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La partecipazione dell’Ecomuseo delle Acque alla 20ª edizione della manifestazione Gemona, formaggio e dintorni, in programma dall’8 al 10 novembre, è dedicata alle latterie turnarie. Venerdì 8 novembre alle 20.30 al Cinema Sociale di Gemona verrà proiettato il film documentario “Latte Nostro”
di Michele Trentini sulle latterie turnarie di Campolessi e Peio,
prodotto dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese e dall’Ecomuseo Val di
Peio. Sarà presente il regista e una rappresentanza della Latteria di
Campolessi e del Caseificio di Peio.
Due gli appuntamenti in programma sabato 9 novembre. In mattinata è prevista la visita alle latterie di Gemona (ritrovo alle 9.30 a Porta Udine). Alle 16 presso il LAB Terremoto in piazza Municipio 5 avrà luogo un incontro tra le latterie turnarie dell’arco alpino (Friuli,
Trentino, Veneto e Slovenia), organizzato dall’Ecomuseo e Slow Food in
collaborazione con il Comune. L’incontro è finalizzato alla redazione di
un manifesto ovvero una “carta dei princìpi” in cui le latterie
turnarie possano riconoscersi e alla definizione di un logo di cui
potranno fare uso. Interverranno rappresentanti della Latteria turnaria
di Campolessi (Friuli), del Caseificio turnario di Peio (Trentino),
della Latteria turnaria di Valmorel (Belluno) e della Comunità di Lom
(Tolmin, Slovenia).
Domenica 10 novembre alle 15 presso il LAB Terremoto si svolgerà la premiazione del concorso “Raccontate il vostro formaggio del cuore”, promosso dall’Ecomuseo e dalla rivista qb quantobasta.
Le
latterie turnarie rappresentano una delle più antiche forme di
cooperazione agro-alimentare in Italia, adottando una consuetudine di
gestione collettiva del latte per trasformarlo in prodotti caseari. Il
sistema turnario, abbandonato progressivamente negli ultimi
cinquant’anni con la diffusione dei grandi allevamenti e delle centrali
del latte funzionali alla grande distribuzione, resta il modello di
lavorazione del latte più adatto alle esigenze dei piccoli allevatori
legati all’agricoltura familiare, da sempre fonte di sostegno nelle
comunità rurali e montane.
Nelle
latterie turnarie il socio allevatore mantiene la proprietà del
prodotto finale. La settimana è scandita attribuendo ciascuna giornata
di lavorazione a un determinato allevatore in funzione della quantità di
latte conferito. Una volta asciugate, le forme vengono ritirate dal
socio che provvede a stagionarle nella propria cantina e a
commercializzarle. Il “Formaggio di turnaria” della Latteria di
Campolessi e il “Casolet” del Caseificio di Peio sono Presìdi Slow Food.
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