Milano, 27 novembre
– La
 campagna europea di comunicazione e promozione dei prodotti a marchio 
DOP e IGP prosegue il suo ricco programma di attività, accompagnata dal 
messaggio di impatto
“L’Europa firma i prodotti dei suoi territori”. Il programma, che
 sviluppa le varie attività di informazione e promozione sulla base 
della stagionalità dei prodotti protagonisti del progetto, persegue lo 
scopo nel corso dei tre anni di informare e ribadire
 l’importanza dei marchi di qualità europei che garantiscono genuinità e
 provenienza certificata degli alimenti.
A partire dal mese di ottobre, le 
attività della campagna vedono come protagonista il Radicchio di 
Chioggia IGP. Proprio per approfondire il valore e le opportunità legate
 a tale prodotto,
venerdì 8 novembre, presso la sala convegni dell’Ortomercato di Chioggia, in località Brondolo, si è tenuto il workshop dal titolo “Gli itinerari del radicchio di Chioggia Igp, il prodotto promuove il territorio, prospettive per arricchire
 e diversificare l’offerta turistica locale”, organizzato dal Consorzio di tutela radicchio di Chioggia Igp.
Al centro del Convegno è stato posto
 un tema strategico, ossia l’importanza che riveste il fattore 
enogastronomico nel determinare le scelte turistiche. Basti pensare che 
motiva un viaggiatore su due (48%) a venire in Italia
 (Ispos-Enit 2017) ed è prioritario anche per i turisti italiani, visto 
che quasi due su tre (63%) ritengono importante la presenza di 
un’offerta legata al cibo per scegliere i propri viaggi (I° rapporto sul
 turismo enogastronomico italiano 2018 Università
 di Bergamo). L’enogastronomia accresce, dunque, il ruolo che i prodotti
 a marchio hanno nel loro territorio di appartenenza e aumenta anche 
l’impegno dei Consorzi nel portare avanti progettualità che vanno 
dall’educazione alimentare alla valorizzazione delle
 vere eccellenze del mondo rurale. Un processo che trova nel legame tra 
“beni culturali” e prodotti Dop/Igp un connubio strategico per lo 
sviluppo di interi territori attraverso il “turismo lento”. Per questo 
il focus del workshop è stata la creazione di itinerari
 turistici all’interno dell’area di produzione del radicchio di Chioggia
 Igp, come elementi per accrescere l’informazione legata alla produzione
 e alla trasformazione del radicchio e come proposta per integrare 
l’offerta turistica della laguna Sud e del Delta
 del Po veneto. 
Il
Radicchio di Chioggia IGP è infatti un prodotto che presenta delle caratteristiche uniche nel suo genere. Si riconosce per
il suo cespo tondeggiante e compatto, con foglie 
di colore rosso più o meno intenso e con nervature centrali e secondarie
 bianche. È noto per il suo sapore gradevolmente amarognolo e per la sua
 consistenza croccante. Sebbene da crudo
 mantenga intatto tutto il suo carico di vitamine, il Radicchio di Chioggia IGP
 può essere consumato in moltissime preparazioni gastronomiche: dalle 
insalate miste e pinzimoni ai risotti; grigliato ai ferri o saltato in 
padella o come base per moltissime
 ricette. Inoltre, è ideale tutto l’anno, dalla primavera all’inverno 
inoltrato! È povero di calorie e ricco di acqua, vitamine e sali 
minerali, in particolare potassio, calcio e fosforo, è un buon 
apportatore di fibre, favorisce la digestione e aiuta le funzioni
 epatiche. Infine, la peculiarità del Radicchio di Chioggia sta nelle 
sostanze che gli conferiscono il suo tipico colore rosso vivido: le 
antocianine, che esercitano una funzione protettiva nel nostro 
organismo.
Sono quindi numerose le qualità del
Radicchio di Chioggia IGP che rendono questo ortaggio unico e 
imprescindibilmente legato ad una delimitata area di produzione: può 
essere infatti coltivato solo in dieci comuni delle province di
Venezia, Padova e Rovigo e nel rispetto di un preciso Disciplinare di Produzione che garantisce il consumatore sull’origine e la sicurezza del prodotto.
Nell’ambito della campagna europea che mira a informare e sensibilizzare i consumatori sulle qualità e le caratteristiche del
Radicchio di Chioggia IGP le attività sono iniziate nel mese di ottobre.
In particolare dal
15 al 30 novembre sono state organizzate delle attività dedicate al prodotto presso i punti vendita
Unes.
Insieme al Radicchio di Chioggia IGP, i prodotti protagonisti per l’Italia della campagna di comunicazione sono
l’asparago Verde d’Altedo IGP, la ciliegia di Vignola IGP, la Pesca e
 la Nettarina di Romagna, l’insalata di Lusia IGP, la Pera 
dell’Emilia-Romagna IGP,
il Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP. 
La
 campagna è finanziata dall’Unione Europea e per la parte italiana dai 
Consorzi della Pera dell’Emilia-Romagna (capo fila del progetto),
dell’Asparago Verde d’Altedo IGP, della Ciliegia di Vignola IGP, 
della Pesca e la Nettarina di Romagna IGP, dell’Insalata di Lusia IGP, 
del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP e del
 Radicchio di Chioggia IGP.
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