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martedì 26 novembre 2019

Eletto lo Chef Giovane dell’Anno 2019 del Baccalà Islandese

Si è tenuta ieri a Roma la finale del concorso culinario Chef Giovane dell’Anno organizzata dal consorzio del Baccalà Islandese con il supporto dell’Istituto Gioberti di Roma che ha ospitato l’evento. Protagonisti dell’evento sono stati quattro studenti provenienti da altrettanti istituti alberghieri italiani. Gli istituti invitati a partecipare sono stati quelli che nel corso degli anni sono stati visitati dallo staff del consorzio per divulgare la conoscenza del prodotto.
I 4 finalisti sono stati identificati tramite una selezione interna a ciascun istituto grazie ad una ricetta originale a base di Baccalà Islandese da loro ideata che è stata riproposta in occasione della finale ad una giuria che ha valutato i partecipanti sotto molti aspetti tra cui quello creativo che tecnico.
I giovani chef, tutti provenienti dalle classi 4 e 5 erano Luca Antonioletti dell’Istituto Gioberti di RomaLuca Galimberti dell’Istituto Ballarini di Seregno (MB)Antonio La Marca dell’Istituto De Medici di Ottaviano (NA) e Biagio Taddei dell’Istituto Giolitti di Torino.
I giurati chiamati a valutare gli aspetti di gusto ed estetica sono stati identificati tra i principali esperti di baccalà in Italia: Lorenzo Alessio, chef testimonial del brand Baccalà Islandese, esperto di competizioni e coach di team culinari agonistici che è stato anche l’autore del regolamento su cui si è basata la gara; Toti Lange, presidente dell’Accademia Partenopea del Baccalà e proprietario del ristorante tematico Baccalaria a Napoli; Vincenzo Russo chef del Baccalaria e altro testimonial in Italia del Baccalà Islandese; Giovanni Angelucci, giornalista ed esperto gastronomo, che in passato ha avuto occasione di visitare l’Islanda per conoscere la filiera di produzione del baccalà, così come anche i due chef testimonial presenti in giuria; Maurizio Aiello, titolare della Pentalux, ditta produttrice di pentole in alluminio.
A questa giuria è stata affiancata una giuria tecnica composta dai 2 chef, Andrea Del Villano e Davide Cantù che hanno valutato gli aspetti più tecnici legati alla professionalità e le procedure messe in atto in cucina.
Molto interessanti e a volte audaci le ricette portate in gara dagli studenti, che hanno spaziato attraverso la possibilità di utilizzo di questo pregiato ingrediente proponendo anche un dessert a base di Baccalà.
Al primo posto della competizione si è posizionato Biagio Taddei di Torino, con la sua ricetta Panissa di Baccalà, ispirata ad un grande classico piemontese tipico del periodo autunnale, composto da pochi semplici ingredienti arricchiti dalla presenza del Baccalà Islandese.
Bjorgvin Tor Bjorgvisson, intervenuto alla manifestazione in qualità di rappresentante di Promote Iceland e responsabile della promozione in Italia del Baccalà Islandese, ha dichiarato al termine della gara: “Sono orgoglioso che questo prodotto che per noi islandesi è parte integrante della cultura nazionale sia stato apprezzato dai giovani futuri chef italiani e abbia stimolato la loro curiosità fino a volerli far partecipare a questo concorso. Da quel che ho potuto vedere tutte le proposte sono state eccellenti, ma sono felice di poter premiare lo chef vincitore con un viaggio in Islanda ed accompagnarlo personalmente in un itinerario di conoscenza di tutta la filiera produttiva’.
Anche Maurizio Aiello, della Pentalux storica azienda Made In Italy specializzata nella produzione di pentolame ad alta qualità che utilizza solo alluminio purissimo al 99,5%, ha voluto dimostrare l’apprezzamento per l’impegno profuso dai ragazzi, omaggiando tutti i partecipanti di un set di 4 pentole professionali in alluminio, così come il Presidente dell’Accademia Partenopea del Baccalà, Toti Lange, che con il suo discorso di incoraggiamento ha regalato un manifesto personalizzato ai 4 finalisti contenente il Dodecalogo dei Baccalajuoli, oltre ad una copia del volume dal titolo Baccalajuoli, un piccolo compendio di storia e cultura legate alla tradizione ed all’uso del baccalà nel mondo ed in Italia.
Conclude Lorenzo Alessio: ‘A nome dell’intera giuria vorrei farei i complimenti a questi giovani aspiranti Cuochi che hanno voluto mettersi. Noi giurati siamo tutti molto soddisfatti del loro approccio a questo confronto culinario, merito di certo anche dei docenti che li hanno preparati. Vorrei infine dare un consiglio a questi ragazzi: state vivendo gli anni della vostra educazione, in cui state costruendo la vostra professionalità. Non credete ai risultati che non siano frutto di sacrificio perché sono effimeri. Continuate a studiare perché il vostro futuro si basa su quello che create oggi e solo con lo studio ed il sacrificio i vostri obiettivi si potranno trasformare in realtà’.

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