italiani e internazionali, o “Libri in Agenda”, per promuovere la cultura della sostenibilità attraverso i libri.
Il dossier è completato da alcuni importanti documenti prodotti durante la manifestazione, le gallerie fotografiche e tutte le puntate del TG giornaliero andato in onda sui canali dell'ASviS per tutto il periodo del Festival.
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