blogazzurro

blogazzurro

domenica 4 ottobre 2020

La Transiberiana d’Italia, viaggio nel borgo delle mele! Alla scoperta dell’Appennino più autentico, tra boschi e panorami incantevoli

 



Per molti l’inverno è il periodo migliore per salire sulla “Transiberiana d’Italia”, ma i colori autunnali dei boschi sono un vero must per gli amanti della fotografia. Imperdibile, soprattutto grazie ad un biglietto dal prezzo speciale!

 

Partenza speciale ed inedita per il treno storico sui binari della Transiberiana d'Italia, sabato 10 ottobre, in occasione della terza edizione della Festa della Mela a Castel del Giudice (IS), unica data in calendario con questo itinerario.

Partenza da Sulmona alle ore 9.00 per vivere il fascino del viaggio lento a bordo di carrozze d'epoca tra i boschi variopinti della Majella e della valle del Sangro da ammirare dal finestrino.

Si raggiungerà poi il borgo altomolisano di Castel del Giudice, per la terza edizione della Festa della Mela, alla scoperta dei migliori produttori biologici e naturali del Molise e dell'Abruzzo, con un programma ricco tra degustazioni, visite guidate al meleto biologico, escursioni nella natura e in e-bike, prodotti tipici, laboratori e spettacoli musicali.

 

COME PRENOTARE: https://www.railbook.it/sulmona-castel-del-giudice-ar-partenza-speciale-festa-delle-mele-antiche-a-castel-del-giudice

 

Contatti di agenzia: info@latransiberianaditalia.com

www.latransiberianaditalia.com

 

Il borgo autentico di Castel del Giudice (link: https://www.borghiautenticiditalia.it/borgo/castel-del-giudice) ha intrapreso nel corso degli anni un vero e proprio percorso di rilancio e contrasto allo spopolamento. Uno splendido albergo diffuso con centro benessere e ristorante con cuochi giovani provenienti dall’accademia dello chef stellato Niko Romito, una cooperativa che ha rigenerato fondi agricoli abbandonati convertendo ben 40 ettari in meleto biologico e quindi un’azienda di confetture bio, fino a giungere ad un birrificio agricolo e all’apiario di comunità e la scuola di apicoltori.

Un lavoro molto intenso, costante e duraturo che ora riesce a dare frutti, come gli alberi di mele antiche piantate nel borgo molisano al confine con l’Abruzzo.

 

La “Transiberiana d’Italia” è il soprannome con cui viene affettuosamente chiamata la ferrovia Sulmona-Isernia che collega la vallata abruzzese con quella molisana dopo aver attraversato la Maiella e le Riserve Naturali patrimonio Unesco in Alto Molise.

Dopo la chiusura al servizio ordinario, l’associazione LeRotaie (www.lerotaie.com) di Isernia ha sviluppato, con la supervisione della Fondazione Fs e del progetto “binari senza tempo” un calendario di viaggi turistici sempre più corposo raggiungendo nel 2019 la ragguardevole cifra di 31.500 viaggiatori.

Il primo agosto 2020 la Transiberiana d’Italia è tornata sui binari dopo la sosta forzata legata alla fase epidemica e da allora ha macinato chilometri alla scoperta dei piccoli borghi d’Appennino.

Viste le numerose richieste, nuove corse straordinarie e con prezzo promozionale si sono aggiunte al calendario tradizionale già previsto. Si parte da Sulmona alla scoperta dei borghi del Molise; ad attendere i viaggiatori mostre mercato, fiere, escursioni a trekking, tour guidati sostenuti dalla ristorazione locale e i produttori enogastronomici che faranno conoscere le peculiarità del territorio come le mele biologiche appunto, l’ottimo tartufo bianco, le birre artigianali e i formaggi di pasta filata in cui non è difficile gustare la genuinità di un territorio davvero incontaminato e selvaggio.

Un appuntamento imperdibile per l’autunno!

 

CANALI SOCIAL:

instagram: @Transiberianaditalia

Twitter: @TransiberiaIT

Facebook: https://www.facebook.com/Transiberianaditalia/


Nessun commento:

Posta un commento